Come raggiungerci

Il 5° Congresso della Società Italiana di e-Learning si terrà, dall'8 all'11 ottobre 2008, presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Trento.

Cliccando sulla mappa potrete localizzare la sede Congressuale, ed altre informazioni utili per la vostra permanenza a Trento.

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Come raggiungere Trento, città ospitante

In auto o pullman (www.ttspa.it)
Trento è raggiungibile dalla Strada Statale dell'Abetone e del Brennero; dall'Autostrada del Brennero (A22 – uscita Trento centro); dalla superstrada della Valsugana per chi proviene da Venezia e dalla Strada Statale 45 bis della Gardesana Occidentale per chi proviene da Brescia.

In treno (www.trenitalia.com)
Si può arrivare a Trento tramite la linea ferroviaria del Brennero e la linea della Valsugana da Venezia (per conoscere gli orari consultare il sito delle Ferrovie dello Stato o della Deutsche Bahn). Dalla città è possibile inoltre raggiungere la Valle di Non tramite il servizio offerto dalla linea ferroviaria Trento-Malè.

In aereo
L'autostrada del Brennero e la ferrovia consentono rapidissimi collegamenti anche con i principali aeroporti: Trento dista 90 chilometri dallo scalo Catullo di Verona (www.aeroportoverona.it), 195 km dal Marco Polo di Venezia (www.veniceairport.it), 245 km da Milano Linate (www.sea-aeroportimilano.it) e 60 km circa dal nuovo aeroporto di Bolzano (www.abd-airport.it).

Muoversi in città
Per spostarsi in città o raggiungere località limitrofe, è possibile usufruire dei servizi di pullman di linea (per informazioni consultare il sito di Trentino Trasporti) o del servizio taxi.

 

Approfondimento: l'Università di Trento

Sono 15 mila gli studenti iscritti alle sette facoltà dell'Università di Trento: Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Sociologia, Ingengeria, Economia, Scienze Cognitive e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. I corsi di laurea triennale sono 25 e 28 quelli specialistici. I master sono 12 ed i dipartimenti 14.
L'Università nasce a Trento nel 1962 come Istituto Universitario Superiore di Scienze Sociali (divenuto poi Facoltà di Sociologia) per iniziativa di Bruno Kessler, allora presidente della Provincia. Gli anni caldi negli atenei e la presenza di figure carismatiche vivacizza l'atmosfera in città, e contribuisce a regalarle una certà notorietà.
L'offerta formativa viene ampliata nel 1972 con l'istituzione della facoltà di Scienze e nel 1973 con quella di Economia (che sarà la sede congressuale).
Il progetto viene poi rafforzato negli anni: nel 1973 diventa Libera Università degli Studi, 10 anni più tardi, Università Statale.
Nel 2004 viene istituita l'ultima facoltà, quella di Scienze Cognitive (con sede a Rovereto).

Tra il 1962 ed il 2006 i laureati sono stati oltre 26 mila. Attualmente l'organico didattico è composto da quasi 520 fra docenti e ricercatori. La biblioteca è particolarmente ricca: quasi 368mila monografie ed oltre 15 mila periodici. Situato nel cuore dell'arco alpino, in una terra da sempre anello di congiunzione tra il mondo mediterraneo e l'Europa centrale, l'Ateneo di Trento ha puntato sulla costruzione di alleanze e complementarità con istituzioni e organizzazioni italiane e straniere. La dimensione internazionale è tra gli aspetti che hanno permesso all'Università di Trento di conquistare negli anni posizioni di primissimo piano nel ranking delle università italiane, come confermano anche le presenze nelle graduatorie pubblicate da vari quotidiani e periodici.

A Trento tutto è a portata di mano e facilmente accessibile: mense, biblioteche, laboratori, attività culturali e servizi specializzati.