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  rapporti internazionali  
 
Sopra: alcuni graduates dell'American University
Sotto, da sinistra: Massimo Egidi, Riccardo Zando-nini,
Linda Lucia Lubrano, Claudio Molinari, Mariasilvia Ciola

 
Welcome day per gli studenti della American University di Washington

Un ponte culturale tra Italia e Stati Uniti, una nuova possibilità di formazione anche per i laureati trentini in un'ottica sempre più internazionale: queste le premesse per l'ultimo, interessante progetto promosso dall'Università di Trento in collaborazione con l'American University di Washington. L'iniziativa, che per il primo anno prevede la mobilità di 10 fellows italiani (scelti tra una rosa di laureandi, dottorandi, titolari di borsa post-dottorato, titolari di assegno o contratto di ricerca dell'Università di Trento) e di 14 graduates americani, che testimonia la crescente attenzione degli Stati Uniti per l'Unione Europea, è incentrata, sul piano didattico, su un programma di studi, di approfondimento e di ricerca sugli aspetti internazionali, e in particolare europei, di materie delle aree giuridica, economica, sociologica e storica. Sul piano pratico prevede partecipazioni a tirocini presso enti pubblici, compresa l'Università, e privati. Il 20 settembre scorso il rettore Massimo Egidi e l'assessore all'Istruzione, Formazione professionale e Cultura della Provincia Autonoma di Trento, Claudio Molinari, hanno dato il benvenuto ai giovani provenienti dagli States, che resteranno a Trento fino alla fine di dicembre, alloggiati in appartamenti dell'Opera Universitaria o presso privati. Dei 14 graduates arrivati in Italia, 3 svolgeranno i loro studi e tirocini a Roma, mentre degli 11 giunti a Trento, 10 faranno una internship di 15 ore settimanali che fornirà loro le conoscenze e l'esperienza necessarie all'ottenimento di ulteriori crediti utili per la loro specializzazione e per il loro profilo professionale. Sulla base degli accordi tra l'Università di Trento e quella di Washington, i 10 fellows italiani avranno l'opportunità di partecipare alle attività di ricerca, seminari, dibattiti, workshops interni al Center e inoltre di trascorrere un analogo periodo di studi nell'Università americana, grazie anche ad una borsa di studio messa a disposizione dall'Opera Universitaria con il contributo della Provincia Autonoma di Trento. Lo scambio culturale italo - americano non resterà un episodio isolato: è solo un primo progetto, realizzato dal Graduate Research Center on European Studies dell'American University of Washington, frutto della collaborazione instaurata con la nostra Università. L'istituzione a Trento del Graduate Research Center, diretto da Linda Lucia Lubrano docente dell'American University, rafforza la proiezione internazionale dell'ateneo e della sua città. A questa interessante iniziativa unitn dedicherà un servizio più approfondito in uno dei prossimi numeri.