Fiera del Lavoro Anno Zero
di Flavio Aldrighetti
Si è conclusa con
notevole successo la prima edizione della Fiera
del Lavoro, momento di incontro tra mondo produttivo e risorse
umane formate all'interno dell'ateneo trentino,
organizzato dall'Associazione Laureati dell'Università di Trento (Alut) in collaborazione con il
Centro Trentino Esposizioni (CTE).
I promotori dell'iniziativa sono stati premiati
dalla partecipazione di oltre un migliaio di
giovani neolaureati che hanno visitato gli stand allestiti
dalle aziende presenti alla Fiera, consegnato i
propri curricula e interagito direttamente con i
responsabili della selezione del personale.
Oltre a permettere l'accesso ai meccanismi di
selezione delle aziende, il contatto diretto con le
imprese ha consentito di capire quali sono le
competenze e le professionalità richieste
dal mondo del lavoro, anche in funzione di corsi di formazione
post-universitaria. Piena soddisfazione da parte del
mondo produttivo, costituito da associazioni di categoria, imprese industriali,
istituti di credito e società di lavoro interinale rappresentative del
tessuto produttivo provinciale. Come sostiene il presidente dei giovani industriali
del Trentino, Marcello Lunelli, la Fiera del Lavoro è un'iniziativa che va
sicuramente ripetuta, cercando però di dare
maggiore enfasi alla comunicazione esterna. Per garantire un'adeguata visibilità alla
Fiera, sarà necessario sensibilizzare gli
organi istituzionali e avere come riferimento i gruppi giovani delle associazioni
di categoria. Solo attraverso questo canale sarà possibile ottenere il supporto
delle componenti senior delle associazioni stesse, rendendole consapevoli della
validità del progetto. Accanto alle impressioni positive sulla manifestazione,
il mondo produttivo ha espresso soddisfazione anche
per la formazione generale dei candidati che hanno
visitato gli stand. Alberto Fanti, presente alla Fiera in
rappresentanza della Ferrari Fratelli Lunelli
S.p.a., ha apprezzato la buona preparazione generale dei
giovani, per la maggioranza neolaureati, anche se qualcuno è
apparso timoroso nell'affrontare l'approccio con l'impresa. La soddisfazione dei
partecipanti ha ripagato lo sforzo organizzativo dell'Alut e del suo
presidente Michele Andreaus, fornendo lo stimolo per trasformare la Fiera del
Lavoro da iniziativa a carattere sperimentale in appuntamento fisso annuale,
volto a migliorare e consolidare i rapporti tra imprese e mondo accademico.
In quest'ottica sono stati presi accordi con il Centro Trentino Esposizioni, che
ha espresso l'intenzione di ospitare anche le
edizioni future della Fiera, dato che questa
rappresenta per il Centro un progetto assolutamente
innovativo rispetto alle manifestazioni fieristiche
tradizionali, con forti prospettive di sviluppo.
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Michele Andreaus
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Marcello Lunelli
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Le imprese trentine avranno infatti sempre maggiore necessità di
assumere risorse umane qualificate, che non sempre riescono a
raggiungere in modo agevole. Le prossime edizioni
della Fiera, secondo il presidente Michele Andreaus,
saranno ancora più ricche di eventi e servizi volti a migliorare il contatto tra
laureati e aziende e creare un rapporto di dialogo tra queste due
realtà. Una nuova riflessione interesserà il ruolo
dell'incrocio dei profili, in considerazione del fatto che il punto
di forza non è tanto rappresentato da
contatti predeterminati, bensì dall'incontro diretto
fra risorse umane ed aziende.
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L'autore dell'articolo, Flavio Aldrighetti, è nato nel 1975 a Trento, si è laureato in economia e commercio presso la Facoltà di Economia dell'Università di Trento nell'ottobre 1999, discutendo la tesi "La cartolarizzazione nella politica di finanziamento delle imprese: aspetti giuridici ed economici". È iscritto all'Alut e attualmente sta svolgendo il servizio civile. |
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Si è infatti
notato come la scarsa conoscenza del tessuto produttivo da parte
dei giovani abbia condotto a creare delle aspettative nei
confronti di alcune realtà senza valutare
opportunamente la presenza e le potenzialità
di altri settori. In considerazione del bacino d'utenza
dell'ateneo trentino, si intende inoltre estendere l'invito a partecipare alla
manifestazione anche a realtà produttive
extra-regionali, in particolare quelle collocate in Veneto e Friuli, coinvolgendo una
serie di strutture responsabili di progetti e/o iniziative che favoriscono
l'avvicinamento di domanda e offerta di lavoro. Nell'ambito della Fiera del Lavoro
sarà possibile organizzare anche una serie
di incontri a tema e momenti di approfondimento e dibattito, sempre nell'ottica
di offrire informazioni su progetti, programmi, attività. Fondamentale al riguardo
sarà la possibilità di far leva sulla rete di
contatti creata dall'Alut, dando nello stesso tempo maggiore visibilità e risalto ai
servizi offerti dall'Associazione.
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