SANT’ANNA E TRENTO INSIEME IN ICT E MANAGEMENT DELL’INNOVAZIONE

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Firmato un accordo che apre nuovi percorsi didattici. Si punta su nuove discipline, studenti di eccellenza e grandi aziende partner

Unisce Pisa e Trento il nuovo asse per l’alta formazione e la ricerca. La Scuola Superiore Sant’Anna e l’ateneo trentino hanno recentemente sottoscritto una convenzione quadro per sviluppare nuove iniziative didattiche e progetti congiunti nell’area dell’informatica, dell’ingegneria delle telecomunicazioni e del management dell’innovazione. Una convenzione che trova il suo fondamento nella natura stessa delle università coinvolte: atenei di piccole dimensioni ma di riconosciuta eccellenza, abituati a confrontarsi con un contesto che va oltre i confini provinciali e che godono di prestigio all’interno della comunità scientifica internazionale.

La convenzione è stata firmata lo scorso 22 giugno dal direttore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Maria Chiara Carrozza, e dal rettore dell’Università di Trento, Davide Bassi. Alla presentazione dei primi progetti sono intervenuti per Trento anche il preside della Facoltà di Economia, Paolo Collini, e i delegati dei corsi di laurea magistrale in Ingegneria delle telecomunicazioni e Informatica, Fabrizio Granelli e Luigi Palopoli, oltre a Paolo Ancilotti della Scuola Superiore Sant’Anna che ha seguito con particolare attenzione le relazioni con l’Università di Trento, culminate con la firma della convenzione.
L’accordo, che dura cinque anni e potrà essere rinnovato, offre il quadro di riferimento e i criteri generali della collaborazione tra l’Università di Trento e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Verranno poi stipulati accordi specifici al fine di promuovere l’organizzazione e la gestione di attività didattiche integrate, l’istituzione di nuovi percorsi formativi, la realizzazione di attività congiunte di ricerca e di sperimentazione e di progetti di internazionalizzazione, la definizione di percorsi di orientamento universitario e di comunicazione e il coinvolgimento degli studenti e del personale docente e tecnico-amministrativo.

L’Università di Trento e la Scuola Superiore Sant’Anna stanno già lavorando a un doppio titolo in ICT (laurea magistrale per Trento e master per Pisa), un percorso di eccellenza, con corsi tenuti da docenti di fama internazionale, per studenti che vogliano acquisire una professionalità di alto profilo nelle ICT. L’iniziativa si articola in due progetti di laurea magistrale: una in Informatica e una in Ingegneria delle telecomunicazioni. I corsi saranno mirati a formare “ingegneri ICT” di eccellenza, preparati per lavorare nella ricerca scientifica e nel settore dell’innovazione, in grado di inserirsi con elevata professionalità presso centri di ricerca o divisioni di ricerca e sviluppo di aziende o di perfezionarsi con un dottorato (per il quale entrambe le sedi hanno scuole molto rinomate) e comunque di produrre ricerca di alto profilo internazionale. Il percorso di eccellenza prevede un anno di corso all'Università di Trento e uno presso la Sant’Anna di Pisa. La tesi, sviluppata presso una delle sedi, verrà seguita da un relatore per ciascuna istituzione; al termine verrà conseguito un doppio titolo. Un indirizzo prevede la laurea magistrale in Informatica dell'Università di Trento e il master in Computer Engineering della Scuola Sant’Anna di Pisa, l’altro la laurea magistrale in Ingegneria delle telecomunicazioni di Trento e il Master in Communication Networks Engineering di Pisa. Il bando di selezione sarà disponibile entro la fine del 2009 e il corso partirà con l’anno accademico 2010-2011.

I due atenei stanno lavorando anche per lanciare una laurea magistrale congiunta sui temi del management dell’innovazione. Il progetto è stato approvato a luglio dal Consiglio di classe a Pisa e dal Consiglio di facoltà a Trento, mentre il passaggio nei rispettivi Senati accademici è previsto per settembre 2009. Il MAINS (Master in Management, Innovazione e Ingegneria dei Servizi) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha subito stabilito, fin dalla sua istituzione nel 1991, forti relazioni per stage, borse di studio, placement e trasferimento tecnologico con importanti realtà imprenditoriali italiane e internazionali, tra cui Vodafone, IBM, Finmeccanica, Telecom Italia, Erickson, Xerox, Banca Intesa o Centro ricerche FIAT. Grazie alla nuova collaborazione, il corso potrà beneficiare del forte orientamento internazionale dell’Università di Trento che, attraverso le numerose doppie lauree e alcune nuove iniziative formative di alto livello (come la laurea magistrale in International management), ha avviato da anni una politica di reclutamento internazionale di studenti e docenti. La nuova laurea magistrale in Management dell’innovazione, che avrà corsi interamente in inglese, potrà quindi vantare un bacino di utenza internazionale con studenti motivati e di alto profilo e un portafoglio collaudato di partnership con il mondo imprenditoriale che conta