unitn. n°69 Università degli Studi di Trento

ricerca


Qualità, ricerca, opportunità
intervista di Francesca Menna a Davide Bassi

Francesca MennaUn protocollo d'intesa per la realizzazione del Microsoft Research – University of Trento Centre for Computational and Systems Biology è stato firmato a Praga lo scorso 2 febbraio dal ministro dell'Innovazione e Tecnologie Lucio Stanca, dal ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Letizia Moratti, dal chairman e fondatore di Microsoft Bill Gates, dal rettore dell'Università degli Studi di Trento Davide Bassi e dall'assessore provinciale alla Ricerca e all'Innovazione Gianluca Salvatori. Per capire meglio di che cosa si tratta, quale sia per l'ateneo il significato di un accordo di tale portata e quali i contenuti dell'accordo, pubblichiamo l'intervista di Francesca Menna al rettore Davide Bassi.


Che significato ha questo accordo per l'ateneo?
L'accordo, come spiega Corrado Priami, è il risultato di un lungo lavoro che si basa sulla qualità della ricerca scientifica e sulla capacità di stabilire solidi rapporti con qualificati partner esterni. Questo risultato conferma la validità delle linee di fondo che hanno caratterizzato lo sviluppo del nostro ateneo nel corso degli ultimi anni. Prima di tutto, non si va da nessuna parte se non si fa ricerca scientifica di alto livello. Tuttavia, fare buona ricerca può non bastare: dobbiamo collegarci con il mondo esterno e cogliere tutte le opportunità, anche quelle che sembrano, a priori, più difficili da raggiungere. Non sempre i partner sono noti come nel caso Microsoft, ma è molto incoraggiante il fatto che l'Università di Trento sia stata in grado di stabilire numerosi accordi di collaborazione, con positive ricadute sia sul fronte della ricerca che su quello della formazione.

Davide Bassi, rettore dell'Università di TrentoPerché, secondo Lei, Bill Gates ha scelto proprio Trento?
Le scelte sono maturate grazie alla collaborazione scientifica avviata con il centro di Cambridge di Microsoft Research. È molto importante ricordare che il centro di Trento è il primo di una serie e sarà integrato nell'ambito del progetto Euroscience. Tale progetto vedrà il collegamento di Microsoft con alcuni dei migliori atenei europei. Questo ci riempie di soddisfazione, ma ci carica anche di responsabilità.
Sono sicuro che il nostro ateneo riuscirà a cogliere tutte le opportunità offerte dalla collaborazione con Microsoft.

Quando inizierà l'attività del centro e di che cosa si occuperà?
La selezione dei ricercatori è già iniziata e l'attività del centro partirà nel prossimo autunno. I temi di ricerca sono legati al settore della bioinformatica e si svilupperanno secondo due linee tra loro complementari: lo sviluppo di strumenti informatici per la simulazione di sistemi biologici complessi e lo sviluppo di nuovi metodi informatici basati sullo studio dei sistemi biologici. In altre parole, l'informatica servirà per migliorare le conoscenze nel campo della biologia, ma, contemporaneamente, dalla biologia potranno venire nuove idee per lo sviluppo di metodi informatici innovativi.

Chi farà cosa? Come saranno gli equilibri fra Università, Microsoft, Governo centrale e Provincia a livello di risorse umane ed economiche?
L'accordo sarà fatto tra Microsoft Research e Università di Trento. Complessivamente Microsoft coprirà circa il 40% dei costi, mentre la rimanente parte sarà coperta da fondi pubblici (Provincia Autonoma di Trento e Governo centrale). I ministeri dell'Università e dell'Innovazione, oltre a finanziare l'iniziativa, garantiranno il coordinamento con analoghe iniziative presenti in Italia. Inizialmente l'organico sarà costituito da circa 15 persone, destinate a crescere progressivamente nel corso dei prossimi cinque anni. Un elemento importante dell'accordo riguarda il fatto che i risultati delle ricerche saranno messi liberamente a disposizione di altre università e centri di ricerca.

Davide Bassi, Letizia Moratti, Bill Gates, Lucio Stanca, Gianluca Salvatori (firmatari dell'accordo).
Sopra, da sinistra: Davide Bassi, Letizia Moratti, Bill Gates, Lucio Stanca, Gianluca Salvatori (firmatari dell'accordo).