Veronica Campidelli, 30 anni, laureata in economia e commercio all’Università degli Studi di Trento, racconta da Shanghai la sua storia e quella di Axea, la società di marketing internazionale da lei costituita durante la partecipazione a Eu-China JMTP, un programma europeo di formazione manageriale. Nel giugno scorso Veronica ha ricevuto il prestigioso Premio Archimede, assegnato al miglior progetto d’impresa ideato da un aspirante imprenditore.

Veronica, ci racconti qual è stato il tuo percorso formativo e come è nata la passione per la Cina?

Mi sono laureata nel 1997 discutendo una tesi di tecnica industriale con il professor Zaninotto come relatore. Ho lavorato con soddisfazione per dieci anni in piccole e medie aziende trentine orientate all’internazionalizzazione e l’anno scorso ho deciso di trasferirmi in Cina. Non sono innamorata della Cina o dell’Asia, non culturalmente almeno, soprattutto non mi ritrovo nella loro gestione del tempo e non posso condividere la loro filosofia dove il gruppo prevale sul singolo; non ha niente a che vedere con la politica, è un aspetto della loro cultura. Cosa faccio, allora, dall’altra parte del mondo, a 10.000 km da casa? Partecipo a EU-China Junior Managers Training Programm, un programma europeo nato dalla collaborazione tra la Commissione europea e il Ministero cinese del Commercio estero e della Cooperazione economica.

	Veronica Campidelli ritira il Premio Archimede presso la sede di Assolombarda a Milano il 16 giugno 2000

Di che cosa si tratta?

EU-China JMTP è un programma di formazione teorica e pratica della lingua cinese, di business e abilità manageriali, nato con lo scopo di aiutare i giovani manager a capire e lavorare nel mondo degli affari cinese per promuovere il commercio e gli investimenti tra l’Unione Europea e la Cina. L’Università di Trento è il coordinatore nazionale di questo programma europeo.
EU-China JMTP offre la possibilità di restare in Cina, retribuiti, alloggiati e con le spese pagate per quindici mesi. Questo periodo viene dedicato all’apprendimento della lingua cinese e alla formazione di una conoscenza specifica del mercato cinese, approfondendo i propri interessi specifici. Infine, e questo forse è l’aspetto chiave, esso consente di creare una rete di relazioni personali che nello sviluppo degli affari è fondamentale. Infatti, in qualità di partecipanti al programma, io e i miei colleghi provenienti da tutta Europa, in totale 19, abbiamo potuto incontrare personaggi di assoluto rilievo, in campo economico e politico. Non prima però di essere stati scossi per almeno tre o quattro mesi, sia per la difficoltà della lingua, che per il cambiamento di abitudini di vita. Fino ad agosto sono stata a Pechino, ora mi sono trasferita a Shanghai. Ho visitato molte altre città cinesi tra le quali, Dalian, Tianjing, Jinan, Nanchino, Yanghzhou, Xian.

Cosa ti ha spinto a partecipare a questo programma?

Ho partecipato alle selezioni perché l’Asia mi aveva già colpito in passato come mercato emergente e malgrado la crisi del 1997, la Cina aveva mantenuto una stabilità invidiabile e cresceva a saggi del 10% di incremento annuale del PIL. Quando sono partita, nel settembre’99, cercavo anche la possibilità di fondare un’impresa, scelta, anche questa, non facile. Anzi, direi piuttosto sofferta: ho lasciato in Trentino moltissimo, anche se è vero che ho trovato altrettanto ed oggi spero di avere, se non il doppio, ancora una buona porzione del vecchio insieme al nuovo.

Il sogno di creare un’impresa si è poi avverato!

Sì, nel febbraio 2000 è stata fondata Axea (www.axea.com). All’inizio eravamo un team di quattro persone più due laureandi dell’Università di Trento, Luca Dorna in Economia e Commercio e Eleonora Campidelli in Giurisprudenza.

Il team oggi si è ulteriormente allargato, non solo in Italia. Da gennaio 2001, infatti, aprirà anche una sede a Parigi con uffici a Nizza di una consorella francese di Axea e gli uffici di Pechino e Shanghai saranno del tutto operativi.

In quali aree di business opera Axea?

Axea è una società della nuova economia che fornisce servizi innovativi per il marketing internazionale con specializzazione sulla Cina. L’apporto delle nuove tecnologie e dei nuovi modelli di conduzione degli affari è aggiuntivo e non sostitutivo degli strumenti di commercio tradizionale. L’utilizzo integrato di queste tecniche permette di abbassare la soglia di ingresso in un mercato difficile e lontano come quello cinese attraverso una presenza diretta e non solo tramite gli operatori locali, e consente di ridimensionare l’investimento minimo richiesto riducendo il pericolo di commettere errori finanziari in un paese, che ha notoriamente una percentuale di rischio superiore alla media.

Quali sono i servizi tradizionali offerti da Axea?

In primo luogo Axea offre sia informazioni per il credito commerciale che il servizio di recupero crediti: in qualità di rappresentante esclusivo in Italia delle società cinesi leader nei suddetti settori, rende disponibile in Italia rapporti investigativi molto dettagliati sulle aziende cinesi e realizza il servizio di recupero crediti nei confronti di imprese cinesi, allo stesso prezzo al quale tali servizi sono disponibili in Cina, in lingua originale. Axea si occupa inoltre della selezione e segnalazione delle società cinesi con esperienza internazionale: nella Repubblica popolare cinese le società che hanno avuto rapporti di commercio estero o di investimento con società straniere operanti in Cina in joint-venture, sono registrate in un apposito registro ufficiale, consultabile in Italia per tramite di Axea che ha stretto un rapporto di collaborazione in esclusiva con la società cinese concessionaria del servizio. Infine, la società ricerca agenti italiani per produttori cinesi e commissionari d’acquisto per le aziende italiane: le aziende manifatturiere cinesi di media e grande dimensione con esperienza internazionale sono infatti alla ricerca di partner italiani che abbiano conoscenza specifica del mercato di sbocco e capacita organizzative, mentre le aziende italiane necessitano di assistenza nel reperimento di materie prime e beni intermedi per l’industria nazionale.

In aggiunta alle attività descritte Axea offre anche servizi con contenuti più innovativi. Quali sono?

Per superare le barriere linguistiche e culturali sui mercati internazionali, Axea mette a disposizione dei clienti un servizio versatile di SCM (supply chain management) basato su Internet, che permette agli operatori italiani e cinesi di condurre effettivi scambi economici, gestiti con efficienza e professionalità. Axea gestisce il flusso delle informazioni e delle transazioni in entrambe le direzioni: da un lato, combina l’offerta di un pacchetto integrato di servizi tipici della gestione della "Supply Chain" basati sull'uso di Internet con la delocalizzazione del mercato digitale (B2B) dalla Cina all'Italia, attraverso un servizio specifico di "mirroring" che renda il pacchetto disponibile all'utente italiano; dall’altro, offre lo "specchio" del sito Web dell’azienda esportatrice italiana in lingua cinese su server cinese, adattandone la veste grafica ed i contenuti e promuovendolo specificatamente.

Un’iniziativa veramente originale insignita del Premio Archimede 2000.

Nell’aprile 2000 abbiamo partecipato al Premio Archimede (www.premioarchimede.it), organizzato dal gruppo MAZARS, primo gruppo Europeo di audit e consulenza aziendale, che premiava con 50 milioni di venture capital il miglior progetto d’impresa avviato nei primi 4 mesi del 2000. Axea è stata scelta come vincitrice nazionale da una commissione presieduta da Alberto Falk e premiata in giugno a Milano, presso Assolombarda. La capogruppo italiana ha sottoscritto il 10% del capitale sociale di Axea. Inoltre, ci permetterà di avere a Milano una presenza stabile nella propria struttura e ci offrirà gratuitamente per un anno la propria assistenza con la possibilità di partecipare a corsi di management d’impresa per un controvalore di altri 2,5 milioni di lire.
Un premio molto ricco quindi, non solo in termini monetari, ma d’immagine e credibilità che per un’azienda appena costituita è elemento d’importanza cruciale. MAZARS ha anche 4 sedi in Cina, a Pechino, Shanghai, Canton ed Hong Kong questo ci aiuta anche in Cina dove la dimensione aziendale è uno elemento molto considerato.