SCUOLA ESTIVA SUI SISTEMI ENERGETICI DEL FUTURO

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A confronto esperti di livello internazionale e giovani ricercatori provenienti da Paesi diversi
di Davide Brunelli e Roberto Passerone

Dal 25 al 29 luglio 2011 si è svolta a Trento, presso la Facoltà di Ingegneria al Polo Scientifico e Tecnologico Fabio Ferrari, la prima edizione della scuola estiva su ICT for Future Energy Systems, che ha visto coinvolti numerosi studenti e docenti provenienti da diversi Paesi del mondo. L’obiettivo della scuola, come inteso dagli organizzatori ingegneri Davide Brunelli e Roberto Passerone, ricercatori presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (DISI), è stato di fornire una visione fortemente interdisciplinare e integrata dell’argomento riunendo a Trento un gruppo di ricercatori di spicco in vari settori attinenti l’energia. I contenuti della scuola sono stati ad ampio spettro, in modo che studenti di dottorato e post-doc potessero cogliere chiaramente le dipendenze esistenti tra discipline apparentemente lontane, quali la generazione e distribuzione di energia, le dinamiche di mercato, la sensoristica, l’informatica, l’elettronica e le telecomunicazioni, così da fornire gli strumenti per un uso più efficiente e sostenibile dell’energia e per garantire la conservazione dell’ambiente. Come spiegato da uno dei docenti durante le lezioni: “È stato solo quando abbiamo cominciato a parlare e ad intenderci con i colleghi di altri dipartimenti che sono apparse manifeste le opportunità di sinergie e di risultati di rilievo”.

Dopo una introduzione del professor Dario Petri, direttore del DISI, e del dottor Gian Mario Maggio, direttore della ricerca a Create-Net, la scuola è stata aperta dal professor Alberto Sangiovanni Vincentelli, docente presso l’Università della Californa, Berkeley, e IEEE Fellow. Nella sua lezione, particolarmente apprezzata dagli studenti, ha presentato una vasta panoramica sulle diverse problematiche legate al controllo energetico, focalizzando l’attenzione sugli edifici ed evidenziando l’efficacia di tecniche informatiche anche in relazione alle politiche energetiche messe in atto da vari Paesi. I giorni seguenti sono stati di natura più tecnica. Il professor Nuno Pereira del Politécnico do Porto ha illustrato l’uso di infrastrutture fisiche densamente instrumentate per l’efficienza energetica, mentre il professor Andrea Benigni del centro E.ON. dell’Università RWTH di Aachen ha mostrato come operare in modo distribuito per il controllo e la stima dello stato delle future reti di distribuzione. Il professor Fabrizio Pilo dell’Università di Cagliari ha continuato sullo stesso filone, discutendo problematiche relative all’affidabilità delle reti di distribuzione intelligenti (Smartgrid). Il giorno seguente, il professor David Atienza Alonso della École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) ha discusso alcuni casi di studio riguardanti sistemi IT distribuiti e multi-livello, progettati secondo principi che tengono conto di fattori termici ed energetici. La scuola è stata chiusa dal professor Maher Kayal, sempre della École Polytechnique Fédérale de Lausanne, discutendo tecniche avanzate per la stima, la simulazione e l’emulazione in tempo reale mediante sistemi elettronici di sistemi energetici.Partecipanti ICT for Future Energy Systems

Alla scuola hanno partecipato 21 studenti di dottorato provenienti da Italia, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito, Finlandia, Portogallo, Irlanda ed Australia. Durante un pomeriggio gli studenti hanno inoltre presentato le proprie ricerche e i propri contributi scientifici nell’ambito dei sistemi energetici. Gli studenti hanno poi selezionato la migliore presentazione che è stata premiata durante la serata sociale. Al termine della scuola i commenti dei partecipanti sono stati molto positivi: “Very interesting and well presented topics. Good communication with audience. Good topics and very experienced lecturers. Good presentations on several energy topics. Good selection of the lecturers. Superb University facilities” sono solo alcuni degli apprezzamenti nei confronti delle lezioni e dell’organizzazione.
Il successo della scuola è soprattutto dovuto al supporto organizzativo e finanziario fornito sia dall’ateneo, che ha finanziato una larga parte dell’iniziativa, sia dalla European Network of Excellence ArtistDesign, di cui l’Università di Trento è partner, che ha anche contribuito alla pubblicità della Scuola. La costante presenza dello staff dell’Ufficio Convegni, Periodici e Comunicazione Interna dell’ateneo, in particolare di Francesca Chistè e delle sue studentesse collaboratrici Giulia Giacomin, Rossella Palma, Serena Staropoli e Nadège Hortence Kengne, durante tutte le fasi dell’organizzazione della Scuola ha permesso uno svolgimento ottimale delle attività, lasciando agli studenti ed i docenti il solo compito di concentrarsi sulle lezioni. Il supporto locale è stato inoltre fornito dai dottori Mirta Alberti, Francesca Rossi e Danilo Severina del DISI.
Visto il vivo apprezzamento dei partecipanti alla prima edizione, il crescente interesse internazionale, sia accademico che industriale, per le tematiche che riguardano l’ICT come supporto alla gestione ed all’efficienza energetica e la mancanza di proposte analoghe in Europa, gli organizzatori contano, con il supporto e l’interessamento dell’ateneo, di poter ripetere a breve l’esperienza con una seconda edizione, ancora più articolata e ricca di contenuti rispetto alla prima.