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Workshop: creatività e progetti internazionali di ricerca
di Dario Berghi

Il contesto europeo offre molteplici opportunità di finanziamento alla ricerca, sia nell'ambito del V Programma Quadro e di Cultura 2000 che in altri programmi (ad esempio Life, Stop, Grotius, Falcone). Per poterne trarre vantaggio è necessario in primo luogo conoscere le fonti e le occasioni di finanziamento, ma anche, e soprattutto, essere in grado di presentare proposte di ricerca valide ed idonee ad ottenere il supporto finanziario comunitario: è quindi fondamentale disporre di adeguate tecniche per la messa a punto e lo sviluppo di buoni progetti di ricerca. A tal proposito, nelle giornate del 5 luglio 2000 e del 27 settembre, presso l'Università di Trento si è svolto il workshop Applying successfully for European Union research funding under the 5th Framework Programme. L'iniziativa è stata realizzata da Stephen Trueman, consulente dell'Università di Trento, settore Ricerca Internazionale. Sono stati invitati a partecipare ricercatori, professori e membri dei vari dipartimenti che si occupano di ricerca e che possono essere interessati alla presentazione di progetti eventualmente finanziabili con i fondi comunitari, oppure che già avevano esperienze nella presentazione di proposte. Lo scopo dell'iniziativa era, oltre a quello di dare ai partecipanti l'opportunità di acquisire competenze relativamente alla predisposizione di progetti comunitari, quello di focalizzare gli obiettivi di ricerca nel contesto europeo.
Per quanto riguarda lo svolgimento del workshop, il docente ha alternato fasi teoriche a fasi pratiche di lavoro di gruppo. Nelle parti teoriche venivano illustrati i principi in base ai quali è consigliabile redigere le proposte di progetto (ad esempio l'ottica del problem solving e la particolare attenzione da riservare ad aspetti quali l'impatto sociale e la dimensione europea del problema affrontato) nonché i criteri con cui i selezionatori scelgono le proposte meritevoli di finanziamento. Nelle fasi pratiche veniva invece chiesto di sviluppare le conoscenze appena acquisite, simulando lo sviluppo di una iniziativa di ricerca, e veniva quindi stimolata, con ottimi risultati, la creatività dei partecipanti. Ad essi era stato infatti domandato di predisporre precedentemente una proposta di progetto nell'area scientifica di propria competenza, da svilupparsi eventualmente nel corso del workshop. I partecipanti al workshop sono stati suddivisi in due gruppi, ognuno dei quali ha sviluppato uno dei progetti presentati, mettendo a punto un Mind Map, strumento di individuazione delle diverse parti in cui si articola il progetto, e un Gantt, schema di pianificazione temporale delle varie fasi di realizzazione del progetto. Successivamente ogni gruppo ha presentato i risultati del proprio lavoro al docente e all'altro gruppo.
Il workshop è stato apprezzato da tutti i partecipanti, soprattutto per la chiarezza e la semplicità delle parti introduttive che consentivano di individuare immediatamente le soluzioni e di centrare subito il problema. È stata ritenuta molto positiva anche la possibilità di mettere subito in pratica le conoscenze appena acquisite e di esercitare la propria creatività nell'elaborazione del progetto.
In conclusione è emersa la generale convinzione della grande utilità di queste iniziative, in primo luogo in vista della formazione di nuove reti di collaborazione internazionale, in secondo luogo per perseguire la diversificazione delle fonti di finanziamento, ed infine perché il fatto di entrare in contatto con altri soggetti che già hanno partecipato a progetti comunitari, permette di venire a conoscenza di preziose informazioni pratiche.


Feedback dei partecipanti
Al termine del workshop ai partecipanti è stato fatto compilare un questionario di valutazione, dal quale sono emersi i seguenti risultati:
Docente:
- preparazione
- capacità comunicative
- capacità di sintesi

Presentazioni:

- chiarezza
- semplicità
- schematicità
- sinteticità
Metodo:
- immediate soluzioni
- centrare subito il problema
- coinvolgimento dei partecipanti
- confronto con le soluzioni
   proposte dagli altri partecipanti
- applicazione concreta ed
   immediata di principi e metodi
   appena appresi
- equilibrio tra le varie fasi
Utilità:
- presentazione di proposte di
   ricerca convincenti
- nuove reti di collaborazione
   internazionale,
- diversificazione delle fonti di
   finanziamento
- contatto con altri soggetti
   che già hanno partecipato
- risoluzione di problemi
   pratici

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