Solo sole

Tutta l’energia che ci serve

Trasformare l'anidride carbonica (CO2) da problema a risorsa attraverso l’energia solare.

Questo l’obiettivo del Laboratorio di Fisica atomica e molecolare del Dipartimento di Fisica che l’Università di Trento ha deciso di sostenere con la campagna 5x1000 2019.

Dal Sole arriva ogni giorno 10mila volte tutta l’energia che ci serve sulla Terra. Ma come immagazzinarla?

Purtroppo l’impiego massiccio delle energie rinnovabili è attualmente limitato dalla loro variabilità temporale, che si traduce in una generazione di potenza altalenante che non ne permette un utilizzo efficiente e costante.

Al Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento si studia il modo di immagazzinare energia elettrica rinnovabile convertendo CO2 in combustibili liquidi.

Grazie a una tecnica innovativa di spettroscopia laser messa a punto dal laboratorio guidato dal professor Paolo Tosi si riesce finalmente a studiare cosa accade all’interno della scarica elettrica indotta nella CO2 ottenendo così informazioni preziose per arrivare alla produzione massiva di combustibile liquido.

Questa tecnologia, basata su scariche elettriche alimentate da energia rinnovabile permetterebbe di aumentare in maniera decisiva la quota utilizzabile di energia rinnovabile. 

Una disponibilità illimitata di energia in ogni parte del pianeta potrebbe forse porre fine a conflitti e tensioni geopolitiche e contribuire a risolvere i grandi problemi globali: fame, disparità economiche, inquinamento, sostenibilità.

 Il tutto in un ciclo che azzera la produzione netta di CO2. In questo modo si realizzerebbe il doppio obiettivo di convertire CO2 e di immagazzinare l’energia rinnovabile in una forma, quella dei combustibili liquidi, immediatamente disponibile per l’attuale sistema di distribuzione ed utilizzo, contribuendo così in modo sostanziale alla decarbonizzazione del sistema energetico.  

 

5xmille

Con l’approssimarsi dei termini per la denuncia dei redditi si avvicina anche un’opportunità: quella di donare il 5xmille ad una causa specifica. È l’opportunità di dare un significato mirato (nel peso del 5xmille) alle proprie tasse, facendolo in modo gratuito.

Sostenere la ricerca scientifica significa garantire un futuro d’innovazione, di crescita e di benessere al territorio e al Paese, partendo dai giovani. Un’esigenza che in questo momento è più forte che mai. Una responsabilità che coinvolge ognuno di noi.

Come fare

Basta segnalarlo al CAF o al proprio commercialista nel momento della compilazione della dichiarazione dei redditi.

Per devolvere la quota del 5xmille all’Università di Trento bastano due semplici operazioni:

1. Apporre la propria firma nel quadro apposito che figura sui modelli che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione per la dichiarazione dei redditi:

  • Modello CU 2019 - "Scheda per la scelta della destinazione dell’8x1000, del 5x1000 e del 2x1000 dell'IRPEF"
  • Modello 730/2018- redditi 2018
  • Modello Unico persone fisiche 2019 – redditi 2018

È consentita una sola scelta di destinazione.

2. Indicare il codice fiscale dell’Università di Trento: codice fiscale: 00340520220

Attenzione: scrivere il codice fiscale è fondamentale per avere la certezza che il beneficiario del 5xmille sia effettivamente l’Università di Trento.