Franco Demarchi
Franco Demarchi era nato a Molina di Fiemme il 3
maggio 1921. Aveva compiuto gli studi a Bolzano, Como, Rovereto, Trento e
aveva conseguito la laurea in scienze politiche nel 1957 presso l’Università
Cattolica di Milano, discutendo con il professor Gianfranco Miglio una tesi
sulla sociologia di Max Weber. Nel 1957 avviò la Scuola di Preparazione
Sociale di Trento.
Perfezionò la sua cultura sociologica conseguendo nel 1960 il diploma di
specializzazione in diritto pubblico presso l’Università Cattolica di
Milano. In seguito fu assistente del professor Eugenio Pennati
all’Università di Pavia; ricercatore e poi direttore del Dipartimento di
Sociologia dell’Istituto per la Scienza dell’Amministrazione pubblica di
Milano dal 1960 al 1972.
Nel 1964 conseguì la libera docenza in sociologia e da questa data insegnò
ininterrottamente presso l’Istituto di Scienze Sociali, poi Facoltà di
Sociologia dell’Università di Trento. Nel 1972 ottenne la cattedra di
istituzioni di sociologia II (progredito) alla Facoltà di Sociologia di
Trento. Dal 1966 al 1971 insegnò Sociologia all’Università di Trieste, dal
1969 al 1975 insegnò all’Università Cattolica di Milano.
Fondò e diresse dal 1967 al 1973 l’Istituto di Sociologia Internazionale di
Gorizia. Dal 1973 al 1983 fu direttore del Dipartimento di Sociologia del
territorio dell’Università di Trento. In qualità di responsabile del settore
culturale dell’Istituto italo-cinese per gli scambi culturali ed economici
di Milan o, fondò e diresse dal 1973 la rivista trimestrale Mondo cinese.
Svolse ricerche prevalentemente nell’area trentina, in Cina, in Asia
sud-orientale ed in Medio Oriente.
Fu collaboratore per dodici anni della pagina culturale del quotidiano Il
Popolo. Fu membro del comitato scientifico dell’Istituto Nazionale di
Sociologia Rurale di Roma, membro onorario dell’Accademia degli Agiati di
Rovereto dal 1973 e dell’Accademia degli Accesi di Trento dal 1988.
Nel 1984 gli fu attribuita la medaglia d’oro per meriti culturali da parte
del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell’Istruzione.
Fece parte del comitato direttivo delle riviste sociologiche italiane: La
ricerca sociale (Bologna), Sociologia urbana e rurale (Bologna),
Studi di Sociologia (Milano), Studi Sociali (Roma). Nel 1985
incominciò la pubblicazione della rivista bilingue italo-tedesca di
sociologia: Annali di Sociologia - Soziologisches Jahrbuch, ai fini
di incrementare la collaborazione fra i cultori delle scienze sociali delle
due aree linguistiche. Negli ultimi anni si è fatto promotore degli studi
per la valorizzazione della figura del missionario trentino Martino Martini
(1614-1661) che allora pubblicò le prime grandi opere geografiche e storiche
della Cina. |