no16

  ricerca e formazione nell'UE  
Europa e sviluppo
Corso superiore di formazione sulle politiche e i programmi comunitari
di Dario Zadra

In questi ultimi 50 anni in Europa si è costruito un mercato unico, ma si è anche fatto molto di più: ci si è abituati a convivere e a darsi regole di comportamento comune, a definire obiettivi e strumenti comuni, a coordinare esperienze diverse. Tutto ciò ha avuto un effetto "europeo", una radicale innovazione del sistema. L'Europa, mentre si unifica, si trasforma dall'interno. Ciò che è "europeo" non è più qualcosa che si aggiunge dall'esterno alla nostra condizione di vita, ma è qualcosa di strutturalmente nuovo e metodologicamente diverso che modifica in profondità la struttura giuridica della vita economica, allarga l'area di riferimento territoriale, cambia le condizioni di concorrenza, di lavoro, di sviluppo sostenibile, il ruolo stesso delle comunità locali e del territorio.
Dario Zadra, laureato in scienze politiche, si è specializzato in sociologia alla University of California at Berkeley. Presso la University of Chicago ha conseguito il Master e il Ph.D. in social sciences. Ha insegnato presso l'Università Gregoriana di Roma, la North Western University (Chicago-Evanston) e la University of Chicago. Attualmente è Research Fellow all'European Institute della London School of Economics and Political Science, Londra. Coordinatore scientifico del Corso superiore di formazione europea.
La conoscenza "europea" diventa quindi centrale ad ogni strategia di sviluppo. I Corsi Superiori di Formazione Europea sono diretti a chi "sul campo", nel settore pubblico e privato, si trova a dover decidere, ma che per operare in modo costruttivo deve tener conto di come il quadro europeo muta e di come il sistema territoriale locale risponde. I Corsi sono un punto privilegiato di analisi operativa dell'innovazione in atto. La loro tematica è strategica per lo sviluppo sostenibile del territorio. I Corsi sono a numero chiuso e si svolgono con metodo seminariale per permettere ai singoli partecipanti, da un lato, di approfondire gli elementi di innovazione comunitaria, i rischi e i vantaggi offerti loro dal mercato unico e, dall'altro, di rispondere al fattore "europeo", di valutare gli aspetti metodologici e strategici che toccano il loro settore e di costruire un modello di azione che tenga in evidenza sia le caratteristiche di innovazione europea, sia le possibili linee di sinergia territoriale. L'ultimo Corso Superiore di Formazione Europea ha avuto l'obiettivo di approfondire le conoscenze e le metodologie che sono necessarie per l'utilizzo ottimale dei Fondi comunitari in un quadro di sviluppo sostenibile territoriale. In 100 ore di lezione svolte a Trento e in 20 ore di lezione svolte nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, si è presa visione delle politiche comunitarie, sotto il profilo giuridico, istituzionale ed economico. Sono stati analizzati i vari strumenti finanziari dell'Unione Europea e i diversi tipi di programmi comunitari, sia di quelli attuabili su base locale sia di quelli attuabili su base di collaborazione regionale, interregionale e transfrontaliera. A Bruxelles, inoltre, i partecipanti hanno avuto modo di prendere contatto diretto con varie istituzioni europee e con i funzionari delle Direzioni Generali, con i quali avranno modo di collaborare in fase di elaborazione e di amministrazione dei programmi comunitari.

Il prof. Robert Leonardi (London School of Economics)
al Corso di formazione europea
Una parte significativa del Corso è stata dedicata allo studio e alla esemplificazione degli strumenti tecnico-operativi di gestione di un programma comunitario, dal momento della stesura progettuale e della valutazione dell'impatto economico, a quello della gestione, del monitoraggio e della rendicontazione. Ciascuno dei partecipanti ha formulato in modo realistico un project work specifico per il proprio settore operativo. I docenti, specialisti altamente qualificati, provenivano dalle Università di Trento, dalla Bocconi, dalla London School of Economics and Political Science, dall'Istituto Tagliacarne di Roma, dalla Commissione europea, dal Centro Winschgau di programmazione e gestione di programmi europei. I partecipanti del Corso erano rappresentanti qualificati di importanti realtà territoriali ed economiche del Trentino, un fatto che ha creato una situazione particolarmente favorevole per il lavoro seminariale e per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il Corso, coordinato dal sottoscritto, è stato organizzato dal Consorzio per lo Sviluppo delle Risorse Umane nel Sistema di Impresa e nella Pubblica Amministrazione (CSIPA) con il contributo della Provincia Autonoma di Trento. Si è svolto nella sede della Fondazione Trentino Università in Via Belenzani 39. Lo stage di Bruxelles è stato facilitato dall'ospitalità del Parlamento Europeo e dalla collaborazione dell'on. Giacomo Santini. L'Università degli Studi di Trento, membro dello CSIPA, rilascia un attestato di frequenza che a pieno titolo va ad arricchire il curriculum professionale dei partecipanti.

[Per ulteriori informazioni: tel. 0461/881166]