L’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Assistente Sociale è stato riformato dal DPR 5 giugno 2001, n. 328 che ha modificato i requisiti per l’accesso e lo svolgimento delle prove.

Requisiti per l’ammissione

  • possesso di laurea specialistica nella classe 57/S (Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali) oppure laurea magistrale nella classe LM-87 (Servizio sociale e politiche sociali).
    A seguito dell’introduzione delle nuove classi di laurea/laurea magistrale (d.m. 270/2004), è stata stabilita la corrispondenza tra le suddette classi di laurea/laurea magistrale e le classi di laurea/laurea specialistica (d.m. 509/1999). Tale corrispondenza, ai fini dell’accesso agli Esami di Stato, è sancita dal Decreto Ministeriale 26 luglio 2007 (Allegato 2) , integrato con successivo parere del CUN di data 04.12.2008 (scaricabili dal box “Download”).

oppure

  • ai sensi dell’art. 22, comma 3 del DPR 5/6/2001, n. 328 possono accedere anche gli assistenti sociali non in possesso di laurea specialistica purché iscritti all’albo, ai sensi della normativa previgente, da almeno 5 anni alla data di entrata in vigore del citato regolamento (01/09/2001) e che hanno svolto per almeno 5 anni le funzioni di cui all’art. 21, comma 2.

oppure

  • ai sensi dell’art. 24, comma 4 del DPR 5/6/2001, n. 328 possono accedere anche coloro che sono in possesso di della laurea sperimentale in Servizi Sociali conseguita ai sensi della normativa previgente l’entrata in vigore del citato regolamento (01/09/2001) e coloro i quali alla data di entrata in vigore del citato regolamento hanno svolto per almeno 5 anni funzioni dirigenziali ricomprese tra quelle di cui all’art. 21, comma 1.

Svolgimento prove e programma

AVVISO: le informazioni relative allo svolgimento delle sessioni dell'anno in corso sono disponibili alla pagina web Commissione e calendario.

Gli esami di abilitazione all'esercizio della professione di Assistente Sociale Specialista consistono in due prove scritte e una prova orale.

La prima prova scritta verte sui seguenti argomenti:

  • teoria e metodi di pianificazione, organizzazione e gestione dei servizi sociali
  • metodologia di ricerca nei servizi e nelle politiche sociali
  • metodologie di analisi valutativa e di supervisione di servizi e di politiche dell'assistenza sociale.

La seconda prova scritta applicativa verte sui seguenti argomenti:

  • analisi valutativa di un caso di programmazione e gestione di servizi sociali
  • discussione e formulazione di piani o programmi per il raggiungimento di obiettivi strategici definiti dalla commissione esaminatrice.

La prova orale verte sui seguenti argomenti:

  • discussione dell'elaborato scritto
  • argomenti teorico-pratici relativi all'attività svolta durante il tirocinio
  • legislazione e deontologia professionale.

Ai sensi dell’art. 5, comma 2 DPR 5.6.2001, n. 328  è esentato da una delle prove scritte chi conseguirà un titolo di studio all'esito di un corso realizzato sulla base di specifiche convenzioni tra le Università e gli Ordini o Collegi professionali.

Norme per lo svolgimento delle prove scritte

I candidati e le candidate si devono presentare in aula muniti di idoneo documento di riconoscimento e del materiale di cancelleria necessario per lo svolgimento delle prove.
Durante lo svolgimento delle prove scritte possono essere consultati soltanto i testi preventivamente autorizzati dalla Commissione esaminatrice. Prima dell’inizio della prova, la commissione valuterà ed indicherà di quali testi sia permessa la consultazione ai fini dello svolgimento delle tracce predisposte. Si possono consultare soltanto i codici e i testi di legge non commentati, mentre non sono ammessi appunti manoscritti o fogli (diversi da quelli appositamente consegnati il giorno dell'esame);
Non è ammesso l'uso di pc o calcolatrici programmabili.
I candidati e le candidate non possono comunicare tra loro.
E'obbliatorio spegnere e consegnare alla Commissione il proprio telefono cellulare.
E' vietato apporre, sia sugli elaborati sia sulla busta, alcuna sottoscrizione o contrassegno che possa essere identificativo e che possa inficiare l’anonimato degli stessi, pena l’invalidazione della prova e l’esclusione da tutte le prove successive.
L’elaborato deve essere scritto con penna ad inchiostro nero o blu, su carta portante il timbro dell'Università e la firma di un componente della Commissione esaminatrice, e non deve riportare cancellazioni effettuate con correttori.

NOTA BENE: Le prove scritte potranno essere svolte, in tutto o in parte, avvalendosi di personal computer (utilizzando gli applicativi Word e/o Excel per Windows, ecc.) con ampia garanzia di mantenimento della forma anonima rispetto agli autori o alle autrici delle prove; è facoltà della commissione esaminatrice far eseguire la prova d'esame con l'utilizzo dei suddetti strumenti informatici.

Albo Professionale

Nell'Albo Professionale degli Assistenti sociali sono state istituite, in corrispondenza del diverso livello del titolo di accesso, le seguenti due sezioni:

  • sezione A cui si accede con il titolo di laurea specialistica;
  • sezione B cui si accede con il titolo di laurea triennale o con il diploma universitario coseguito con il diploma universitario triennale.

Agli iscritti nella sezione A spetta il titolo di Assistente sociale specialista.
Agli iscritti nella sezione B spetta il titolo di Assistente sociale.