no63

  cooperazione internazionale  

A Trento si formano gli insegnanti tedeschi di italiano
Partito il progetto con il Baden-Württemberg
di Francesca Menna

 

Formare gli insegnanti tedeschi di italiano. È questo l’ambizioso obiettivo dell’Università di Trento che ha recentemente avviato in via sperimentale con la sovrintendenza scolastica di Stoccarda il progetto di formazione per gli insegnanti di italiano. L’iniziativa si è concretizzata in un seminario di una settimana durante il quale alcuni tirocinanti provenienti da Stoccarda hanno avuto modo di testare e al contempo approfondire le proprie conoscenze relativamente sia alla lingua italiana parlata e scritta sia alle diverse espressioni della cultura italiana, dalla letteratura al cinema, all’arte contemporanea.
Il progetto è stato avviato inizialmente con il Baden-Württemberg, grazie anche alla convenzione sottoscritta dall’Università di Trento con il Governo del Land nel 1997 per la cooperazione scientifica e didattica e per la realizzazione di progetti congiunti tra atenei, ma potrebbe essere esteso anche a nuovi Länder, con diversi dei quali sono già stati instaurati fattivi rapporti di cooperazione.

Il gruppo di insegnanti di tedesco in visita a Trento insieme a Debora Luzzini (la terza a partire da destra).

Il seminario, che si è tenuto a Trento alla fine del mese di febbraio, è stato coordinato da Serenella Baggio, docente di storia della lingua italiana e da Federica Ricci Garotti, ricercatrice di germanistica, entrambe afferenti alla Facoltà di Lettere e Filosofia. Il programma ha previsto alcuni seminari tematici dedicati alla lingua e alla cultura italiana, visite alla Facoltà di Lettere, alla Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario (SSIS) di Rovereto, a due licei di Trento oltre ad alcune attività collaterali tra cui la visita guidata della città, di alcuni musei e un’uscita a teatro.
Lo scopo dell’Università di Trento è quello di diventare per la Germania l’istituzione che cura la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti di italiano, cercando inoltre, attraverso la formazione di un sempre maggior numero di insegnanti, di favorire la conoscenza e la diffusione della lingua italiana in Germania. Un risultato che, se raggiunto, rappresenterebbe un significativo contributo al processo di internazionalizzazione e un nuovo prestigioso ruolo per l’Università di Trento.