no36

   edilizia   

Scienze: lavori in corso
Intervista di Katia Ruaben a Stefano Bernini

A fine settembre è stata terminata gran parte dei lavori presso la Facoltà di Scienze che ospiterà i nuovi corsi della laurea in Informatica. Gli interventi sono articolati in due progetti: la costruzione di un nuovo edificio sull’area dell’ex campo sportivo annesso alla Facoltà e la trasformazione e l’ampliamento degli spazi interni. Abbiamo posto alcune domande all’ingegner Stefano Bernini, responsabile della Direzione edilizia e logistica dell’Università di Trento, che ha curato la direzione dei lavori.

Quali sono i lavori realizzati e quelli ancora in corso ?
La parte principale del progetto prevede la costruzione di un nuovo edificio a pianta rettangolare di 2000 mq su due livelli, posto al centro dell’area dell’ex campo sportivo. Il primo piano contiene, nella parte ovest, due grandi aule didattiche con un ampio atrio per la sosta degli studenti, un’aula informatica, una zona studi in open space; nella parte est trovano collocazione i nuovi laboratori didattici. Al secondo livello sono ubicate le centrali tecnologiche ed una vasta zona da destinare ad archivi e depositi. La riorganizzazione degli edifici della Facoltà di Scienze prevede la realizzazione di un nuovo magazzino, di aule, di uffici e di ulteriori spazi di studio.

E i tempi di realizzazione ?
Il nuovo edificio è stato realizzato in tempi record, infatti i lavori sono iniziati il 19 marzo scorso e si sono conclusi a fine settembre. Per quanto riguarda la sistemazione dell’edificio esistente, è stata ultimata a fine settembre la maggior parte dei progetti. La conclusione delle operazioni è prevista verosimilmente per aprile 2002.

Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati ?
Sì, e il risultato è sicuramente il frutto di una rapida e snella collaborazione tra i referenti tecnici e la facoltà. Un ruolo importante durante l’esecuzione è stato svolto anche dal referente della facoltà per l’edilizia e la logistica, Adriano Gasparoli, che ha favorito l’esecuzione dei lavori senza troppi disagi per le attività didattiche e di ricerca e ha dato gli input necessari ad informare una progettazione pienamente rispondente alle esigenze delle attività previste nei nuovi spazi. Naturalmente hanno molto peso sul risultato ottenuto un progetto esecutivo solidamente impostato, una direzione lavori preparata e rigorosa, un supporto amministrativo efficace e infine le imprese appaltatrici, che hanno dato il massimo anche nei periodi meno favorevoli.