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Rights on the move

Un nuovo progetto relativo alla dimensione giuridica europea delle cd. rainbow families: il progetto Rights on the move ha preso avvio il 1 gennaio 2013 ed avrà una durata di ventisei mesi. L'ente capofila, l'Università degli Studi di Trento, è affiancata nella ricerca da alcuni partner – CGIL Nuovi diritti, l'Università di Tolosa P. Sabatier, l'Universitat Autònoma de Barcelona, il Peace Institute di Ljubljana e Cara-Friend, con sede a Belfast –, oltre che da alcuni partners associati, il Dublin Institute of Technology e l'associazione francese L’Autre Cercle. Il progetto è coordinato dal dottor Alexander Schuster, principal investigator presso l'Università di Trento ed è cofinanziato dall'Unione Europea – Direzione Generale Giustizia, nell'ambito del programma Fundamental Rights and Citizenship JUST/2011-2012/FRC/AG.

Rights on the moveRainbow families in Europe ha il sostegno della European Commission of Sexual Orientation Law (ECSOL), del Network of European LGBT Families Associations (NELFA), della European Trade Union Confederation (ETUC) e della LGBT Issues Unit del Consiglio d'Europa.

Abstract del progetto

La ricerca condotta nell'ambito di Rights on the move è rivolta alla tutela in ambito europeo dei diritti delle famiglie che si spostano da uno Stato all'altro e che risiedono all'interno dell'UE. Il focus del progetto non saranno tutte le diverse tipologie famiglie, ma una specifica categoria di queste, le cd. rainbow families. All'interno di queste famiglie il ruolo genitoriale è svolto da due persone dello stesso genere che vivono in una relazione di reciproco affetto. Il riconoscimento di uno status familiare, sia esso il matrimonio o una forma di unione civile, l'accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita, l'adozione e la tutela giuridica in situazioni critiche (crisi familiare, morte, ecc.), variano in maniera rilevante all'interno dell'Unione. La diversità di regolamentazione e la competenza teoricamente esclusiva degli Stati Membri in materia di diritto di famiglia, espongono questi nuclei familiari a considerevoli limitazioni della loro libertà di circolazione nello spazio dell'Unione. Il mancato riconoscimento di diritti e status ingenera situazioni critiche: la libertà di circolazione e di soggiorno dei cittadini europei, la tutela della vita privata e familiare, così come garantita dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e dalla CEDU, e il benessere dei bambini sono a rischio.

Il punto focale elettivo del progetto sono i bambini: invece che considerare unicamente la dimensione della coppia, la ricerca si pone l'obiettivo di mettere al centro dell'indagine la tutela di coloro che spesso sono le prime vittime di discriminazioni o di più semplici forme di mancata armonizzazione. Un approccio orientato alla tutela dei figli rivela come la libertà di circolazione debba essere letta in conformità con la Carta, con i diritti di cittadinanza europea del bambino e con altre fonti sovranazionali.

Nel corso dei due anni tutti i soggetti coinvolti nella ricerca svolgeranno una originale indagine sullo spazio europeo, su come la direttiva 2004/38/EC e altre normative europee si applicano oggi alle rainbow families in tutti gli Stati Membri (inclusa la Croazia) e sull'accesso alla genitorialità in Europa. Il progetto valuta la situazione corrente alla luce del sistema di protezione dei diritti fondamentali affermatosi nell'era del post-Lisbona e fa della Direttiva e dei Trattati l'oggetto di un'interpretazione dinamica. I confini, così come le potenzialità nascoste del diritto derivato dell'Unione, devono essere considerati in relazione alla protezione dei cittadini europei e di paesi terzi, come tutelati anche da altre fonti del diritto (i Trattati, la Carta dei diritti fondamentali, la CEDU, altri trattati internazionali), così che ogni argomento giuridico abbia il proprio ruolo nell'assicurare una libertà di circolazione piena ed effettiva e una completa realizzazione del best interest del bambino.

La ricerca accademica è collegata ad un dialogo con importanti stakeholders interessati al progetto (associazioni di datori di lavoro, sindacati e rainbow families). Il gruppo coinvolto nell'analisi raccoglierà esperienze e informazioni sui principali ostacoli incontrati nella vita quotidiana dalle rainbow families che i spostano all'interno dell'UE, dedicando particolare attenzione alla relazione genitore-figlio e all'ambiente lavorativo. Le pubblicazioni giuridiche prodotte descriveranno il contesto attuale e offriranno una valutazione di conformità con gli standard europei, mettendo in evidenza potenzialità che non risultano ancora sufficientemente esplorate e sfruttate. Un White paper suggerirà soluzioni per superare le difficoltà rilevate.

I risultati della ricerca condotta saranno trasferiti mediante attività di formazione a livello centrale e locale rivolte a giudici, avvocati, altri giuristi afferenti a organizzazioni non governative e ad autorità pubbliche. La diffusione di consapevolezza fra i destinatari privilegiati dei risultati del progetto sarà realizzata anche mediante la produzione di un handbook multilingue sulla protezione nell'UE delle rainbow families che sarà presentato, insieme al White paper nel corso di una conferenza internazionale sulle rainbow families che avrà luogo a Belfast/Dublino. Il progetto contribuirà a costituire reti informali di contatti fra attori della scena giuridica, permettendo uno scambio di esperienze e favorendo forme di cooperazione scientifica. Un conferenza internazionale conclusiva avrà luogo a Trento e sarà rivolta principalmente ad accademici, operatori del diritto e ad altri soggetti interessati.

EVENTI e DELIVERABLES

EVENTI PASSATI

16-17 ottobre 2014
Rights on the move
– Rainbow families in Europe Conferenza finale
Università di Trento, Trento

4-5 giugno 2014
Moving Forward: The Rights of Rainbow Families in Europe
Cara Friend, Belfast

7-8 marzo 2014
Rights on the move Central Training
Peace Institute, Ljubljana

14-15 marzo 2013
Kick-off meeting
Università di Trento - Facoltà di Giurisprudenza

2 luglio 2013
Medically assisted procreation and today’s challenges
Università di Tolosa III Paul Sabatier

24-25 ottobre 2013
The rights of the children in LGBT families
Barcellona (presso la sede della Fondazione Martí l’Humà-La Garriga)

14 novembre 2013
Parenthood and worker's rights

CGIL Nuovi diritti
Roma

DELIVERABLES

C. Casonato e A. Schuster, Rights on the move – Rainbow families in Europe.  Conference proceedings, Trento, 16-17 October 2014, Università degli studi di Trento, 2014
(edizione PDF con licenza creative commons, per l'edizione epub 2015 cliccare qui)

A.M. Duguet , L’assistance à la procréation, quels défis aujourd’hui, LEH, 2015
(edizione PDF con licenza creative commons)

A. Schuster, G. Toniollo , La famiglia omogenitoriale in Europa, Ediesse, 2015
(edizione epub con licenza creative commons, edizione cartacea a pagamento in commercio - visita la pagina dell'editore)

B. Fitzpatrick, Handbook on the Rights of Rainbow Families, 2015
Lingue: English - Italiano - Greek - French - Spanish

N. Kogovšek Šalamon, Rights on the move White Paper, 2015
Lingue disponibili: inglese, italiano, francese, spagnolo, tedesco

 

 

 

 

maggiori dettagli

 

Il sito della conferenza finale

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CONTATTI

Coordinatore
Alexander Schuster
University of Trento

Contatti
Rights on the move
Via Verdi, 53
38122 Trento (Italy)
Tel: +39 0461 283518
alexander.schuster@unitn.it