unitn. n°69 Università degli Studi di Trento

dottorati di ricerca


Economia e management
Nascono la scuola di dottorato e il centro interdipartimentale
di Enrico Zaninotto

Enrico ZaninottoSono iniziati a novembre 2004 i corsi della nuova scuola di dottorato in Economia e management: una duplice novità per i due dipartimenti interessati, quelli di Economia e di Informatica e studi aziendali. La decisione di attivare un terzo livello di formazione, indirizzato alla ricerca, segna una svolta decisiva nella loro politica di sviluppo: fino ad oggi la formazione alla ricerca nell'ambito dell'economia era stata offerta esclusivamente nel campo dell'economia montana e ambientale, mentre per le altre aree si era optato per la cooperazione con una istituzione “dedicata”, la prestigiosa Scuola Sant'Anna di Pisa, con la quale dipartimenti e facoltà gestivano un programma di dottorato di alta qualità.
Negli ultimi anni, tuttavia, la facoltà e i due dipartimenti hanno maturato un'esperienza significativa nella formazione alla ricerca, sia attraverso la collaborazione con la Scuola Sant'Anna, sia attraverso una serie di scuole estive che hanno dato visibilità e prestigio alle ricerche e alla formazione avanzata che si svolge a Trento, in particolare in alcuni settori di punta della ricerca economica quali l'economia comportamentale e i metodi di ricerca empirica (principalmente di carattere computazionale e sperimentale) ad essa consoni. Si tratta di un ambito di ricerca con risvolti di particolare rilievo, specialmente nel campo della progettazione delle istituzioni economiche e del governo delle organizzazioni.

A Trento, in questi anni, sono dunque passati i maggiori studiosi internazionali del settore, tra cui i premi Nobel Reinhard Selten e Daniel Kahneman (tra l'altro laureato honoris causa della Facoltà di Economia); altri studiosi, come James March, considerato tra i fondatori di un approccio comportamentale allo studio delle organizzazioni, intrattengono proficui rapporti con studiosi dei due dipartimenti (James March è stato insignito a Trento del titolo di professore onorario per la cattedra intitolata a Bruno Kessler). Inoltre, per merito delle summer school e di un numero cospicuo di tesi di dottorato svolte a Trento in co-tutela grazie alle particolari competenze presenti localmente, la qualità degli studi condotti a Trento in questi campi è diventata nota anche tra giovani studiosi e dottorandi. Si è infine avviata una politica di reclutamento a livello internazionale indirizzata a rafforzare i campi di studio indicati.
L'avvio di un dottorato a Trento ha dunque rappresentato la naturale conclusione di un percorso di crescita e di affermazione, ma anche di caratterizzazione della formazione avanzata, che ha trovato riconoscimento nell'alta qualità delle domande pervenute (30 di cui un terzo stranieri). Il gruppo di studenti selezionato (10 di cui 4 stranieri) ha avviato le lezioni con una lectio magistralis tenuta dal professor Massimo Egidi, docente di economia politica ed ex rettore dell'ateneo, dal titolo From bounded rationality to behavioral economics.
L'approccio di fondo indirizzato allo studio empirico del comportamento economico trova, nel dottorato di Trento, un'applicazione in tre campi distinti: l'analisi economica, lo studio del management e delle organizzazioni, l'economia ambientale.
Agli indirizzi specifici, tuttavia, si perviene solo dopo un primo anno di corsi avanzati comuni, prevalentemente di carattere metodologico. In considerazione del riferimento internazionale dell'iniziativa, tutte le attività del dottorato sono in inglese.

Facoltà di Economia - Università degli Studi di TrentoLa seconda novità è rappresentata dal fatto che, per far sorgere il dottorato, i dipartimenti e la facoltà hanno promosso la nascita di un centro interdipartimentale, il Cifrem (Centro per la Formazione alla Ricerca in Economia e Management). Il Cifrem, oltre a organizzare la scuola di dottorato, ospita e promuove le attività di formazione alla ricerca dei dottorandi, post-dottorati e assegnisti che operano nei due dipartimenti e di altri giovani studiosi che desiderino perfezionare la propria formazione in economia e management all'Università di Trento. Un discreto numero (circa una trentina di persone) di dottorandi e post-dottorati italiani e di altri paesi, borsisti e assegnisti di ricerca, è presente nei due dipartimenti, ospitato per svolgere per periodi di tempo limitati attività di ricerca e spesso attratto semplicemente dai progetti di ricerca che si svolgono a Trento.
Con la costituzione del Cifrem i due dipartimenti offrono spazi di studio e di formazione, anche sotto forma di seminari, tutorial, giornate di aggiornamento, brevi scuole di specializzazione e scuole estive. Una vasta attività di aggiornamento dei ricercatori viene dunque organizzata e messa a disposizione dei più giovani. In prospettiva, però, tali attività potranno essere aperte anche a ricercatori operanti presso enti pubblici e privati: il Cifrem, in questo modo, ambisce a diventare un luogo di formazione avanzata e di aggiornamento dei ricercatori in materie economiche. Ma, soprattutto, l'ambizione è creare spazi di incontro e di scambio tra ricercatori, occasioni di confronto, motivi di reciproco stimolo intellettuale.
L'apertura delle attività di formazione alla ricerca a ricercatori esterni all'università potrebbe dar luogo a interessanti occasioni di scambio: l'effettivo allargamento del ruolo della formazione alla ricerca passa anche per una maggiore conoscenza reciproca dei domini di studio e per uno sviluppo delle opportunità di impiego dei ricercatori in posizioni di lavoro non accademiche, che può essere favorita da relazioni continuative tra istituti di ricerca pubblici e privati e università. In questo modo Facoltà di Economia, Dipartimento di Economia e Dipartimento di Informatica e studi aziendali puntano decisamente sullo sviluppo della formazione di terzo livello.