METODI MATEMATICI PER LA BIOLOGIA

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Dalla dinamica cellulare alla crescita tumorale, dalla demografia all’epidemiologia, tra le possibili applicazioni
di Mimmo Iannelli e Andrea Pugliese

Lo scorso dicembre, dal 17 al 18, si è svolto a Trento, presso l’aula Kessler della Facoltà di Sociologia, il workshop “White Workshop on Mathematical Biology” (WWMB).
Dedicato ai metodi matematici per la biologia e nato nell’ambito del progetto PRIN “Teoria Matematica delle Popolazioni: metodi, modelli, confronto con i dati” (coordinato da Mimmo Iannelli), il workshop è stato sponsorizzato, a livello locale, dal Dipartimento di Matematica dell’Università di Trento, dalla Fondazione Bruno Kessler e dalla Fondazione Edmund Mach, e a livello nazionale, dalla Sociètà Italiana di Matematica Applicata e Industriale (SIMAI) e dal Centro Universitario per la Matematica Applicata a Biologia, Medicina e Ambiente (CIMAB).

Si è trattato di un evento che ha fornito l’opportunità di discutere i più recenti sviluppi e le future prospettive della ricerca nel campo della teorizzazione dei fenomeni biologici e dei metodi matematici relativi. La discussione ha ruotato intorno ai problemi di modellizzazione nel settore della dinamica cellulare, della crescita tumorale, della demografia, dell’ecologia e dell’epidemiologia. L’obiettivo di fornire un forum ai gruppi di ricerca italiani operanti nel campo della Biomatematica è stato arricchito dalla partecipazione di un buon numero di ricercatori provenienti dall’estero (Austria, Francia, Regno Unito, Spagna, Svizzera, USA).
L’incontro di ricercatori esperti, di giovani e di studenti di dottorato, di ispirazione diversa e interdisciplinare, ha incoraggiato e consolidato la collaborazione tra discipline matematiche differenti, dall’analisi matematica all’analisi numerica, e tra la matematica ed altre discipline, dalla biologia all’informatica.

Gli scopi del workshop sono stati ampiamente soddisfatti grazie agli speaker invitati e ai contributi dei partecipanti, che hanno fornito un intenso programma nel quale sono stati discussi diversi approcci modellistici, deterministici e stocastici, analitici e informatici (il programma finale è visibile sul sito del convegno all’indirizzo http://events.unitn.it/en/wwmb09). La discussione ha messo in luce aspetti di metodo e risultati specifici evidenziando le sinergie tra l’impostazione teorica e la necessità di avvalersi di strumenti numerici per un’esplorazione simulativa empirica di ciascun problema applicato.
La partecipazione al workshop è stata più ampia di quanto inizialmente previsto, confermando il profondo interesse della comunità internazionale per i temi proposti. Durante i lavori si sono create  numerose occasioni di dibattito, scambio e confronto che certamente porteranno a nuove collaborazioni e a sviluppi futuri.

L’importanza dei temi in discussione è anche testimoniata dall’interesse riscosso dal workshop a livello nazionale e dalla sponsorizzazione ottenuta. Da una parte la partecipazione del presidente della SIMAI, Nicola Bellomo, del presidente e del direttore del CIMAB, Antonio Fasano e Vincenzo Capasso, ha sottolineato il sostegno della comunità scientifica nazionale alla ricerca nel campo della Biomatematica e alle attività del gruppo di ricerca trentino. D’altra parte, la collaborazione e il coordinamento tra il Dipartimento di Matematica e le Fondazioni “Bruno Kessler” ed “Edmund Mach” hanno messo in luce l’esistenza a Trento di una sinergia locale che costituisce una presenza importante e riconosciuta nel panorama italiano.