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  opera universitaria  

Università Estate 2003
Una stagione di cinema e spettacoli aperta a tutti
a cura dell’Opera Universitaria

 

Anche quest’anno l’Opera Universitaria propone a partire dal mese di giugno “Università Estate”: la rassegna di cinema e spettacoli, aperta non solo agli studenti universitari ma a tutta la città. Proposte di largo respiro che non possono non riprendere la strada intrapresa nelle passate stagioni, che hanno riscosso il successo del pubblico e l’apprezzamento della critica.
Per l’estate 2003 viene riproposto il rodato meccanismo del cinema all’aperto nella sede della Facoltà di Economia dal 12 giugno al 7 agosto. Un cartellone che, come è sempre stato negli intenti dell’Opera Universitaria, vuole avere un occhio di riguardo per la cinematografia di qualità con 15 film, 4 dei quali sono stati proposti, avvalendosi della collaborazione del Centro Audiovisivi della Provincia, per l’interesse del tema affrontato. Si tratta di:
Satin rouge di Raja Amari (Tunisia/Francia 2002), sulla presa di coscienza di una donna al centro dei cambiamenti della società araba;
Oasis di Lee Chang-Dong (Corea 2002), un film amaro e inquieto che mostra l’intolleranza nella società coreana;
Essere e avere di Nicholas Philibert (Francia 2002), un racconto che si snoda tra realtà e poesia sulla “fatica” di crescere;
Abc Africa di Abbas Kiarostami (Iran 2001), un documentario di denuncia della drammatica situazione nell’Uganda ferita dalla guerra e dall’AIDS.
Tra la fine di giugno e l’inizio di luglio il giardino del Centro Santa Chiara presso la Facoltà di Lettere ha ospitato tre spettacoli:
Per Giorgio Gaber - canzoni e monologhi di un amico di Davide Giandrini organizzato in collaborazione con l’associazione “Amici de il Faggio”, che ripercorre le canzoni e i monologhi più divertenti e rappresentativi di uno dei maggiori artisti del palcoscenico degli ultimi 40 anni;
Spettacolo di Flamenco in collaborazione con l’associazione la Peña Andaluza, con un saggio degli allievi del corso di flamenco e con l’esibizione dei ballerini Adriana Grasselli, Rossano Tosi e Elena Vicini, quest’ultima considerata la migliore ballerina italiana di flamenco;
Aridosia una commedia di Lorenzino de’ Medici, adattata in una versione che la rende estremamente attuale dalla Compagnia Teatrale Universitaria.
Il momento clou della rassegna è stato il concerto di Ernst Rejseger, il 12 luglio presso il Centro Panorama. Considerato uno dei più grandi jazzisti del mondo, Rejseger è in grado di far scaturire dal suo violoncello, strumento prettamente classico, suoni, ritmi e atmosfere che vanno oltre al jazz nella sua definizione più classica. Violoncellista e show-man, Ernst Rejseger ha suonato con grandi nomi del panorama jazz, ma il modo migliore per apprezzare la sua musica sono i concerti in “solo” dove il pubblico ha l’opportunità di scoprire la sua profonda musicalità in brani che spaziano dal melanconico al lirico con l’abituale punta di umorismo che lo contraddistingue.