40 modi di vedere le cose

 Vota la tua poesia tra quelle scelte dai ricercatori

Anche il Dipartimento di studi letterari, linguistici e filologici ha partecipato alla Notte dei Ricercatori. Non abbiamo fatto nessun esperimento, che non avrebbe avuto senso. Invece abbiamo scelto – un po’ seguendo i nostri gusti un po’ cercando di immaginare i gusti del pubblico – 40 poesie, le abbiamo stampate, le abbiamo appese con cavetti trasparenti al soffitto, le abbiamo distribuite ai visitatori dello stand in Piazza del Duomo, chiedendo loro di votare le preferite.

Le tre più apprezzate dai votanti sono state

  1. Per quanto sta in te di Kavafis
  2. La fronte contro i vetri di Eluard
  3. Cerca di lodare il mondo mutilato di Zagajewski.

A fronte di questo risultato, che non incontra i nostri desideri, abbiamo deciso di manomettere la votazione assegnando d’arbitrio 10 punti in più a tre poesie che ci sembrano molto più meritevoli, le nostre vincitrici:

  1. Rue Descartes di Miłosz
  2. Finestre alte di Larkin
  3. Non sa più nulla, è alto sulle ali di Sereni.

Naturalmente è possibile impugnare il verdetto, indignarsi, protestare. I commenti sono chiusi.

Le 40 poesie sono quelle che trovate nella cartella allegata (in realtà 41: Sharon Olds si è intrufolata in un secondo tempo), e cioè:

  • Baudelaire, La vita anteriore
  • Beltrami, La cicala
  • Boezio, dalla Consolatio Philosophiae
  • Brecht, Ricordo di Marie A.
  • Brecht, Il dormitorio
  • Brodskij, da Elegie romane
  • Brodskij, In Italia
  • Caproni, A mio figlio Attilio Mauro
  • Collins, Cercando
  • Dickinson, Questa è la mia lettera al mondo
  • Eluard, La fronte contro i vetri
  • Fortini, Autostrada del Sole
  • Fortini, Secondo riassunto
  • Gilbert, Da mezzanotte alle 4
  • Herbert, Perché i classici
  • Kavafis, Per quanto sta in te
  • Kavafis, Termopile
  • Larkin, Finestre alte
  • Levi, Il tramonto di Fòssoli
  • Levi, Un altro lunedì
  • Miłosz, Incontro
  • Miłosz, Rue Descartes
  • Montale, L’anguilla
  • Pasolini, Supplica a mia madre
  • Petronio, Mi auguro che ci sia cara a lungo
  • Pusterla, Folla sommersa
  • Raboni, Cerco qualche volta di immaginare
  • Rilke, Tacito amico delle molte lontananze
  • Rilke, Torso arcaico di Apollo
  • Saba, Goal
  • Saba, Teatro degli Artigianelli
  • Sereni, Anni dopo
  • Sereni, Le sei del mattino
  • Sereni, Non sa più nulla, è alto sulle ali
  • Sereni, Rinascono la valentia
  • Stevens, Sulla via di casa
  • Thomas, E la morte non avrà più dominio
  • Valente, Arco di trionfo
  • Yeats, Quando tu sarai vecchia
  • Zagajewski, Cerca di lodare il mondo mutilato