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L'AUTO-PRESTITO IN BIBLIOTECA: NIENTE PIÙ ATTESE AL BANCONE

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Un nuovo servizio semplice e veloce per l'utente attivato dalla Biblioteca di Scienze dell’Università di Trento
di Monica Agostini e Sonia Stenico

La Biblioteca di Scienze, inaugurata da un paio d’anni nella nuova sede presso il Polo scientifico e tecnologico “Fabio Ferrari” a Povo, offre, prima fra le biblioteche dell’Università di Trento, un nuovo servizio che, avvalendosi della tecnologia RFID, consente all’utente di essere maggiormente autonomo nelle operazioni di prestito e di evitare le attese al bancone.

Da qualche mese è infatti in funzione una postazione per l’auto-prestito, che permette agli utenti di registrare il prestito e la restituzione dei libri senza l’intervento dei bibliotecari.

Per utilizzare il servizio, la prima volta è necessario richiedere all’operatore il rilascio della smart card, che sostituisce la comune tessera cartacea del CBT e che può essere usata anche nelle altre biblioteche della provincia di Trento.

Il totem dell’auto-prestito, situato in posizione centrale nella hall della biblioteca, è  di facile e immediato utilizzo e prevede delle istruzioni a video in quattro lingue, eseguibili toccando lo schermo. Dopo aver prelevato dagli scaffali l’opera che si desidera prendere a prestito, la si appoggia, assieme alla tessera, sulla  macchina, dotata di un lettore RFID: l’operazione viene registrata automaticamente dal sistema, che rilascia anche una ricevuta riportante la data di scadenza del prestito. Oltre alle operazioni di prestito e restituzione, l’utente può visualizzare anche la propria situazione prestiti.

La tecnologia RFID ha permesso contemporaneamente l’attivazione in biblioteca del sistema di antitaccheggio: tutti i libri della biblioteca sono ora dotati di  microchip, che, se non viene disattivato con l’auto-prestito o il prestito assistito al bancone, è in grado di rilevare con grande precisione ogni libro in uscita.

La biblioteca, che recentemente ha acquisito anche il patrimonio librario della vicina Fondazione Bruno Kessler, contiene circa 33.500 monografie e quasi 2000 titoli di riviste (di cui 336 correnti) ed è diventata uno dei principali punti di riferimento provinciali per il materiale bibliografico scientifico e tecnologico.

I libri, disposti a scaffale per la libera consultazione in sede, possono generalmente essere presi a prestito a domicilio per un mese, ad eccezione dei testi che fanno parte del programma d’esame, delle enciclopedie, dei dizionari e delle opere di particolare pregio. Le riviste possono invece esser consultate solo in sede, prelevandole direttamente dagli scaffali se si tratta delle ultime annate o richiedendole ai bibliotecari nel caso di fascicoli meno recenti.

Tutto il materiale è ricercabile attraverso il Catalogo Bibliografico Trentino, accessibile da qualunque postazione collegata ad internet; i bibliotecari sono comunque a disposizione per fornire assistenza e consulenza bibliografica. Le opere non presenti in biblioteca possono essere richieste tramite il Servizio di prestito inter-bibliotecario, attraverso il quale si possono far pervenire in tempi brevi materiali da altre biblioteche nazionali ed estere.

La Biblioteca di Scienze, aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30, costituisce anche, grazie alla struttura moderna e alle sale ampie e luminose, un ambiente ideale per lo studio e la ricerca e, nei momenti di relax, una simpatica occasione di socializzazione.

Per informazioni sulla Biblioteca e sui servizi consultare il portale del Sistema Bibliotecario di Ateneo all’indirizzo www.unitn.it/biblioteca.