Dolomiti Energia e Università di Trento insieme per l’ambiente

L’energia delle onde del mare rappresenta una sorgente rinnovabile che ha un elevatissimo potenziale.

Ciò è dovuto, non solo alla sua enorme disponibilità, poiché gli oceani ricoprono oltre il 70% della superficie terrestre, ma anche all’alta prevedibilità e all’elevata densità di potenza, che è 5 volte superiore a quella dell’energia del vento e 10 volte superiore a quella dell’energia solare

Nonostante tali evidenti vantaggi, l’energia delle onde viene attualmente sfruttata soltanto in minima parte perché le tecnologie per estrarla non hanno ancora raggiunto una maturità tecnologica sufficiente.

Il problema consiste nel trasformare la forza delle onde in energia.

L’Università di Trento vuole affrontare il problema investigando e affinando un tipo di dispositivo elettromeccanico particolarmente promettente, che può effettuare la conversione con alti rendimenti ed elevata robustezza, in quanto sviluppato a partire da componenti già utilizzati in ambito aerospaziale.

Sfruttare le onde del mare per catturare energia potrebbe davvero segnare una svolta nei sistemi di produzione di energia, in modo abbondante, pulito, sostenibile. Una necessità da risolvere in tempi rapidi, quella dell’approvigionamento dell’energia in grandi quantità e nel rispetto dell’ambiente, per riuscire a rispettare gli obiettivi europei di abbattimento delle emissioni (del 55% rispetto al 1990 entro il 2030) e della neutralità climatica (entro il 2050).

Il progetto è appoggiato da Dolomiti Energia.

  • Su UniTrentoMag:
    Gli oceani ci daranno la luce
    Convertire l’energia cinetica dell’onda in energia elettrica. La campagna 5 per mille 2021 di UniTrento sostiene il progetto Blue for Green
     

5xmille

Sono aperti i termini per la denuncia dei redditi, ecco un’opportunità per donare il 5xmille ad una causa specifica, facendolo in modo gratuito.
Sostenere la ricerca scientifica significa garantire un futuro d’innovazione, di crescita e di benessere al territorio e al Paese, partendo dai giovani. Un’esigenza che in questo momento è più forte che mai. Una responsabilità che coinvolge ognuno di noi.

Come fare

Basta segnalarlo al CAF o al proprio commercialista nel momento della compilazione della dichiarazione dei redditi.
Per devolvere la quota del 5xmille all’Università di Trento bastano due semplici operazioni:

1. Apporre la propria firma nel quadro apposito che figura sui modelli che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione per la dichiarazione dei redditi:

  • Modello CU 2021 – "Scheda per la scelta della destinazione dell’8xmille, del 5xmille e del 2xmille dell'IRPEF"
  • Modello 730/2020 – redditi 2020
  • Modello Unico persone fisiche 2021 – redditi 2020

È consentita una sola scelta di destinazione.

2. Indicare il codice fiscale dell’Università di Trento: codice fiscale: 00340520220

Attenzione: scrivere il codice fiscale è fondamentale per avere la certezza che il beneficiario del 5xmille sia effettivamente l’Università di Trento.

Dolomiti energia