Districare il nodo genere-potere. Sguardi interdisciplinari su politica, lavoro, sessualità e cultura
Sin dalla loro nascita il movimento femminista e gli studi di genere si sono interrogati sulla relazione che intercorre tra genere e potere e, soprattutto, sulla possibilità di trasformarla. Il terzo convegno biennale promosso dal Centro di Studi interdisciplinari di Genere dell’Università degli Studi di Trento affronta un tema classico e al contempo di bruciante attualità, proponendosi come luogo di incontro e confronto per interrogare la relazione tra genere e potere, sia in termini di egemonia, sia di sovversione.
Il genere, inteso come costruzione sociale situata e mutevole, performance relazionale e insieme di pratiche, offre un’ottica critica sull’ordine simbolico e di potere strutturato in senso dicotomico, duale e asimmetrico. L'utilizzo di una prospettiva di genere, dunque, da un lato rivela vecchie e nuove forme di egemonia, dispositivi e linguaggi dal carattere normativo, dall'altro permette di rintracciare possibilità di rimodulazione, resistenza e sovversione.
Il convegno sollecita contributi collocati entro una pluralità disciplinare e metodologica di prospettive teoriche e ambiti di ricerca empirica capaci di esplorare con originalità il nesso genere-potere.
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