Titolo del progetto: Tecnologia di stampa 3D per protesi di arto
Programma/Azione o Bando: assegno per la collaborazione ad attività di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale (Decreto del Direttore n 198 del 15.12.2016)
Laboratorio/Centro ospitante: BIOTECH
Responsabile di progetto: Prof. Claudio Migliaresi
Area scientifica o tecnologica: Scienza e tecnologia dei materiali
Keywords: Stampa 3D, protesi, mano, ottimizzazione

Lo scopo dell'attività consiste nell’ ottimizzare il processo e i materiali utilizzati per realizzare protesi di mano con stampante 3D per persone che hanno malformazioni o hanno subito amputazioni.

Le protesi, prodotte a basso costo, sono destinate principalmente a bambini che spesso, a causa dell’alto costo dovuto alle sostituzioni che devono avvenire circa ogni 2 anni, in situazioni di disagio non ne possono usufruire. Il ricercatore studia le caratteristiche delle protesi in termini di durabilità cercando di migliorarne sempre più le performances.

Lo scopo complessivo del progetto consiste nel mantenere la condizione di basso costo dei materiali e del processo di produzione per poterne allargare l'accessibilità a coloro che non hanno la possibilità, a causa di molteplici ragioni, di usufruire di protesi tecnologicamente avanzate ma in genere molto costose. Le protesi a basso costo, ma comunque funzionali, avranno un costo stimato di circa 20 euro.

Il progetto è nato pensando a  situazioni in cui malformazioni di natura genetica colpiscono gli arti e a paesi nei quali si manifesta un diffuso fenomeno di amputazione.

L’amputazione è purtroppo un evento che colpisce spesso i bambini per motivi legati alla sicurezza su luoghi di lavoro dove ancora è molto diffuso il lavoro minorile o ad eventi bellici come le mine antiuomo.  

Grazie ai fondi del 5x1000 è stato possibile finanziare una posizione di assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento al dottor Massimiliano Tomaselli.

Informazioni: fundraising [at] unitn.it