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| ricerca e formazione nell'UE |
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L'Europa
delle università
Parte da Parigi l'armonizzazione dei sistemi di istruzione superiore europei Lo scorso 25 maggio, riuniti alla Sorbona di Parigi in occasione dei suoi ottocento anni, quattro ministri dell'UE (Claude Allègre per la Francia, Jurgen Ruettgers per la Germania, Tessa Blackstone per la Gran Bretagna e Luigi Berlinguer per l'Italia) hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta su "L'armonizzazione dell'architettura dei sistemi di istruzione superiore in Europa". "Dobbiamo ai nostri studenti ed alle nostre società in generale un sistema di istruzione superiore nel quale a ciascuno siano offerte le migliori opportunità per individuare il proprio campo di eccellenza", recita il documento facendo riferimento ad un prossimo periodo di grandi cambiamenti nel campo dell'istruzione e delle condizioni di lavoro. Il nuovo sistema prevede due cicli universitari principali, uno di primo e uno di secondo livello, che saranno riconosciuti ai fini dell'equiparazione e dell'equivalenza in ambito internazionale. Gli studenti del primo ciclo avranno accesso ad una gamma diversificata di programmi, con la possibilità di acquisire competenze nell'uso delle lingue e nelle nuove tecnologie informatiche. Il riconoscimento internazionale del titolo di primo ciclo è importante per rendere i sistemi di istruzione comparabili ai fini dell'equivalenza. Il secondo ciclo dovrebbe prevedere una scelta tra un percorso più breve ed uno più lungo, anche con possibilità di trasferimento da uno all'altro. In entrambi, giusta enfasi dovrebbe essere data alla ricerca e al lavoro individuale. L'utilizzo dei crediti e dei semestri consentirà di convalidare i crediti acquisiti da coloro che scelgono di iniziare o continuare la propria formazione in altre università europee o che desiderano acquisire titoli accademici in qualsiasi momento della loro vita. È stato inoltre posto l'accento sull'esigenza di potenziare corsi congiunti ed altre simili iniziative pilota e di continuare il cammino verso il completo mutuo riconoscimento dei titoli di studio di istruzione superiore, per favorire la mobilità di docenti e studenti e le opportunità di lavoro di questi ultimi all'interno dell'Unione Europea. 
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