Una scelta consapevole
Intervista di Francesca Menna
alle studentesse del dottorato di Informatica e telecomunicazioni,
Cristina Costa (Genova) e Anna Trifonova (Sofia, Bulgaria)
Perché ha scelto questo dottorato?
Anna: Volevo fare un PhD in computer science perché il mio background era in quest’area, ma non in Bulgaria perché il livello dell’istruzione superiore è più
basso. Ho saputo dalla mia relatrice della visita di una delegazione dell’Università di Trento alla New Bulgarian University di Sofia; è stata lei a consigliarmi di venire qui.
Cristina: Dopo avere studiato ingegneria elettronica a Genova e avere lavorato per un po’ nel campo delle telecomunicazioni ho deciso di riprendere gli studi, anche per approfondire la mia prima passione, la ricerca. Ero indecisa se andare all’estero o restare in Italia e ho trovato a Trento un buon compromesso: stare in Italia ma in un contesto aperto verso il resto dell’Europa. Inoltre è un’università giovane e non grande; trovo che in un ateneo così l’ambiente sia più proficuo.
Che impressione ha avuto dell’ateneo e della città?
A: Positiva. Sono molto contenta di essere qui. La gente all’università è molto
cordiale e così anche i miei colleghi di dottorato… anche se ci stiamo ancora
conoscendo, visto che sono qui da meno di un mese! Trento è una città molto
tranquilla. In Bulgaria vivevo a Sofia, una capitale frenetica. Ma mi piace questo stile di vita, almeno per ora…
C: La città mi ha fatto una buona impressione. Ho lavorato a Torino che è più grande ma che proprio per questo ha i suoi svantaggi. Trento mi piace molto, soprattutto per la natura che c’è intorno, per l’ambiente, si respira un’altra aria… in tutti i sensi. L’università mi piace, sia per le persone che per l’organizzazione
ordinata ed efficiente.
Che cosa pensa dell’opportunità di fare un periodo di stage in azienda?
A: Penso che sia fondamentale. La ricerca teorica va approfondita con l’esperienza pratica!
C: L’opportunità di lavorare per un periodo di tempo in un contesto esterno a quello universitario è senz’altro interessante e permette di confrontarsi con altre realtà. Nella
foto: le studentesse del dottorato in Informatica e telecomunicazioni,
Cristina Costa (Genova) e Anna Trifonova (Sofia, Bulgaria).
|