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  cooperazione internazionale  

Studiare in Sud Africa
Accordo di scambio con il Technikon Pretoria
di Italo Trevisan

 

Il Sud Africa è certamente una destinazione inusuale per gli studenti dell’Università di Trento che prendono parte ai programmi di scambio internazionale; tuttavia presenta molti aspetti interessanti, la cui esistenza non parrebbe probabile ad un osservatore superficiale. Il Sud Africa è un paese africano, del terzo mondo, con tutti i problemi e le difficoltà di un paese del terzo mondo, alle quali se ne aggiungono alcune peculiari causate dalla sua storia, anche recente. Ma, in questo caso “grazie” alla sua storia, è anche un paese industrializzato, con infrastrutture e capacità di ricerca ancora molto vicine a quelle dei paesi più avanzati.
Chi volesse recarsi in Sud Africa per compiere ricerche finalizzate alla redazione della tesi di laurea (è ciò che hanno fatto finora gli studenti dell’Università di Trento che hanno partecipato al programma di scambio) potrebbe scegliere tra argomenti di immediata rilevanza anche per la situazione italiana oppure tra argomenti che permettano di porre in luce specifiche problematiche relative allo sviluppo.
L’ateneo con il quale è in vigore l’accordo è il Technikon Pretoria. Nella struttura dell’educazione avanzata sudafricana, come in quella inglese e di altri paesi europei, c’era la suddivisione tra università e università tecniche (università e politecnici, nel Regno Unito). Le prime avevano un taglio più accademico ed includevano anche facoltà letterarie, le seconde avevano un taglio più operativo e miravano a formare persone che potessero essere immediatamente impiegate per svolgere compiti specializzati nelle imprese. In Sud Africa, in seguito al cambiamento di governo nel 1994, il nuovo governo ha rivalutato la struttura dell’insegnamento terziario del paese, decidendo di assegnare la priorità ai Technikon perché ritenuti la struttura a livello universitario più indicata per far fronte alle esigenze di formazione mirata alla rapida impiegabilità di un numero rilevante di studenti.
Il Technikon Pretoria è il più grande dei Technikon del Sud Africa. Ha un campus principale a Pretoria (la capitale amministrativa del paese), più altri tre campus satelliti nel nord del paese. Il campus nel quale si recano gli studenti dell’ateneo trentino è quello di Pretoria. Le facoltà presso le quali possono studiare sono la Faculty of Engineering (con i suoi dipartimenti di Architecture, Building, Chemical, Electrical, Industrial, Mechanical e Metallurgical Engineering e quello di Polymer Technology) e la Faculty of Economic Sciences (con la Business School e i dipartimenti di Accounting, Economics and Logistics, Industrial Engineering and Operations Management, Marketing, People Management and Development, Office Management and Technology e di Tourism Management). Anche il  Research Centre for Entrepreneurship è coinvolto negli scambi.
L’accordo, nato in seguito ad una certa frequentazione del mondo universitario sudafricano da parte di alcuni docenti dell’ateneo trentino, prevede lo scambio di due studenti all’anno. Come in tutti gli accordi di questo genere, sono previste borse di studio che coprono i costi di viaggio e quelli essenziali di alloggio e vitto. L’accordo è diventato operativo nel 1996/97 e da allora ha visto l’annuale presenza di due studenti dell’Università di Trento a Pretoria; a sua volta l’ateneo trentino ha ospitato alcuni studenti del Technikon Pretoria. Gli studenti ammessi a partecipare alla selezione sono quelli delle Facoltà di Economia e di Ingegneria. È appena uscito il bando per 2 borse short-term per l’anno accademico 2003/ 2004; le domande vanno presentate entro il 15 settembre. Va detto che, soprattutto negli ultimi anni, le domande degli studenti di Economia hanno largamente superato quelle degli studenti di Ingegneria e ciò si riflette sulla distribuzione delle borse di studio. Finora sono stati tredici gli studenti di Economia a recarsi a Pretoria, a fronte di un solo studente di Ingegneria, il quale, per altro, partecipando allo scambio è stato coinvolto in un progetto di ricerca del Technikon.
Questi studenti hanno potuto sfruttare un’occasione rara per acquisire un’esperienza ed una conoscenza specifica di una realtà complessa, molto diversa da quella italiana. Le ricerche compiute sono sempre state legate alle peculiarità locali e spesso hanno portato, per comparazione, ad un approfondimento della conoscenza anche della realtà italiana.

 

In alto: il logo del Technikon Pretoria;
al centro a sinistra: la città di Pretoria.
al centro a destra e in basso: due campus del Technikon Pretoria.