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Un ponte culturale fra il Trentino e i Balcani
Nasce il Master on Local Development for the Balkans dalla collaborazione tra le Università di Trento e di Bolzano
di Marinella Daidone

“Creare un ponte attraverso il quale fare formazione a livello avanzato per chi è già nel mondo del lavoro, nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni”.
Questo uno degli obiettivi sottolineati dal rettore dell’Università di Trento, Massimo Egidi, nel presentare il Master in Sviluppo Locale dei Balcani nella conferenza stampa del 14 gennaio scorso. Avere in Trentino 25 partecipanti al Master provenienti da diversi Paesi dell’area balcanica, già laureati e con una occupazione a livello dirigenziale, offre la possibilità di uno scambio di conoscenze ed è un modo per avvicinarsi alla cultura e alla comprensione del sistema economico dei paesi dell’Est ancora in evoluzione.
Il Master nasce dalla cooperazione tra le Università di Trento e di Bolzano ed entrambi i rettori si sono dimostrati entusiasti di questa collaborazione. Alfred Steinherr, rettore dell’Università di Bolzano, ha messo in risalto come questa sia la prima iniziativa concreta che vede coinvolti i due atenei, si tratta di “un piccolo passo per creare una società moralmente migliore”, ha aggiunto Steinherr, che giudica il progetto di grande qualità, con un programma moderno e ben preparato.
Il supporto della Regione Autonoma Trentino Alto Adige e del Ministero degli Esteri italiano rende subito evidente l’interesse che ha suscitato l’iniziativa. Il presidente della Regione, Margherita Cogo, ha espresso la convinzione che l’esperienza di convivenza maturata in Trentino sia da valorizzare e che questa sia un’opportunità per farlo. “La comunità internazionale si è interessata alla nostra regione perché qui da noi si è riusciti a ridurre al tavolo della politica un conflitto di grande rilevanza. Non si tratta di esportare la nostra esperienza, - ha continuato Margherita Cogo - ma di confrontarla con altre per ricavarne conoscenze utili che possono essere adattate a differenti realtà. Questo Master è uno dei modi in cui possiamo aiutare l’area balcanica a ricreare le condizioni della convivenza e dello sviluppo dopo dieci anni di conflitti etnici”.
I due rettori e il presidente della Regione hanno espresso un forte apprezzamento per il lavoro svolto da Bruno Dallago, docente della Facoltà di Economia dell’Università di Trento, che ha contribuito in maniera rilevante a dar vita a questo progetto.

Nelle foto: in alto a destra i rettori Massimo Egidi e Alfred Steinherr; sopra rifugiati albanesi del Kosovo 1999