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  convegni  

From solidarity to market success, the european social enterprise model
Il primo meeting transnazionale del Progetto Comunitario Equal
di Giuseppe Montaretto Marullo

Si è svolto a Trento, i giorni 22, 23 e 24 settembre scorsi, il primo meeting transnazionale del Progetto Comunitario Equal denominato From solidarity to market success, the european social enterprise model. 

Sono intervenuti partner provenienti da 5 Paesi europei:

Italia
· Università degli studi di Trento
· Centro Servizi Volontariato (soggetto referente della partnership italiana)
· Pragma Srl
· Sys-Dat Consulenze Srl

Svezia
· Consiglio per lo Sviluppo Locale della Città di Stoccolma
· Unione dei lavoratori municipali
· Rappresentanti delle Comunità locali 
· Rappresentanti di Centri di Ricerca
· Università degli Studi del Mid-Sweden

Finlandia 
· Croce rossa Finlandese

Paesi Bassi
· Croce Rossa Olandese

Grecia
· Istituto di Innovazione Sociale
· Aitoliki S.A.

Per quanto concerne il progetto italiano, approvato dal Servizio Addestramento e Formazione Professionale della Provincia Autonoma di Trento e dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e finanziato dal Fondo Sociale Europeo, l’obiettivo principale (verrà sviluppato in un arco temporale triennale) è quello di agire sul sistema territoriale trentino delle diverse realtà del volontariato sociale e dell’associazionismo con lo scopo di fornire:
· Strumenti
· Azioni
· Sperimentazioni 
volte a far crescere il terzo settore provinciale per farlo divenire “sistema”. In questo modo, tutto il comparto del volontariato sociale potrà beneficiare di ricadute positive.
Partendo dall’analisi del settore di riferimento, la strategia di fondo intende, attraverso la sperimentazione di gruppi pilota, “fare sistema” delle buone prassi acquisite al fine di consentire una professionalizzazione degli operatori ed una maggiore stabilità in termini di durata nel tempo delle imprese sociali.
L’effetto positivo sarà duplice:
· da un lato sulle imprese sociali e sugli operatori che vi lavorano
· dall’altro sull’utenza che usufruisce dei servizi delle imprese stesse.
Oltre ai partner intervenuti al meeting, il progetto italiano vede il coinvolgimento delle seguenti organizzazioni: 
ACLI, sede provinciale di Trento
Centro Trentino di Solidarietà
No Profit Center
Scuola di Preparazione Sociale.

Il meeting transnazionale è iniziato il primo giorno nella splendida cornice di Villa Bertolazzi ad Acquaviva con un seminario sulle tematiche del Bilancio Sociale. Il “focus” è stato sull’esperienza italiana e svedese, all’interno della partnership i Paesi che possono vantare maggiore esperienza in tema di Bilancio e di Audit Sociale, ma anche gli altri partner hanno illustrato le esperienze intraprese nei rispettivi Paesi nonché le attese con riferimento ai miglioramenti che il Progetto Equal potrà apportare. 
I lavori sono stati diretti dalla professoressa Silvia Gherardi dell’Università di Trento, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, coadiuvata dalla dottoressa Elisa Rotta, ricercatrice, e dal dottor Paolo Rossi, dottorando presso il medesimo Dipartimento universitario. 

Il secondo giorno, presso la Residenza Panorama “Sardagna”, i Partner hanno pianificato operativamente l’avvio delle attività progettuali, identificando contestualmente tre gruppi di lavoro che avranno la responsabilità di sviluppare specifici programmi di lavoro con riferimento alle seguenti attività:
· strutture e meccanismi di supporto per l’impresa sociale
· bilancio sociale e valutazione dell’impresa sociale
· integrazione fra lavoro “professionale” e volontariato nell’impresa sociale.
Ha diretto i lavori il dottor Giuseppe Montaretto Marullo di Pragma Srl, coordinatore delle attività transnazionali all’interno della partnership italiana.

I lavori si sono chiusi il terzo giorno presso la sede dell’Università di Trento - Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale - con l’intervento del dottor Luciano Galetti, Direttore del Fondo Sociale Europeo presso il Servizio Addestramento e Formazione Professionale della Provincia Autonoma di Trento, che ha sottolineato l’importanza del Progetto Equal per l’Amministrazione Provinciale che, conseguentemente, parteciperà in prima persona alla realizzazione ed al coordinamento delle attività progettuali, sia a livello nazionale che a livello transnazionale.

Nella foto: un momento del convegno.