Un prestigioso riconoscimento da parte dell’European Research Committee (ERC) è giunto al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale e in particolare ad un giovane gruppo di ricerca che studia e lavora sul mutamento degli assetti di welfare e lavoro, in Italia e in Europa, e sulle conseguenze che questo mutamento sociale ha sui livelli e sulla distribuzione della diseguaglianza sociale nelle società “post-industriali” europee.
Il riconoscimento, un ERC “Starting Grant” assegnato a Stefani Scherer, ricercatrice tedesca trasferitasi a Trento, è importante perché sottolinea la vitalità di un’area di ricerca e di studio che è stata recentemente rafforzata ed è tornata attiva contribuendo a mantenere alta la reputazione della Facoltà di Sociologia, nota in Italia e all’estero per la sua attività di ricerca quantitativa.
La ricerca “FamIne - Families of Inequalities”, che ha ottenuto un finanziamento di oltre 487mila euro, analizzerà le conseguenze sociali ed economiche del cambiamento degli equilibri famiglia/lavoro nelle società europee seguendo un approccio interdisciplinare (sociologia, economia e demografia) e comparativo a livello internazionale.
Stefani Scherer (Dr phil, Università di Mannheim), è ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento, dove insegna metodi quantitativi al corso di laurea magistrale e al dottorato in Sociologia e ricerca sociale. La sua ricerca si concentra proprio sui temi della stratificazione sociale in una prospettiva internazionale comparata, sul mercato del lavoro e sulle tematiche della Sociologia della famiglia e delle disuguaglianze ad essa collegate. In questi ambiti ha al suo attivo numerose pubblicazioni e articoli apparsi su quotate riviste internazionali.