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  workshop  

Forme di disagio e intervento educativo
Tre incontri promossi dal Laboratorio di Osservazione e diagnostica funzionale
di Aurora Coppola e Paola Venuti

 

Il Laboratorio di Osservazione e diagnostica funzionale del Dipartimento di Scienze della cognizione e della formazione svolge attività clinica, di formazione e di ricerca nell’area del disagio in età evolutiva. Per il 2004 è stato organizzato un momento di formazione articolato in tre incontri dal titolo: Le forma del disagio - emozione, cognizione ed intervento educativo.
Il filo conduttore degli incontri è la stretta interconnessione che esiste tra disagio emotivo e prestazioni cognitive in età evolutiva. Emozione e cognizione infatti costituiscono la base dello sviluppo del bambino. La chiave dello sviluppo mentale è da ritrovare nelle prime esperienze emotive vissute attraverso la reciprocità con le figure significative e non nell’acquisizione di capacità cognitive isolate.
Ogni intervento educativo, anche con soggetti disabili, per essere efficace deve strutturarsi prendendo in considerazione queste due linee di sviluppo per troppo tempo tenute separate e considerate dicotomiche.
Questo è il tema conduttore dei tre diversi incontri del 12 marzo, 14 maggio e 8 ottobre 2004.
Il ciclo si è aperto il 12 marzo con il workshop dal titolo: Autismo: un modo diverso di comunicare. I relatori intervenuti sono: oltre a Paola Venuti (Università di Trento) responsabile del Laboratorio, Maurizio Arduino (psicologo, ASL 16 Mondovì- Ceva) che ha discusso le tecniche alternative di comunicazione, Carlo Muzio (neuropsichiatra infantile, Università di Pavia) che ha trattato la tecnica della comunicazione facilitata. Agostino Basile, Elisabetta Cesari e Manuela Pasutto (Istituto di Riabilitazione S. Stefano-Marche) hanno riportato la loro esperienza in ambito educativo con soggetti autistici.
Il 14 maggio si è svolto il secondo incontro dedicato ai disturbi dell’apprendimento. Il tema è stato trattato considerando gli aspetti cognitivi ed emotivi, ponendo attenzione ai possibili interventi educativi. Remo Job (Università di Padova) ha discusso il tema della diagnosi dei disturbi dell’apprendimento, mentre le modalità di intervento sono state esaminate da Daniela Brizzolara (I.R.S.S. Stella Maris, Università di Pisa). Paola Venuti ha analizzato invece il problema dell’inibizione scolastica nei bambini che vanno male a scuola.
Il terzo ed ultimo incontro dell’8 ottobre sarà dedicato al tema dello stress a partire dall’analisi delle cause fino alla riflessione ed esemplificazione delle manifestazioni in età evolutiva.
Ad intervenire sulle manifestazioni dello stress sarà Daniela Palomba (Università di Padova), mentre Filippo Muratori (I.R.S.S. Stella Maris, Università di Pisa) metterà a confronto gli effetti dello stress e del trauma.
La partecipazione è rivolta a psicologi, insegnanti curricolari e di sostegno, operatori ed educatori professionali, assistenti sociali e tutti coloro che operano e sono interessati ai temi del disagio e degli interventi educativi in età evolutiva.
Ogni incontro prevede una parte teorica, nel mattino, con l’interventi di esperti nei campi trattati, e una parte pomeridiana di attività pratico-guidata, in cui i partecipanti suddivisi in gruppi potranno discutere i loro casi con la supervisione dei relatori.


[Per iscriversi o per richiedere maggiori informazioni, telefonare al numero 0464 483591/2 o scrivere a: diagnosticafunzionale@form.unitn.it]