LABORATORIO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE E INNOVAZIONE D'IMPRESA

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Gli studenti protagonisti di un nuovo rapporto tra università e impresa
di Alessandro Lanteri

Il Laboratorio di Internazionalizzazione e Innovazione d'Impresa della Facoltà di Economia ha presentato lo scorso 18 maggio, presso la sala conferenze della facoltà, l’attività svolta durante l’anno accademico 2010-2011, un’occasione importante per fare un bilancio e aprire un dialogo col territorio.

Gli studenti di diverse facoltà dell’Università di Trento hanno affrontato progetti importanti che coinvolgono tutte le entità del territorio che possono essere interessate al buon fine del progetto stesso, anche con l’aiuto dei tutor di Prospera (Daniela Brusadin e Daniele Melato). Essi hanno identificato imprese profit e noprofit, che non avrebbero mai pensato di lavorare assieme, hanno visitato i centri di ricerca scientifica per dare al progetto un valore aggiunto e studiato le strategie dell’amministrazione del territorio, aprendo un dialogo costruttivo tra persone che fino ad ora non si conoscevano. In questo modo essi porteranno in azienda strumenti tecnologici aggiornati e promuoveranno la diffusione presso gli addetti dell’azienda di moduli formativi, utili ad un aggiornamento costante senza perdite di tempo. La Provincia autonoma di Trento ha identificato nel laboratorio uno strumento operativo interessante.

Gli studenti hanno operato anche come verificatori della efficacia verso imprese e cittadini  della comunicazione delle strategie della stessa Provincia.
Il sito Internet, la comunicazione a stampa, la WEBTV, l’archivio filmati del Festival dell’Economia sono stati verificati con puntualità e sono stati suggeriti miglioramenti ed utilizzi. Anche le  riprese filmate effettuate durante lo sviluppo dei progetti, con la telecamera messa a disposizione da Format, sono stati aggiunti all’archivio di Pervoice (spinoff della Fondazione Bruno Kessler per la interpretazione della voce e la traduzione dei testi) che l’ingegner Tescari  ha messo a disposizione.

I nuovi progetti identificati da Trentino Marketing e dalla Provincia  per il laboratorio costituiranno per l’anno prossimo uno stimolo a sempre meglio operare.
La collaborazione che l’ingegner Manfrini e il dottoressa Stanchina hanno dato è risultata indispensabile per assegnare al Laboratorio un ruolo sempre più operativo e concreto.

Il Laboratorio si è occupato anche della collaborazione con il sociale. Gianni Morelli del Servizio Disabilità  dell’Opera universitaria, Andreas Fernandez e Francesca Fiori del Centro Servizi Volontariato e Paolo Campagnaro di Hub - Rovereto hanno portato nei progetti nuovi ed interessanti approcci dove il noprofit  acquisisce il suo determinante ruolo per la Social Innovation, una tematica che vede promotori a livello mondiale da Obama a Barroso.

Altro argomento affrontato è stata la salute alimentare, che sta diventando un presidio indispensabile per uno sviluppo sostenibile. Con questo spirito, la conclusione del laboratorio è stata arricchita da un buffet attento alla alimentazione equilibrata. La società FILOS ha guidato una degustazione di prodotti locali serviti in quantità calibrata e abbinati con le giuste bevande; inoltre ha fatto il suo ingresso nel menù il riso di Isola della Scala (Verona), che sta sviluppando un progetto internazionale per EXPO2015 con la collaborazione del Laboratorio.

Ottima si è rivelata la collaborazione tra i docenti delle diverse facoltà interessate. Il dialogo tra docenti riesce ad aiutare gli studenti nel loro progetto attraverso una collaborazione interdisciplinare che porta alla identificazione di moduli formativi resi semplici e di effetto immediato per un utilizzo nel mercato. Anche le piattaforme informatiche  hanno ricevuto dal laboratorio un test significativo orientato alla semplificazione operativa e ad una sempre maggiore efficacia.

Le visite effettuate ai centri di ricerca del Nordest (FBK - Trento, VEGA - Venezia, Sincrotrone - Trieste, Fraunhofer - Bolzano), vero motore dello sviluppo economico sostenibile, hanno evidenziato spazi veramente importanti ed indispensabili di collaborazione tra i vari centri per una migliore comunicazione verso le aziende.

Ovviamente sono state identificate anche le grandi difficoltà che le PMI e le noprofit hanno per aprire fattive collaborazioni e allo scopo le tecnologie disponibili (Comunità On Line di Economia, Taslab di Informatica Trentina e ONE di Create-net) fanno pensare che anche il difficile tema delle aggregazioni di scopo possano essere affrontare con successo.

Lo stile con il quale il Laboratorio ha lavorato è stato quello della dimensione europea con una particolare attenzione alla globalizzazione dei mercati.
Nordest capitale della cultura europea per il 2019 diventa pertanto un costante punto di riferimento. Le imprese del Nordest sono sempre più al centro di una evoluzione senza alternative che le porta a difendersi dalla concorrenza e ad affrontare i nuovi mercati.

Con la collaborazione del dottor Tommasi di Trentino Sprint i progetti sono integrati con le opportunità che derivano da studi approfonditi nelle banche dati disponibili arricchendoli di stimoli culturali. Questi alcuni degli argomenti affrontati: il vino in Ucraina; la domotica in Germania; l’edilizia sostenibile con gli standard internazionali LEED e la collaborazione dei World Trade Center,  per costituire un distretto dell’edilizia (Habitech) all’Aquila; lo smaltimento rifiuti e le energie alternative interessanti per l’Est Europa.