Finalità del riconoscimento

La procedura di riconoscimento totale del titolo di Dottorato conseguito all’estero ha l’obiettivo di rilasciare un titolo italiano di medesima natura, cioè avente valore legale nel nostro sistema (in passato tale iter veniva identificato con il termine di “equipollenza”). 

Prima di iniziare qualsiasi procedura valutativa è fondamentale conoscere la finalità per cui si richiede il riconoscimento del titolo di studio estero nel nostro sistema, tenuto conto delle differenti procedure esistenti nell’ordinamento italiano e dei differenti enti preposti a tali adempimenti.

La valutazione di un titolo di dottorato estero per scopi accademici (ai fini del conseguimento del corrispondente titolo italiano) è effettuata dalle Università; il riconoscimento del titolo per fini non accademici (es. per l’accesso a pubblici concorsi, fini previdenziali, riscatto periodo di studi…) o per fini professionali viene effettuato da altre amministrazioni dello Stato.

In particolare, per partecipare a un concorso per ricercatore/ricercatrice in università o enti di ricerca pubblici in Italia per cui sia richiesto il titolo di dottorato, la procedura è di competenza del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Alla pagina di CIMEA sono disponibili maggiori informazioni riguardo alle varie pratiche di riconoscimento del titolo estero per motivi non accademici.

Caratteristiche del titolo posseduto

Il titolo di dottorato corrisponde al terzo ciclo secondo il quadro dei titoli del Processo di Bologna (QF EHEA), al livello 8 secondo il Quadro Europeo delle Qualificazioni (European Qualifications Framework – EQF) o al livello del quadro ISCED 2011 o livello ISCED 6A pre 2011.

Il riconoscimento verrà dunque accordato solo se il titolo estero è un titolo ufficiale di terzo ciclo di dottorato del sistema estero di riferimento, rilasciato da un'istituzione ufficiale del sistema estero e solo se presenta i medesimi elementi di natura e disciplinari del titolo italiano corrispondente in termini di durata, natura di ricerca e modalità di ottenimento.

Come viene valutata la domanda all’Università di Trento

L’organo competente per il riconoscimento è il Collegio dei Docenti del Corso di Dottorato (o il Comitato Esecutivo, se previsto o, in alternativa, una commissione identificata dal Collegio dei Docenti tra i suoi componenti).

In assenza di accordi bilaterali tra due paesi per l’equipollenza dei titoli, la richiesta di riconoscimento può concludersi con:

  • il rilascio diretto del corrispondente titolo italiano di Dottorato di Ricerca;
  • il diniego al riconoscimento nel caso di “differenza sostanziale” del titolo estero rispetto a quello italiano (in considerazione sia degli elementi del titolo estero, sia dell’istituzione che lo ha rilasciato, sia della normativa vigente in Italia nel settore della formazione superiore).

Come presentare domanda

La domanda deve obbligatoriamente riportare il Corso di Dottorato presente nell’offerta formativa dell’Università di Trento che, per natura e contenuti, corrisponda al titolo di Dottorato per il quale si chiede il riconoscimento.
La lista dei Corsi di Dottorato attivati presso l’Università di Trento è disponibile alla pagina dedicata ai dottorati di ricerca.  

NOTA BENE: Tra i corsi presenti nell’offerta formativa, l'Università di Trento può effettuare il riconoscimento dei soli titoli di dottorato di ricerca che, al momento della domanda, siano giunti al termine del primo ciclo di attivazione.

La richiesta può essere presentata solo online compilando l'application Domanda riconoscimento Dottorato di ricerca conseguito all'estero allegando i seguenti documenti:

  • Documento di identità in corso di validità;
  • Titolo di dottorato ufficiale estero conseguito presso una istituzione della formazione superiore ufficiale estera.
  • Traduzione giurata in italiano del titolo di dottorato conseguito all’estero.
  • Diploma Supplement oppure Attestazione di comparabilità del titolo di studio estero rilasciata dal centro ENIC-NARIC italiano (CIMEA).
  • Legalizzazione (o timbro Postilla dell’Aja per i Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja, 5 ottobre 1961) rilasciata dai competenti Organi del Paese ove ha sede l’Università oppure Attestazione di verifica della veridicità del titolo di studio estero rilasciata dal centro ENIC-NARIC italiano (CIMEA).
  • Se disponibile, Dichiarazione di valore in loco rilasciata dalla competente rappresentanza diplomatico-consolare.
  • Attestazione/certificazione rilasciata dalla competente istituzione della formazione superiore estera, attestante gli elementi e le attività del dottorato svolto, dalla quale risultino: la denominazione del corso di dottorato, la durata minima del corso di dottorato frequentato come prevista dall’ordinamento universitario estero (ai fini del riconoscimento tale durata non deve essere inferiore a quella minima di tre anni prevista dalla normativa italiana sul dottorato di ricerca), la data di prima iscrizione e la data di conseguimento del titolo. Se possibile, andrà anche indicata la natura del percorso (la quale deve risultare "natura di tipo accademico/di ricerca", mentre non potrà accedere alla valutazione un titolo di natura "professionalizzante") e la natura giuridica dell’Istituzione estera, con evidenza della capacità della stessa di rilasciare titoli validi in funzione del proprio accreditamento alla data di rilascio del titolo. Tale certificazione può essere omessa solo nel caso in cui sia già stato allegato il Diploma Supplement contenente le specifiche sopra indicate.
    Qualora la lingua nella quale è emessa tale certificazione sia diversa dall’italiano o dall’inglese, la documentazione dovrà essere corredata da una traduzione in lingua inglese o italiana effettuata dall’interessato/ dall’interessata sotto la propria responsabilità.
  • Copia della tesi di dottorato e/o indicazione dell’indirizzo web del repository dell’università o della biblioteca nella quale la versione ufficiale della tesi è conservata e consultabile. Qualora la tesi sia scritta in lingua diversa dall’inglese o dall’italiano, andrà allegata anche un’idonea traduzione in lingua inglese o italiana. 
  • Titolo italiano o estero di secondo ciclo col quale si ha avuto accesso al corso di dottorato estero. 
  • Curriculum vitae/studiorum, in lingua italiana o inglese, nel quale siano riportati eventuali ulteriori titoli posseduti, pubblicazioni e attività di ricerca e di insegnamento svolti.
  • Pagamento di € 300 quale “Contributo istruttoria riconoscimento titolo dottorato straniero” da effettuarsi tramite sistema PagoPA. Tale contributo è dovuto indipendentemente dall’esito della procedura e non è rimborsabile.

L'Università di Trento si riserva di richiedere ulteriore documentazione alle/ai candidate/i, se necessario ai fini del riconoscimento del titolo.

A conclusione del procedimento, qualora venga concesso il riconoscimento accademico del titolo, l'interessato dovrà provvedere, entro e non oltre 30 giorni dalla relativa comunicazione, a: 

  • presentare la documentazione originale allegata alla domanda di riconoscimento, alla Divisione Supporto Corsi di Dottorato e Alta Formazione – Polo di riferimento
  • versare un ulteriore contributo (“Contributo per il rilascio del corrispondente titolo di dottorato italiano”), pari a € 200 + più imposta di bollo di € 16