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  università e territorio  

Etica economica e responsabilità sociale di impresa
Siglato l’accordo tra UniCredito e ateneo per la collaborazione con la Facoltà di Economia
di Francesca Menna

 

È stata sottoscritta lo scorso 20 gennaio la convenzione tra UniCredito Italiano e Università di Trento per la collaborazione nell’ambito dell’etica economica e della responsabilità sociale d’impresa. Si tratta di un settore di studi che si è sviluppato a livello internazionale dalla metà degli anni ’70, ma che non ha ancora trovato istituzione formale tra i settori di ricerca e insegnamento delle università italiane. Il progetto prevede l’istituzione della Cattedra per l’etica economica e la responsabilità sociale di impresa, la costituzione presso il Dipartimento di Economia del Laboratorio per l’etica, le decisioni razionali e la responsabilità sociale e la nascita dell’Osservatorio sulla responsabilità sociale delle imprese.
Nell’affollata Sala conferenze della Facoltà di Economia il rettore Massimo Egidi ha aperto la cerimonia esprimendo soddisfazione per “un evento che si inserisce nella politica, fortemente perseguita dall’ateneo negli ultimi anni, di dialogo con il mondo esterno” e in particolare per un progetto “che ci avvicina alla tradizione anglosassone di forte appoggio da parte dei privati alle iniziative scientifiche di qualità”. Un argomento ripreso dal presidente dell’ateneo Innocenzo Cipolletta che ha indicato “la ricongiunzione di università e impresa, due mondi che in Italia sono sempre stati separati, come un compito difficile ma di grande rilevanza” e ha sottolineato l’importanza del progetto anche per i suoi contenuti: “Oggi più che mai - ha detto - è importante insegnare e fare ricerca intorno ai valori dell’etica”.
A testimoniare l’attenzione delle istituzioni per un accordo che lega l’ateneo al territorio è intervenuta, in vece del presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, la vicepresidente e assessore alla cultura Margherita Cogo che ha espresso apprezzamento per una iniziativa legata ai valori dell’etica che ben si sposa a “un territorio come il Trentino che da sempre coltiva i valori della solidarietà. Si tratta - ha continuato - di un importante accordo che coinvolge due poli fondamentali del cambiamento che il Trentino sta attraversando, quello dell’università, dell’innovazione e della ricerca e quello economico-finanziario, non limitandosi a confermare quello che di buono il Trentino ha già espresso, ma provando a percorrere strade nuove.” E di fertilità del Trentino e della sua università ha parlato anche il consulente di UniCredito Lucio Chiricozzi, responsabile delle relazioni territoriali per il Trentino Alto Adige, che, evidenziando l’importanza di una “saldatura” tra l’ateneo e il territorio, ha voluto sottolineare che non si tratta soltanto di un progetto dell’università e di UniCredito bensì di un progetto sinergico per tutto il Trentino.
La collaborazione con UniCredito - come ha voluto mettere in evidenza il preside della Facoltà di Economia Carlo Borzaga - si inserisce in un’attività sia di didattica sia di ricerca già sviluppata all’interno dell’ateneo nei temi oggetto della convenzione.
Per quanto riguarda la didattica egli ha ricordato infatti, oltre all’ipotesi di estendere la didattica sull’etica anche a tutte le lauree triennali, la recente attivazione della laurea specialistica in Decisioni economiche, impresa e responsabilità sociale; nell’ambito della ricerca di base e applicata ha citato invece la recente nascita del Laboratorio di ricerca per l’etica, le decisioni razionali e per la responsabilità sociale di impresa. Come previsto dalla convenzione è infine in fase preparatoria la costituzione dell’Osservatorio trentino per la responsabilità sociale delle imprese, pensato come “una organizzazione multistakeholder, dotata di indipendenza di giudizio e capacità autonoma di valutazione e di ampia rappresentatività di interessi diversi per poter autorevolmente diffondere i metodi e gli strumenti della corporate social responsibility tra le imprese e svolgere un’attività di monitoraggio, valutazione e in futuro anche di sorveglianza sulle certificazioni”.

 

Sopra, da sinistra: Carlo Borzaga, Margherita Cogo, Massimo Egidi, Innocenzo Cipoletta, Lucio Chiricozzi.

 


 

Il progetto

Il progetto, finanziato da UniCredito Italiano per un importo di 600.000 Euro, che verrà corrisposto in rate annuali di 100.000 Euro dal 2004 al 2009, comprende l’istituzione di una Cattedra, di un Laboratorio e di un Osservatorio, rispondendo così a esigenze diverse nell’ambito della didattica, della ricerca e dell’intervento sul territorio.

Cattedra per l’etica economica e la responsabilità sociale di impresa
UniCredit Chair on Economic Ethics and Corporate Social Responsibility

La Facoltà di Economia chiamerà entro l’anno accademico 2003/04 un professore di ruolo di prima fascia con il compito di coordinare le attività didattiche e di ricerca. Il progetto prevede: l’istituzione della laurea specialistica in Decisioni economiche, impresa e responsabilità sociale, l’accensione al suo interno di uno specifico corso obbligatorio su Etica economica e responsabilità sociale dell’impresa, l’offerta di tale corso alle altre lauree specialistiche in fase di avvio come corso a scelta, la programmazione di moduli di etica economica nell’ambito del Master di I livello per la gestione di organizzazioni nonprofit e cooperative sociali, la promozione di ricerche e studi sull’insegnamento dell’etica applicata nell’ambito della formazione scientifica e professionale.

Laboratorio per l’etica, le decisioni razionali e per la responsabilità sociale di impresa
Lab for Ethics, Rational Choice, and Social Responsibility
Il Laboratorio è istituito per sviluppare ricerca di base e applicata nell’ambito dell’etica economica e della responsabilità sociale. Esso studierà e realizzerà inoltre attività innovative di formazione per la ricerca, con particolare attenzione allo sviluppo dei programmi di dottorato di ricerca della Facoltà, in collaborazione con la cattedra di Etica economica e responsabilità sociale di impresa. Il Laboratorio si integrerà nello sviluppo di programmi di ricerca già esistenti presso i dipartimenti e collaborerà con ISSAN, istituto di ricerca sui temi delle aziende non profit, che opera presso la Facoltà di Economia.

Osservatorio sulla responsabilità sociale delle imprese
L’Osservatorio ha lo scopo di promuovere l’elaborazione, la conoscenza, la sperimentazione e l’attuazione degli strumenti di gestione e di autoregolamentazione di impresa che ne assicurino la responsabilità sociale (corporate social responsibility) e di garantire gli stakeholder interessati circa l’effettiva conformità delle imprese a criteri e standard condivisi di CSR. Saranno stabiliti accordi nazionali e internazionali con i “proprietari” delle norme e degli standard esistenti e con gli istituti professionali di certificazione; si prevede la stipula di accordi a livello locale con la Provincia e con la Camera di Commercio di Trento e a livello nazionale con enti, associazioni, categorie e con imprese leader per l’adozione di best practices, sia in campo nazionale che internazionale, interessate allo sviluppo di progetti pilota.