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   innovazione didattica   

Laurea specialistica in Ingegneria delle telecomunicazioni
di Francesco De Natale e Andrea Massa

La laurea specialistica in Ingegneria delle telecomunicazioni è stata programmata secondo le modalità della riforma universitaria cosiddetta “3+2”. Il corso sarà la naturale prosecuzione formativa per i laureati triennali in Ingegneria delle telecomunicazioni, ma è previsto l’accesso anche da parte di laureati in altri settori dell’Ingegneria dell’informazione o di discipline tecnico-scientifiche.

Il bacino di utenza di riferimento include principalmente studenti della provincia di Trento, ma anche laureati provenienti da altri atenei italiani. A regime, si prevede che il corso di laurea specialistica sia fruito da circa il 40-60% dei laureati di primo livello, ed immetta sul mercato del lavoro intorno ai 50 laureati specialisti per anno. Dal punto di vista dell’architettura didattica, il corso di laurea specialistica affianca al completamento della preparazione nelle discipline di base (in particolare matematiche e informatiche), l’approfondimento delle materie caratterizzanti il settore delle telecomunicazioni e lo studio di una serie di tematiche integrative di carattere ingegneristico. In aggiunta a questo, il corso prevede la scelta da parte dello studente di un percorso formativo individuale nell’ambito di uno specifico orientamento che include una serie di esperienze formative specialistiche, mirate a creare dei particolari profili professionali, altamente qualificati.
Nella situazione a regime, raggiungibile nell’arco di un triennio, il corso prevede l’attivazione di cinque orientamenti: comunicazioni multimediali, telerilevamento per l’ambiente e il territorio, tecnologie elettromagnetiche, comunicazioni ottiche e reti di telecomunicazioni.
La scelta degli orientamenti è stata fatta tenendo conto non solo delle competenze esistenti o in fase di acquisizione all’interno dell’ateneo, ma anche dei più recenti trend nel campo delle telecomunicazioni e della telematica, e della realtà territoriale e industriale della provincia di Trento; particolare attenzione è stata posta alle possibili sinergie con l’ITC-IRST. Ogni orientamento prevede un ventaglio di moduli didattici, nei quali la componente formativa di carattere teorico è accompagnata da esperienze di laboratorio con cui affinare le capacità pratiche. Nello specifico, i singoli orientamenti offriranno conoscenze nei settori sottoelencati.
- Comunicazioni multimediali: tecniche di acquisizione, elaborazione, trasmissione, presentazione di dati provenienti da diversi sensori. In particolare, elaborazione e trasmissione di immagini e sequenze video, elaborazione di suoni e analisi vocale, interfacce uomo-macchina evolute, sistemi informativi distribuiti su reti multi-modali.
- Telecomunicazioni per l’ambiente e il territorio: telerilevamento, sistemi per la trasmissione a terra e l’analisi di immagini e dati acquisiti da satellite o aereo, elaborazione e visualizzazione delle immagini, tecniche di classificazione e riconoscimento automatiche, tecniche di fusione dati multisensoriali (immagini multi-spettrali, radar), sistemi informativi geografici.
- Tecnologie elettromagnetiche: tecniche di diagnostica elettromagnetica, progettazione di antenne e principi di propagazione, sistemi a microonde, aspetti di compatibilità elettromagnetica tra apparecchiature, elettrosmog.
- Reti di telecomunicazioni: progettazione e studio delle prestazioni di reti complesse, modellamento di reti e sistemi di simulazione, tecnologie per la realizzazione di reti (reti cablate, reti ottiche, reti wireless), protocolli e standard per la gestione di reti, sistemi e servizi distribuiti.
- Comunicazioni ottiche: dispositivi e sistemi per il trattamento, la trasmissione e la conversione di segnali ottici (amplificatori, fibre, laser, ricevitori, ecc.), fisica dei dispositivi, architetture di reti ottiche, multiplazione ottica di segnali su fibra, integrazione tra dispositivi ottici ed elettronici.


A completamento del ciclo di studi, lo studente dovrà elaborare una tesi di laurea su un argomento scientifico-tecnico d’avanguardia. In questo lavoro avrà modo non solo di applicare le conoscenze acquisite, ma anche di sviluppare e dimostrare capacità di progettazione avanzata e di innovazione tecnologica. Un forte accento è posto sulla internazionalizzazione del corso di laurea; oltre alla possibilità da parte dello studente di accedere a borse (ad es. Socrates-Erasmus) per trascorrere un periodo di studio in prestigiose università europee convenzionate, l’attuale manifesto degli studi prevede anche l’attivazione già dal primo anno di moduli tenuti da docenti stranieri in settori specifici. Si prevede che tali moduli, in lingua inglese, siano erogati in modalità intensiva su periodi temporali limitati. In aggiunta a questo si sta progettando l’organizzazione di cicli di seminari specialistici, tenuti da esperti internazionali anche di estrazione industriale, la cui frequenza possa dare diritto all’acquisizione di crediti formativi. La figura professionale del laureato specialista è caratterizzata da capacità di produrre innovazione tecnologica, svolgere ricerca, ricoprire ruoli professionali e manageriali. Il corso consente inoltre l’accesso, per concorso pubblico, al dottorato di ricerca internazionale in Information and Communication Technology, attivato nel presente anno accademico presso l’Università di Trento. Tale corso, che già quest’anno ha attirato a Trento oltre 25 studenti da tutto il mondo, fornisce il livello superiore di formazione universitaria tramite una scuola triennale su temi molto mirati nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

 

Nella foto: in alto Francesco del Natale, sotto Francesco de Natale con Andrea Massa


   tre+due news   

Unitn prosegue il viaggio all’interno dell’ateneo per illustrare l’attuazione della riforma didattica e si occupa in questo numero della Facoltà di Ingegneria.
L’organigramma a regime prevede:

- Lauree (triennali): Ingegneria per l’ambiente e il territorio; Ingegneria del controllo ambientale; Ingegneria civile; Ingegneria delle telecomunicazioni; Ingegneria industriale; Ingegneria delle industrie alimentari; Ingegneria della produzione industriale; Ingegneria edile/architettura; inoltre, in collaborazione con la Facoltà di Scienze, la laurea in Ingegneria e Scienze dell’informazione e dell’organizzazione.
- Lauree specialistiche (biennali): Ingegneria edile/architettura; Ingegneria delle telecomunicazioni.

Alla laurea specialistica in Ingegneria delle telecomunicazioni dedichiamo un approfondimento curato da Francesco De Natale e Andrea Massa.