no23

Fiera del Lavoro Anno Zero
di Flavio Aldrighetti

Si è conclusa con notevole successo la prima edizione della Fiera del Lavoro, momento di incontro tra mondo produttivo e risorse umane formate all'interno dell'ateneo trentino, organizzato dall'Associazione Laureati dell'Università di Trento (Alut) in collaborazione con il Centro Trentino Esposizioni (CTE).
I promotori dell'iniziativa sono stati premiati dalla partecipazione di oltre un migliaio di giovani neolaureati che hanno visitato gli stand allestiti dalle aziende presenti alla Fiera, consegnato i propri curricula e interagito direttamente con i responsabili della selezione del personale.
Oltre a permettere l'accesso ai meccanismi di selezione delle aziende, il contatto diretto con le imprese ha consentito di capire quali sono le competenze e le professionalità richieste dal mondo del lavoro, anche in funzione di corsi di formazione post-universitaria. Piena soddisfazione da parte del mondo produttivo, costituito da associazioni di categoria, imprese industriali, istituti di credito e società di lavoro interinale rappresentative del tessuto produttivo provinciale. Come sostiene il presidente dei giovani industriali del Trentino, Marcello Lunelli, la Fiera del Lavoro è un'iniziativa che va sicuramente ripetuta, cercando però di dare maggiore enfasi alla comunicazione esterna. Per garantire un'adeguata visibilità alla Fiera, sarà necessario sensibilizzare gli organi istituzionali e avere come riferimento i gruppi giovani delle associazioni di categoria. Solo attraverso questo canale sarà possibile ottenere il supporto delle componenti senior delle associazioni stesse, rendendole consapevoli della validità del progetto.
Accanto alle impressioni positive sulla manifestazione, il mondo produttivo ha espresso soddisfazione anche per la formazione generale dei candidati che hanno visitato gli stand. Alberto Fanti, presente alla Fiera in rappresentanza della Ferrari Fratelli Lunelli S.p.a., ha apprezzato la buona preparazione generale dei giovani, per la maggioranza neolaureati, anche se qualcuno è apparso timoroso nell'affrontare l'approccio con l'impresa. La soddisfazione dei partecipanti ha ripagato lo sforzo organizzativo dell'Alut e del suo presidente Michele Andreaus, fornendo lo stimolo per trasformare la Fiera del Lavoro da iniziativa a carattere sperimentale in appuntamento fisso annuale, volto a migliorare e consolidare i rapporti tra imprese e mondo accademico. In quest'ottica sono stati presi accordi con il Centro Trentino Esposizioni, che ha espresso l'intenzione di ospitare anche le edizioni future della Fiera, dato che questa rappresenta per il Centro un progetto assolutamente innovativo rispetto alle manifestazioni fieristiche tradizionali, con forti prospettive di sviluppo.

Michele Andreaus

Marcello Lunelli
Le imprese trentine avranno infatti sempre maggiore necessità di assumere risorse umane qualificate, che non sempre riescono a raggiungere in modo agevole. Le prossime edizioni della Fiera, secondo il presidente Michele Andreaus, saranno ancora più ricche di eventi e servizi volti a migliorare il contatto tra laureati e aziende e creare un rapporto di dialogo tra queste due realtà. Una nuova riflessione interesserà il ruolo dell'incrocio dei profili, in considerazione del fatto che il punto di forza non è tanto rappresentato da contatti predeterminati, bensì dall'incontro diretto fra risorse umane ed aziende.
L'autore dell'articolo, Flavio Aldrighetti, è nato nel 1975 a Trento, si è laureato in economia e commercio presso la Facoltà di Economia dell'Università di Trento nell'ottobre 1999, discutendo la tesi "La cartolarizzazione nella politica di finanziamento delle imprese: aspetti giuridici ed economici". È iscritto all'Alut e attualmente sta svolgendo il servizio civile.
Si è infatti notato come la scarsa conoscenza del tessuto produttivo da parte dei giovani abbia condotto a creare delle aspettative nei confronti di alcune realtà senza valutare opportunamente la presenza e le potenzialità di altri settori. In considerazione del bacino d'utenza dell'ateneo trentino, si intende inoltre estendere l'invito a partecipare alla manifestazione anche a realtà produttive extra-regionali, in particolare quelle collocate in Veneto e Friuli, coinvolgendo una serie di strutture responsabili di progetti e/o iniziative che favoriscono l'avvicinamento di domanda e offerta di lavoro. Nell'ambito della Fiera del Lavoro sarà possibile organizzare anche una serie di incontri a tema e momenti di approfondimento e dibattito, sempre nell'ottica di offrire informazioni su progetti, programmi, attività. Fondamentale al riguardo sarà la possibilità di far leva sulla rete di contatti creata dall'Alut, dando nello stesso tempo maggiore visibilità e risalto ai servizi offerti dall'Associazione.