Perché e come valutare l'efficacia delle politiche pubbliche
Che fine fa il denaro pubblico? In che modo noi cittadini possiamo “misurare” e valutare le scelte della politica? Come vorremmo che venissero impiegati i nostri soldi? Pensiamo alle politiche scolastiche e all’esigenza di migliorare i processi di apprendimento degli alunni, di distribuire un modo più equo le risorse disponibili e di ridurre le disuguaglianze sociali e di opportunità educative. Ci sembra che le decisioni assunte vadano davvero in questa direzione? E cosa diciamo delle politiche assistenziali dedicate alle persone non autosufficienti?
In un momento di grande dibattito sulla necessità di un uso più attento e oculato delle risorse, un sociologo ci aiuterà a capire in base a quali criteri si possa dire se il denaro pubblico sia usato nel modo migliore e quali siano gli obiettivi imprescindibili degli interventi pubblici. Uno sguardo approfondito alle dinamiche, all’impatto e agli effetti della gestione della cosa pubblica e del perseguimento del bene comune per capire cosa s’intenda per buon utilizzo di denaro pubblico. Ma anche un’occasione per riflettere sulla sfida di far quadrare i conti e di trovare soluzioni nuove di fronte a una progressiva riduzione delle risorse disponibili.
Per saperne di più
- Alberto Martini e Ugo Trivellato, “Sono soldi ben spesi? Perché e come valutare l’efficacia delle politiche pubbliche”, Marsilio Editori Collana Consiglio italiano per le Scienze Sociali n. 9
- Ilaria Covizzi, Loris Vergolini, Nadir Zanini, “Gli effetti degli incentivi monetari a favore degli studenti universitari: una valutazione d’impatto”, http://irvapp.fbk.eu/pubblicazioni/progress%20reports
- Erich Battistin, Ilaria Covizzi, Antonio Schizzerotto, “The Effects of Remedial Exams on Student Achievement: Evidence from Upper Secondary Schools in Italy”, http://irvapp.fbk.eu/pubblicazioni/progress%20reports
Antonio Schizzerotto
Antonio Schizzerotto è professore ordinario di Sociologia presso l’Università degli Studi di Trento. È prorettore con delega alla ricerca scientifica dell’Università degli studi di Trento, è direttore di Irvapp (Istituto per la ricerca valutativa sulle politiche pubbliche), è presidente del Consiglio di amministrazione di OPES (Osservatorio permanente per l’economia, il lavoro e per la valutazione della domanda sociale). I suoi principali interessi di ricerca comprendono: disuguaglianze e mobilità sociale e corsi di vita, analisi di dati panel, analisi comparativa delle transizioni scuola lavoro.