no37

   rapporti con le imprese   

Fra studio e lavoro
Uno stage nella pubblica amministrazione
di Simone Novello, neolaureato in Sociologia

A maggio di quest’anno ho iniziato uno stage presso il Dipartimento organizzazione e per il personale della Provincia Autonoma di Trento (PAT), prendendo parte al progetto di implementazione di una banca dati (data warehouse) contenente informazioni sul personale della Provincia. Già da alcuni anni, informatici e statistici della PAT stavano lavorando su questo progetto, al quale ho collaborato svolgendo l’attività di rilevazione delle esigenze informative degli utenti dei due servizi che compongono il Dipartimento. Durante questa esperienza mi hanno più volte chiesto che tipo di relazione intercorre tra la sociologia e i sistemi informativi, nei quali si usano software, database e linguaggi di programmazione. La risposta a questa domanda nasce dall’assunto che l’apporto umano è indispensabile nella traduzione in pratica di progetti o di innovazioni tecnologiche; le conoscenze e i punti di vista degli operatori sono un patrimonio che deve essere utilizzato per la concezione di tecnologie aderenti alle attività quotidiane delle persone. Inoltre, il tipo di relazioni sociali che si vengono a formare tra i soggetti nelle istituzioni e nelle organizzazioni possono favorire o sfavorire forme di collaborazione e, di conseguenza, scambi di conoscenze. Durante il tirocinio ho compreso l’importanza di una visione complessiva che non si irrigidisce su un singolo ambito disciplinare; la gestione della complessità sociale e produttiva, nella quale punti di vista, saperi e volontà dovrebbero interagire, diventa un campo di indagine sociologico. I rapporti sociali dovrebbero rappresentare un ambito privilegiato per colui che si occupa in modo prevalente di gestione delle risorse umane; la sensibilità, l’apertura e la curiosità nei confronti del linguaggio e dei punti di vista delle persone sono prerogative che permettono di acquisire familiarità con aspetti nuovi legati a ciò che si è appreso all’università. La focalizzazione su un argomento preciso è un aspetto che dovrebbe essere considerato durante gli studi accademici, per orientare gli studenti nel mondo del lavoro e per permettere di interpretare in maniera critica e pertinente l’opinione delle persone con le quali si interagisce nel settore professionale. L’esperienza del tirocinio rappresenta un’occasione per arricchire la formazione dello studente che può in questo modo confermare, aggiungere o modificare le conoscenze e le esperienze che provengono dalla letteratura. Il tirocinante, inoltre, può confrontarsi e trovare supporto teorico e pratico mediante l’interazione con i due tutor, uno aziendale e l’altro universitario, previsti dal progetto stesso.

Simone Novello si è laureato lo scorso settembre presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento discutendo la tesi dal titolo La condizione della conoscenza in un network organizzativo: un’analisi empirica. Tra maggio e settembre di quest’anno ha svolto uno stage presso la Provincia Autonoma di Trento nell’ambito dell’iniziativa “Tirocini di Sociologia”, coordinata dalla professoressa Silvia Gherardi e realizzata con il supporto della Divisione rapporti con le imprese. Questo progetto permette a studenti dell’ateneo di svolgere un’esperienza lavorativa all’interno di istituzioni trentine (tra cui USL, Comune di Trento, sede regionale della RAI) per sperimentare il ruolo e l’inserimento del sociologo nell’ambito pubblico.

 

Nella foto: da destra, Simone Novello con la sua tutor presso la Provincia, Francesca Gleria