INET Young Scholars Initiative, di Francesco Anesi

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“Da dove verrà il nuovo pensiero economico? Questa è la domanda che INET e i suoi giovani ricercatori si chiederanno a Trento”. Sono state queste le parole e l’invito al dialogo, riportate nell’articolo scritto da Jay Pocklington (responsabile della INET Young Scholars Initiative) sull’Huffington Post Italy prima dell’avvio del Festival dell’Economia 2013.

La INET Young Scholars Initiative (YSI) è una piattaforma di dialogo sulle questioni economiche e sociali, creata per giovani ricercatori. Una comunità nata nel 2012 e che sta diventando un network globale di 1500 giovani che si interrogano, dialogano con grandi economisti e riflettono, con approccio teorico e pratico,  sui problemi delle società moderne.

INET, partner istituzionale della XIV edizione della Summer School in Adaptive Economic Dynamics/CEEL, è l’acronimo che identifica l’Institute for New Economic Thinking, un centro di ricerca interdisciplinare, sostenuto da George Soros, Bill Janeway, Jim Balsillie, sei Premi Nobel (come Joseph Stiglitz, Akerlof, Heckman, Amartya Sen, Michael Spence, Sir Alexander Mirrlees) e grandi istituzioni internazionali (Centre for International Governance Innovation in Canada, Stiftung Mercator in Germania, Global Fung Institute di Hong Kong, University of Cambridge ed University of Oxford).

Il legame tra INET, Trento e l’Università di Trento si è rafforzato nel tempo passando dalla partecipazione al Festival dell’Economia 2012 di Georg Soros, uno dei fondatori di INET, per tre dialoghi pubblici con Lord Turner, Thomas Fricke e con la “INET YSI Conference: False Dichotomies – Economics and the Challenges of Our Time”, per giungere all’organizzazione di INET Young Scholars Initiative a Trento nel giugno 2013 con 120 giovani borsisti internazionali  e studenti dell’Ateneo.

A Trento in giugno 2013 INET YSI ha organizzato 3 workshop metodologici in collaborazione con l’Università di Trento, 3 “INET Lectures al Festival dell’Economia (le lezioni sono state date dal presidente INET, Rob Johnson, su Collective governance; da Any Haldane sulla “Contro-Riforma del Sistema Bancario” e dal professor Perry Mehrling sul coordinamento tra banche centrali) e l’incontro annuale degli INET Young Scholars: 120 borse di studio internazionali hanno moltiplicato il capitale sociale italiano e l’investimento nella cultura dei partner del Festival, valorizzando la dimensione universitaria e i giovani ricercatori.

L’ospitalità offerta dalla nuova sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia ha consentito di creare un’atmosfera interdisciplinare tra i partecipanti. Un dialogo tra il Prof. Roberto Tamborini, il Prof. Gaffeo e Marshall Auerback ha stimolato una riflessione sull’economia italiana e la governance europea. La partecipazione agli incontri da parte del prorettore vicario dell’Università di Trento Paolo Collini, dei professori Chiara Saraceno e Gianni Toniolo (membri del Consiglio di amministrazione dell’Ateneo) e di altri accademici ha dimostrato la speciale attenzione dell’Ateneo trentino per queste iniziative legate ai giovani e all’internazionalizzazione.  

Molti sono stati i momenti di dialogo e di riflessione tra i partecipanti, l’Ateneo e la Comunità trentina nei giorni del Festival dell’Economia, così ripresi dal presidente di INET sul quotidiano Il Trentino: “Io credo profondamente che lo spirito di Trento (‘the spirit of Trento’) darà ad ognuno di noi la volontà di superare il blocco, noi non saremo congelati o bloccati di fronte a questi tremendi ostacoli e questo ci permetterà un giorno di guardare indietro alle cattive acque ed alle difficoltà di oggi come transitorie”.

Vale la pena, seguendo l’incoraggiamento di Rob Johnson, che anche noi studenti trentini e Comunità trentina, ritroviamo “the spirit of Trento” al fine di immaginare un futuro che, nella teoria (e nella pratica) economica, non potrà che essere diverso dal passato e dai modelli pre-crisi.

Difficile trovare risposte immediate alla domanda iniziale di INET/Jay. Forse INET, i giovani economisti, il CEEL e l’Università di Trento stanno creando il futuro partendo proprio dal presente e dalle nuove generazioni di ricercatori. Forse una nuova riflessione inter-disciplinare, inter-generazionale ed inter-nazionale è iniziata e potrà fiorire in futuro.

 

Autore: Francesco Anesi è PhD Candidate @ Pembroke College/POLIS a Cambridge ed un Trento-born INET Young Scholar.