Theatrum Philosophicum

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Si è appena conclusa l’ottava edizione del “Theatrum Philosophicum- Laboratorio di critica dello spettacolo e della cultura”, importante e seguita iniziativa della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara. L’iniziativa, ormai consolidata, prevede momenti di approfondimento degli spettacoli della stagione di prosa aperti al pubblico e seminari specifici riservati agli studenti, che, seguendo un percorso dedicato, hanno la possibilità di ottenere crediti formativi. Per gli insegnanti la frequenza è valutabile ai fini dell’aggiornamento.

Responsabile dell’iniziativa è il professor Nestore Pirillo, la direzione scientifica è della professoressa Sandra Pietrini, il coordinamento didattico spetta al dottor Michele Flaim, che si occupa anche dei seminari per gli studenti e di moderare gli incontri pubblici.

Tra gli eventi aperti al pubblico, che anche quest’anno hanno visto la partecipazione di docenti provenienti da vari atenei italiani, oltre al consueto e prezioso apporto fornito dai docenti della Facoltà di Lettere di Trento, si segnalano gli incontri con la compagnia berlinese Familie Floez, la tavola rotonda sullo spettacolo “Non si sa come” di Luigi Pirandello, nell’allestimento di Sebastiano Lo Monaco, ospiti il professor Alessandro Tinterri (Università di Perugia) e lo stesso Lo Monaco con la compagnia. Il regista Marco Bernardi è intervenuto per “Il malato immaginario” di Molière. La tavola rotonda su “Avevo un bel pallone rosso” di Angela Dematté ha visto confrontarsi Marco Boato, Paolo Sorbi, l’autrice del testo, che ne è anche interprete, assieme ad Andrea Castelli. Leo Gullotta e la sua compagnia sono intervenuti per “Le allegre comari di Windsor” di William Shakespeare.

All'incontro con Moni Ovadia e Shel Shapiro, protagonisti dello spettacolo “Shylock: il Mercante di Venezia in prova” è dedicato l’articolo di Michele Flaim che pubblichiamo in questo numero.

Alla tavola rotonda sullo spettacolo “Passio laetitiae et felicitatis” dal romanzo di Giovanni Testori, sono intervenuti il professor Gerardo Guccini (Università di Bologna) e la compagnia, mentre è stata la professoressa Valentina Valentini (Università La Sapienza) ospite della tavola rotonda sullo spettacolo di Eimunas Nekrosius “Idiotas”, tratto dal romanzo di Dostoevskij.
L’edizione 2010-2011 si è conclusa l’8 aprile con la tavola rotonda sullo spettacolo “Le bugie con le gambe lunghe” di Eduardo De Filippo.