unitn. n°69 Università degli Studi di Trento

tesi di laurea


Inizia con questo numero una rubrica dedicata alle tesi di laurea di particolare interesse

Software e creatività: un approccio innovativo
di Cinzia Anesi

La mia tesi aveva l'obiettivo di verificare se il Modello Pragmatico Elementare (EPM) di De Giacomo e Silvestri potesse essere considerato uno strumento utile per stimolare la creatività in un contesto del tutto innovativo rispetto alle sue precedenti applicazioni, ossia l'elicitazione dei requisiti software. Al fine di dare una risposta a questo interrogativo abbiamo organizzato due esperimenti, uno relativo a un sistema di supporto per la didattica online dell'Università di Trento e uno presso un'azienda leader nella progettazione del software, durante i quali si sono svolte sedute di raccolta dei requisiti. Nel corso della prima sperimentazione abbiamo coinvolto degli studenti le cui competenze informatiche erano paragonabili a quelle di un analista junior, nella seconda abbiamo utilizzato l'esperienza di analisti di professione. Tali sessioni erano supportate dal metodo basato sull'EPM e, nei gruppi di controllo, da un metodo usato con frequenza nell'analisi dei requisiti, ossia il Brainstorming di Alex Osborn.

Dall'analisi dei risultati dei due esperimenti, emerge una maggiore efficienza del metodo basato sull'EPM rispetto alla tecnica di Osborn. In particolare, i gruppi che hanno adottato il metodo basato sull'EPM come tecnica di stimolazione della creatività hanno prodotto un numero di requisiti pari a più del doppio, nel caso del primo esperimento, e pari a più del triplo, nel caso del secondo esperimento, rispetto a quelli individuati grazie al Brainstorming.
La rilevanza dei risultati ottenuti nel corso degli esperimenti è ancor più importante se si analizza il livello di innovazione che i requisiti individuati grazie al metodo basato sull'EPM hanno apportato. In entrambi i casi, infatti, l'EPM ha consentito di produrre un numero molto superiore di requisiti che mirano ad introdurre aspetti innovativi rispetto a quelli prodotti grazie al Brainstorming. I risultati estremamente incoraggianti ottenuti nel corso di queste due prime sperimentazioni hanno aperto la strada a numerose possibili applicazioni future come la possibilità di utilizzare il metodo basato sull'EPM in contesti come il marketing e la progettazione di nuovi prodotti non necessariamente software. Un altro aspetto che potrebbe essere approfondito in futuro riguarda il confronto dell'efficacia del metodo basato sull'EPM con altri metodi per la creatività più strutturati del Brainstorming. In particolare, si potrebbe proporre il confronto con una tecnica quale ad esempio la "tecnica dei sei cappelli pensanti".

Andrea Augello e Cinzia Anesi alla premiazione Cinzia Anesi si è laureata con il massimo dei voti e la lode in Economia e Commercio presso l'Università di Trento con una tesi dal titolo Analisi dei requisiti software e creatività: un approccio innovativo basato sul modello pragmatico elementare, relatrice la professoressa Luisa Mich.
A tale tesi è stato assegnato nell'ottobre scorso uno dei due premi istituiti per l'anno 2004 dall'Osservatorio Filas per le migliori tesi di laurea sull'innovazione tecnologica. Per l'Osservatorio Filas, progetto cofinanziato dall'Unione Europea per le piccole e medie imprese del Lazio, ha consegnato il premio l'assessore al bilancio della regione Lazio, Andrea Augello, nell'ambito del salone dello studente Campus 2004.

[Per ulteriori informazioni: www.osservatoriofilas.it/tesi.asp]

Da sinistra Andrea Augello e Cinzia Anesi alla premiazione.