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  convegni   

Tecniche di diffrazione per lo studio dei materiali
Esperti mondiali del settore a Trento per il congresso SIZE-STRAIN III
di Paolo Scardi

Le discipline legate all’Ingegneria dei materiali sono una realtà consolidata da diversi anni presso l’ateneo trentino. Oltre all’attività didattica, che ha visto crescere e svilupparsi il primo corso di laurea in Ingegneria dei materiali in Italia, la ricerca, svolta principalmente presso l’omonimo Dipartimento, è motivo di soddisfazione sia per la qualità che per la quantità dei temi trattati.
Tra le discipline di maggiore interesse riguardo l’analisi e caratterizzazione dei materiali spiccano quelle basate sull’impiego di tecniche diffrattometriche. Queste tecniche offrono sostegno in-dispensabile a svariate attività di colla-borazione e supporto ad aziende, ma presentano anche spunti di grande rilievo per la ricerca scientifica. Presso il Dipartimento di Ingegneria dei materiali si svolgono varie ricerche nel settore, avvalendosi sia di strumentazioni disponibili presso i nostri laboratori che di collaborazioni con i principali centri europei per sorgenti non tradizionali (luce di sincrotrone e neutroni).
Nell’ambito di queste tematiche si è svolto a Trento dal 2 al 5 dicembre 2001, presso il Grand Hotel Trento, il terzo congresso internazionale: SIZE-STRAIN III, Analysis of Microstructure and Residual Stress by Diffraction Methods. Il congresso ha radunato i massimi esperti mondiali del settore, in rappresentanza di venti paesi. Le tematiche principali hanno riguardato lo studio dei materiali avanzati per l’ingegneria mediante tecniche di diffrazione e modellazione della microstruttura e del comportamento dei materiali. Particolare enfasi è stata data allo studio di rivestimenti sottili e in materiali nanocristallini, che rappresentano in questi anni una delle frontiere della ricerca sui materiali.
La manifestazione è stata sponsorizzata dalla Regione Autonoma Trentino-Alto Adige-Südtirol, dall’International Union of Crystallography (UK), dall’International Center for Diffraction Data (USA) e dalla Comunità Europea che ha inserito l’evento nelle High Level Scientific Conferences.
Tutti i dettagli sul congresso sono disponibili sul sito web ufficiale: http://bragg.ing.unitn.it/sizestrain. Gli atti del convegno, in forma di riassunti estesi, sono stati raccolti in un volumetto, che è possibile richiedere a Paolo.Scardi@ing.unitn.it, e sono disponibili sul sito della International X-ray Analytical Society: http://www.ixas.org.
A seguito del congresso verrà pubblicato un libro, curato da P. Scardi e E.J. Mittemeijer edito da Springer-Verlag, che attraverso i più significativi contributi presentati alla conferenza cercherà di delineare lo stato dell’arte delle discipline legate all’analisi della microstruttura e delle tensioni residue in materiali policristallini e film sottili mediante tecniche diffrattometriche.

Nella foto a destra: esposizione di attrezzature durante il convegno SIZE-STRAIN III.