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In occasione del Centenario della Grande guerra il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università, nel quale è incardinata l’unica cattedra di Storia contemporanea dell’Ateneo, ha predisposto un ampio e articolato piano d’iniziative. Queste intendono coinvolgere un gran numero di docenti, non solo storici, e rivolgersi a un pubblico ampio e variegato: studiosi e specialisti, ma anche studenti, insegnanti, e un pubblico generico e più ampio.

Quali sono i motivi di questo impegno, che gode fra l’altro del sostegno della Provincia autonoma di Trento, Assessorato alle politiche culturali, ed ha il riconoscimento ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Unità di missione per i grandi centenari? In primo luogo, l’Università e il Dipartimento ritengono di dover svolgere una funzione pubblica, di creatori di cultura e di suscitatori di riflessioni pubbliche, non solo confinate alla ristretta cerchia degli specialisti. Questo perché l’Università agisce all’interno della società civile, è – o deve essere – in simbiosi con essa.

Il centenario della Grande guerra rappresenta un motivo particolarmente significativo, su scala generale, ma anche su scala locale. Non dimentichiamo che, per la grande maggioranza degli italiani, quella è la “guerra 15-18”; per i trentini (e i giuliani), invece, la guerra è iniziata nell’estate del 1914. Questi territori facevano parte dell’impero austro-ungarico e come tali furono coinvolti fin da subito nel conflitto: decine di migliaia di richiamati, una grossa fetta dei quali è caduta o è stata catturata a poche settimane dall’inizio della guerra, decine di migliaia di civili costretti a diventare profughi, dall’una e dall’altra parte del fronte, distruzioni materiali e morali che hanno pochi riscontri sul restante territorio “italiano”.
La memoria della guerra è perciò da noi particolarmente viva, peculiare e per molti aspetti lacerata. Ancora oggi, diversamente da quanto accade a Sud di Borghetto all’Adige, quando si parla di Grande guerra nel Trentino ci si scontra e ci si confronta su visioni diverse, talora contrapposte.

All’Università e in particolare al suo Dipartimento di Lettere e Filosofia spetta quindi il compito di proporre strumenti per analisi critiche, fondate sui risultati della storiografia nazionale internazionale, in modo da far proficuamente interagire “grande” e “piccola” storia, e da consentire agli studenti e ai cittadini tutti di riflettere sulla propria identità del presente.

Incontri

La Grande Guerra: storia e storie

24 settembre 2014
La Grande Guerra come guerra globale
Oliver JANZ - Freie Universitaet, Berlino
introduce: Gustavo Corni

8 ottobre 2014
Il popolo scomparso: i trentini nella guerra mondiale
Diego LEONI - Laboratorio di Storia, Rovereto
Camillo ZADRA - Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto
introduce: Marco Bellabarba

5 novembre 2014
Gli intellettuali, la politica e la mobilitazione dei fronti interni
Angelo VENTRONE - Università di Macerata
introduce: Fulvio Ferrari

26 novembre 2014
Le scritture dei soldati
Antonio GIBELLI - Università di Genova
Quinto ANTONELLI - Fondazione Museo Storico
introduce: Serenella Baggio

17 dicembre 2014
Guerra, scienza e tecnologia
Luigi TOMASSINI - Università di Bologna
introduce: Renato Mazzolini

18 febbraio 2015
Guerra e letteratura
Andrea CORTELLESSA - Università di Roma Tre
introduce: Francesco Zambon

4 marzo 2015
La guerra cambia l’economia. L’economia cambia la guerra
Luciano SEGRETO - Università di Firenze
introduce: Andrea Leonardi

8 aprile 2015
Le pratiche e le culture della violenza di massa
Alan KRAMER - Trinity College Dublin
introduce: Massimo Giuliani

29 aprile 2015
Versailles: pace e nuova instabilità
Jörn LEONHARD - Università di Freiburg
introduce: Sara Lorenzini

22 maggio 2015
I canti della guerra
Antonio CARLINI - Conservatorio di Brescia
introduceMarco Uvietta
A seguire Serata-concerto del CORO della SAT. 20.30 - Auditorium S. Chiara

Il corso è ritenuto valido ai fini della formazione per i docenti delle Istituzioni Scolastiche Provinciali, è però obbligatoria l'iscrizione tramite il sito: www.iprase.tn.it

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Filosofi dinanzi alla Grande Guerra (1914-1918)

16 ottobre,aula 118
Edmund Husserl (1859 - 1938)
prof. Mauro Nobile

23 ottobre, aula 117
Henri-Louis Bergson (1859 - 1941)
prof. Fabrizio Meroi

30 ottobre, aula 117
Ernst Troeltsch (1865 - 1923)
prof. Francesco Ghia

6 novembre, aula 117
Ferdinand Ebner (1882 - 1931) e il Brennerkreis
prof. Silvano Zucal

13 novembre, aula 117
Franz Rosenzweig (1886 – 1929)
prof. Massimo Giuliani

20 novembre, aula 117
Ludwig Wittgenstein (1889 - 1951)
prof.ssa Liliana Albertazzi

27 novembre, aula 117
Georg Simmel (1858 - 1918)
prof.ssa Paola Giacomoni

4 dicembre, aula 004
Sigmund Freud (1856 - 1939)
prof.ssa Giulia Cervo

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Stampa in guerra (Press at war)

21 novembre 2014

Programma:

10.00Saluti del Direttore del Dipartimento, prof. Fulvio Ferrari e del prof. Gustavo Corni
10.30-13.00
Il fronte degli alleati
 Presiede: José Ramón González
 

Antonio Fiori, Istituto Storico Italiano per l‘Età Moderna e Contemporanea
Antonio Borgese e la propaganda italiana all’estero

Agustín Coletes, Universidad de Oviedo
War Stories: British and American Writers in/on the Italian Front (1915-1918)

12.30Discussione
13.00Pausa pranzo
15.00-17.30
Donne in prima linea
 Presiede: Jordi Canals
 

Stephanie Seul, Universität Bremen
Women as war correspondents: The Austrian journalist and photographer Alice Schalek on the Italian front (1915-1917)

Carla Gubert, Università degli Studi di Trento
“Usciamo dal regno della vita, veramente, per entrare nel teatro della guerra“: le corrispondenze dal fronte di Flavia Steno (1915-1918)

17.00Discussione
17.30Pausa caffè
18.00-20.00
Dalla neutralità
 Presiede: Gustavo Corni
 

Jordi Canals, Università degli Studi di Trento
Enrique Díaz Retg, inviato dal quotidiano El Diluvio sui fronti di guerra italiani (1916)

José Ramón González, Universidad de Valladolid
Versiones de la guerra: Ramón Pérez de Ayala y Juan Pujol, periodistas en el frente italiano

19.30Discussione

Comitato scientifico:

  • Gustavo Corni (Università degli Studi di Trento)
  • José Ramón González (Universidad de Valladolid)

Responsabile dell’organizzazione:

  • Jordi Canals (Università degli Studi di Trento)

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Memorie di guerra. Forme, modelli e racconti tra antico e moderno

Ciclo di conferenze organizzato da LabSA (Laboratorio di Storia Antica)

Venerdì 5 dicembre 2014:

  • Dr. Birgit Bergmann, Universität Regensburg

‘The Largest Weaponry of Antiquity?’ The Commemoration of Military Victories at Delphi and Olympia in Archaic and Classical Times

 

Lunedì 15 dicembre 2014:

  • Dr. Peter Davies, Center for Spartan and Peloponnesian Studies

Nabis and Kleomenes: Lycurgan Revolution in the Face of Social Conflict at Sparta?

 

Martedì 3 marzo 2015:

  • Dr. Victoria Györi, King’s College London

The Memory of War and Augustan Coin Legends

 

Si ricorda che le conferenze sono valide per l’aggiornamento dei docenti delle Province di Trento e Bolzano, nonché parte integrante dello stage interno LabSA per gli studenti ‘Costruire un curricolo di guerra e memoria nel mondo antico’.

Il ciclo di conferenze si concluderà con un convegno internazionale sul tema “Commemorating War and War Dead. Ancient and Modern”, in programma il 4 e 5 giugno 2015.

 

Responsabile scientifico:

  • Maurizio Giangiulio (Università degli Studi di Trento)

Responsabile operativo del LabSa:

  • Elena Franchi (Università degli Studi di Trento)

Segreteria scientifica del progetto:

  • Elena Franchi (Università degli Studi di Trento)
  • Giorgia Proietti (Università degli Studi di Trento)

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Grande Guerra, scuola ed educazione in Trentino

Seminario di studio

12 dicembre 2014

Programma:

9.30Saluto di Gustavo Corni, coordinatore scientifico del Progetto “Guerre e dopoguerra
Introduzione di Paolo Marangon, coordinatore scientifico del Seminario
 

10.00

Il Tentativi di nazionalizzazione dell'infanzia e della goiventù nella recente storiografia italiana

Angelo Gaudio, Università di Udine

Padre Gemelli: psicologia del soldato, educazione del militante

Fulvio De Giorgi, Università di Modena e Reggio

11.30Dibattito
 

14.30

Ribellione giovanile: movimenti studenteschi, lotta nazionale nel Trentino del primo '900

Fabrizio Rasera, Accademia Roveretana degli Agiati

 Fare gli italiani: le scuole in Trentino nel primo dopoguerra

Quinto Antonelli, Museo storico del Trentino

16.00Dibattito
 
17.00Conclusioni

Comitato scientifico:

  • Gustavo Corni (Università degli Studi di Trento)
  • Paolo Marangon (Università degli Studi di Trento)

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Gli antichisti italiani e la Grande Guerra

Convegno di Studi

Trento, 21 – 22 maggio 2015

Programma:

Giovedì 21 maggio 2015

15.00   Fulvio Ferrari (Direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia)
Indirizzo di saluto.
Elvira Migliario
Le ragioni di un convegno
15.30Gustavo Corni
Gli intellettuali europei e le loro responsabilità nello scatenamento della guerra
15.55Leandro Polverini
La storia antica in Italia al tempo della Grande Guerra
16.20Pausa
16.45Gianni Santucci
Storici del diritto romano fra interventismo e neutralismo
17.10Maurizio Harari
La Grande Guerra nella storiografia dell’archeologia italiana
17.35Discussione

Venerdì 22 maggio 2015

9.15            Alessandro Maranesi
Così uguali, così diversi: antichisti trentini, giuliani e istriani tra erudizione e politica
9.40Gino Bandelli
Giovanni Oberziner, storico trentino. Dalla rivendicazione dell’autonomia amministrativa al raggiungimento dei “confini naturali”.
10.05Anselmo Baroni
Plinio Fraccaro va alla guerra
10.30Pausa
11.00Ludovico Rebaudo
L’archeologia di guerra ad Aquileia e dintorni
11.25Cristina Bassi
L’archeologia come strumento di conoscenza delle proprie origini: l’impegno degli archeologi nel contesto dell’irredentismo trentino
11.50Discussione
12.30Pausa pranzo
15.00Federico Santangelo
Ettore Ciccotti: l’interventismo di un ‘isolato’?
15.25Augusto Guida
Giorgio Pasquali, un filologo classico fra Berlino e Roma
15.50 Alessandro Parenti
Memoria della Grande Guerra negli scritti di Giacomo Devoto
16.15Pausa
16.30Paolo Pombeni
Paralleli improbabili: i rinvii alla classicità per la creazione del consenso politico agli scopi di guerra
17.00Discussione

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«“Miserere”sentivo cantar»

Serata-concerto del Coro della SAT

22 maggio 2015, ore 20.30
Auditorium S. Chiara - via Santa Croce 67, Trento

Offerto alla cittadinanza - entrata libera

Il concerto sarà preceduto dalla conferenza I canti della guerra

Antonio Carlini - Conservatorio di Brescia
Introduce:  Marco Uvietta

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Commemorating war and war dead. Ancient and modern

Convegno di Studi

Trento, 4 - 5 giugno 2015

Programma:

Giovedì 4 giugno

9.00Gustavo Corni (Università di Trento), Maurizio Giangiulio (Università di Trento): Indirizzi di saluto
9.15Elena Franchi (Università di Trento), Giorgia Proietti (Università di Trento): Introduzione ai lavori
9.30Holger Baitinger (Römisch-Germanisches Zentralmuseum Mainz) Commemoration of war in Archaic and Classical Greece. Battlefields, tombs and sanctuaries
10.05Giuseppe Albertoni (Università di Trento) Commemorare guerre e caduti nell’età di Carlo Magno: la sconfitta di Roncisvalle e la vittoria contro gli Avari
10.30Lilah Grace Canevaro (Edinburgh University) Commemoration through objects? Homer on the limitations of material memory
10.55discussione
11.20Coffee Break
11.50 Roel Konijnendijk (University College London) A terrifying name: the Spartan reputation as a weapon of war
12.15Elvira Migliario (Università di Trento) Guerre esterne e guerra civile: commemorare i conflitti a Roma fra I secolo a. C. e I secolo d. C.
12.40Andrej Petrovic (Durham University) Unforgotten and unforgettable: casualty lists in performance
13.05discussione
13.30Lunch
14.30Elena Franchi (Università di Trento) The Memory of the Sacred Wars and some origin stories
14.55Camillo Zadra (Museo della Guerra Rovereto) “Volontariamente combattendo all’Italia bella immolava la sua promettente giovinezza”. Il ‘memoriale’ famigliare di Ugo Marcangeli
15.20Fabrizio Rasera (Accademia Roveretana degli Agiati) Memoria ufficiale e memoria comunitaria. Monumenti in Trentino ai caduti nella Grande guerra
15.45discussione
16.10Coffee break
16.45 Keynote Speech James Roy (University of Nottingham) Memorials of war in Pausanias

Venerdì 5 giugno

9.00Birgit Bergmann (Universität Regensburg) Beyond victory and defeat. Commemorating battles prior to the Persian Wars
9.25Gustavo Corni (Università di Trento) Victimization of the defeated: the eastern front in the Italian narrative after 1945
9.50Blanka Misic (Champlain College, Canada) Psychological approaches to commemorating warfare in Roman Pannonia
10.15discussione
10.40Coffee break
11.10Giorgia Proietti (Università di Trento) From immortal glory to everblooming prosperity: the afterlife of the war dead in Athenian civic memory
11.35Mirko Canevaro (Edinburgh University) The discourse of courage in Athenian war commemoration
12.00Anselmo Baroni (Università di Trento) Guerra e memorie famigliari nell’antica Roma
12.25discussione
12.50Mirko Canevaro (Edinburgh University) Considerazioni conclusive e discussione finale
13.30Lunch

Si ricorda che l’evento è valido come aggiornamento per i docenti delle Province di Trento e Bolzano, e costituisce parte integrante dello stage per studenti Costruire un curricolo di guerra e memoria nel mondo antico.
L’evento rientra nel progetto Memorie di guerra. Forme, modelli e racconti tra antico e moderno organizzato dal Laboratorio di Storia Antica nel contesto del programma Wars and post-war: states and societies, cultures and structures. Reflections from a Centenary incluso nel progetto strategico d’Ateneo 2014-2016; sarà registrato e sarà disponibile on-line

Segreteria scientifica e organizzativa del progetto
Elena Franchi e Giorgia Proietti
labsa@lett.unitn.it

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La storia va alla guerra. Storiografi dell’area trentino-tirolese tra polemiche nazionali e primo conflitto mondiale

Convegno di Studi

20 - 21 ottobre 2016 Dipartimento di Lettere e Filosofia

Il convegno intende approfondire la conoscenza di figure, ambiti istituzionali e associativi, gruppi promotori di riviste che nel periodo precedente e successivo alla prima guerra mondiale si impegnarono nella ricerca storiografica, con prevalente attenzione all’area trentino-tirolese e al periodo medievale e moderno.

Quanto il clima di esaltazione nazionale condizionò la formazione delle società storiografiche, la scelta delle tematiche di studio, gli esiti stessi delle ricerche? Che ricadute ebbero tali risultati sulla formazione delle identità collettive e sulle decisioni che vennero prese? Quali scelte personali fecero gli storiografi di fronte alla guerra, quale fu il loro destino in quegli anni?

In vista di tale appuntamento, il comitato scientifico – formato da Giuseppe Albertoni, Marco Bellabarba ed Emanuele Curzel – si rivolge ai ricercatori che volessero partecipare attivamente al convegno chiedendo loro di inviare delle proposte. È possibile proporre una relazione (trenta minuti) o una comunicazione (dieci minuti).

Le proposte dovranno pervenire agli indirizzi istituzionali degli scriventi entro il 31 gennaio 2016 (modulo disponibile nel box di download), con una sintetica presentazione dell’intervento (massimo 2000 caratteri), un’indicazione non generica della bibliografia e delle fonti utilizzate, un sintetico curriculum dello scrivente.
Le proposte (così come gli interventi al convegno) potranno essere in italiano o in tedesco.

Il comitato scientifico provvederà poi a elaborare il programma definitivo. Ai partecipanti verranno rimborsate le spese di viaggio, vitto e alloggio. È prevista la pubblicazione degli atti.

 

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Empires after the First World War: Ideas of Empire, Identity and Citizenship

Trento, 19-20 May 2016 - School of International Studies - Department of Humanities, Room 001, via Tommaso Gar, 14

Speakers:

  • Mustafa Aksakal (Georgetown University)
  • Massimo Campanini (Università di Trento)
  • Gustavo Corni (Università di Trento)
  • Federico Cresti(Università di Catania)
  • Sabina Donati(Pierre du Bois Foundation for Current History)
  • Francesco Frizzera (Università di Trento)
  • Daniel Gorman (University of Waterloo)
  • Dónal Hassett (European University Institute)
  • Sara Lorenzini (Università di Trento)
  • Jamie Martin (Harvard University)
  • Alexey Miller (European University at Saint Petersburg)
  • Davide Rodogno (Graduate Institute Geneva)
  • Eugene Rogan (University of Oxford)
  • Florian Wagner (University of Hamburg)

Scientific Committee:

  • Gustavo Corni
  • Paolo Carta
  • Massimo Campanini
  • Sara Lorenzini
  • Marco Pertile
  • Simone A. Bellezza

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8th Colloquium SIERS, Sociedad Internacional para el Estudio de las Relaciones de Sucesos

The Invention of News: News Pamphlets at the Crossroads of Literature and Journalism (XVI-XVIII centuries)

Trento, 21-23 settembre 2016 - Dipartimento di Lettere e Filosofia, via Tommaso Gar, 14

Lo studio degli avvisi, opuscoli di notizie e altri testi correlati (relazioni su feste, fogli volanti) in circolazione nel panorama europeo dell’età moderna offre la possibilità di cogliere in modo approfondito le strategie retoriche e letterarie poste in atto nella trasmissione dell’informazione politica.

Il tema sarà affrontato da tutti i punti di vista - letterario, artistico, storico, politico, sociologico e antropologico – e l’analisi delle fonti documentarie evidenzierà le strategie della comunicazione politica, come la propaganda e l’informazione, poste in atto soprattutto in tempo di guerra o di altri tipi di conflitti, o in occasione dei trattati di pace.

Più in particolare, il convegno affronterà i seguenti temi: il genere letterario degli opuscoli di notizie come forma di rappresentazione del potere; la ricostruzione delle reti di comunicazione e dei vari livelli di pubblico, così come il rapporto tra oralità e alfabetizzazione, e tra il manoscritto e la stampa; la ristampa e il riutilizzo dei testi e la loro produzione in serie, caratteristiche chiave di questo genere nei secoli XVII e XVIII.

Direzione scientifica
  • Giovanni Ciappelli
  • Valentina Nider

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Cesare Battisti - Geografo in Valsugana

Mostra storico-documentaria

Dipartimento di Lettere e Filosofia, via T. Gar, 14 Trento - Atrio Sud

Dal 7 novembre al 15 dicembre 2016

La mostra ripercorre a brevi tappe tutta la vita del politico trentino, mettendo a fuoco soprattutto il suo essere anche uno scienziato, e in particolare un geografo. I nessi fra l'attività politica di Battisti e quella scientifico-geografica sono molto stretti. La geografia era per lui strumento di conoscenza del territorio, per poterlo meglio governare e anche per poter legittimare le richieste di autonomia rispetto al Tirolo tedescofono.

La mostra prende le mosse dalla sua formazione studentesca per poi concentrare l'attenzione sul geografo, autore di importanti studi e di una serie di guide turistiche, fra cui una guida di Levico, pubblicata nel 1907. Dal turismo Battisti si aspettava uno slancio all'economia trentina, ma solo a condizione che crescesse il numero dei "forestieri" italiani, nettamente minoritario rispetto ad austriaci e tedeschi.

La mostra fa tappa a Trento dopo essere stata esposta tutta l'estate al Forte delle Benne, a Levico Terme, con grande affluenza di visitatori.

Organizzata dall'Associazione Culturale Chiarentana di Levico, con il contributo di Comune di Levico Terme, Cassa rurale Levico Terme, Fondazione Caritro e con il patrocinio del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento, la mostra documentaria sarà esposta da lunedì 7 novembre nell'atrio sud della sede del Dipartimento e vi resterà fino al 15 dicembre. Gli orari di apertura saranno gli stessi della sede universitaria.

In occasione della mostra è stata anche ristampata la “Guida di Levico” di Cesare Battisti, corredata di un'appendice di documenti inediti d'archivio e con un saggio di Vincenzo Calì su Battisti geografo e politico.

La Guida verrà presentata al pubblico trentino martedì 15 novembre alle 17.30 nella Biblioteca comunale, sala degli Affreschi (Trento – Via Roma, 55) da Vincenzo Calì (Fondazione Museo Storico del Trentino), Gustavo Corni ed Elena Dai Prà (Università di Trento).

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L’iniziativa rientra nel programma ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale per la commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale ed ha ottenuto la concessione del logo ufficiale

Contatti

Staff del Dipartimento di Lettere e Filosofia
via T. Gar 14 - Trento
100grandeguerra@unitn.it
+39 0461283456 - 1777