Presentazione Convegno

 

Il trattato di Lisbona presenta alcune innovazioni particolarmente significative, fra le quali deve porsi in evidenza il settore denominato “spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia”: rientrano in questo ambito la piena realizzazione delle quattro libertà fondamentali dell'ordinamento comunitario (libera circolazione delle persone, delle merci, dei servizi e dei capitali) e dunque il funzionamento a pieno regime della cittadinanza dell'Unione europea e di tutte le sue garanzie, fra le quali la tutela giurisdizionale. Si richiedono, pertanto, forme di collaborazione sempre più strette ed intense fra i sistemi giudiziari degli Stati membri.

Tali forme assumono una configurazione a rete, in quanto si tratta di un assetto collaborativo rivolto all'integrazione, a struttura non gerarchica e a formalizzazione variabile.

Il convegno, che si avvale anche dell'esperienza professionale diretta di chi opera in prima persona e da anni all'interno della rete giudiziaria europea, intende confrontare e approfondire l'origine e gli sviluppi normativi e attuativi della collaborazione a rete fra magistrati europei e cercare di valutare le conseguenze che tali innovazioni producono sulla concezione tradizionale della funzione giurisdizionale.