Obiettivi del Progetto
Il Progetto “Fuori dall’ombra” nasce per sensibilizzare e coinvolgere la comunità universitaria e il territorio trentino sui temi della violenza contro le donne e della disparità di genere, approfondendo anche la conoscenza delle radici culturali del fenomeno. L’iniziativa, che mira a coinvolgere in primo luogo gli/le studenti/esse dei Dipartimenti/Centri dell’area Science, Technology, Engineering and Mathematics (STEM) attraverso la valorizzazione delle loro competenze, ruota intorno alla progettazione e realizzazione di panchine rosse in legno. Queste strutture diventano strumento e linguaggio innovativo per riflettere sul tema, attribuendo all’architettura una funzione sociale, nell’ottica di accrescere la conoscenza del fenomeno della violenza nei confronti delle donne, vera e propria violazione di diritti umani, con l’obiettivo di promuovere iniziative di condivisione e partecipazione attiva.
Il Progetto, avviato dal 2021, è attualmente inserito nell’ambito del Piano Strategico di Ateneo 2022-2027 (Cluster Benessere) e rientra nelle azioni previste dal Piano di Azioni Positive e dal Gender Equality Plan riferiti agli anni 2022-2024.
L’iniziativa, che risponde ai principi della Scienza Aperta, si propone di concorrere alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti nell’ambito dell’Agenda 2030, con particolare riferimento all’obiettivo 5 “Parità di genere”.
Ideazione e coordinamento scientifico
Il Progetto, ideato dalla Responsabile dell’Ufficio Equità e Diversità dell’Università di Trento, Dott.ssa Patrizia Tomio, e coordinato dal punto di vista scientifico della Prof.ssa Arch.tta Giovanna A. Massari del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (DICAM), si inserisce nelle politiche di equità e diversità dell’Ateneo.
Esso coinvolge varie strutture accademiche, che hanno aderito all’installazione delle panchine rosse presso le proprie sedi: Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (DICAM), Dipartimento di Ingegneria Industriale (DII), Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione (DISI), Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata (CIBIO), Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DiPSCo), Dipartimento di Economia e Management (DEM), Dipartimento di Lettere e Filosofia (DLF) e Scuola di Studi Internazionali (SSI). A queste si aggiungono altre strutture che hanno manifestato l’intenzione di aderire in futuro all’iniziativa.
La realizzazione del Progetto è possibile grazie ad una collaborazione diffusa, che coinvolge la comunità universitaria in tutte le sue componenti e vari uffici amministrativi, in particolare, oltre all’Ufficio Equità e Diversità (Diversity Management), la Direzione Patrimonio Immobiliare e, all’interno di questa, la Divisione Architettura. A questi si sono aggiunte le collaborazioni di una dottoranda di ricerca (Ing.a Anna Maragno) e di professionisti/e esterni/e (Dott.ssa Gaia Eccli e Ing. Francesco Giampiccolo).
L’iniziativa ha, inoltre, permesso di costruire un’importante rete con realtà istituzionali e pubbliche del Trentino, grazie alla partecipazione di enti quali l’Opera Universitaria, il Comune di Trento, il Comune di Rovereto, il Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale (SOVA) della Provincia autonoma di Trento e la Biblioteca Civica G. Tartarotti di Rovereto e la Biblioteca Comunale di Trento.
Inoltre, la progettualità ha potuto beneficiare di collaborazioni con alcune realtà del settore privato e del privato sociale, che hanno contribuito alla realizzazione delle panchine rosse, quali la Cooperativa Sociale Il Gabbiano, l’azienda LUCE e Design S.r.l., XLAM Dolomiti S.p.a. e Spazio Verde Soc. Coop. Agricola.
Fasi del Progetto
L’iniziativa si compone di una prima fase, avviata a giugno 2021, con un concorso di idee per la progettazione di panchine rosse in legno, aperto a studenti del DICAM, a cui hanno aderito circa venti partecipanti, che hanno svolto un percorso formativo riguardante il fenomeno della violenza contro le donne e di affiancamento nella progettazione. A conclusione del bando sono stati premiati i progetti “Nuovi orizzonti di pensiero” e “Through: from oppression to freedom”. I progetti “Zapatos rojos” e “Ad ogni voce una battaglia vinta” sono stati oggetto di particolare menzione.
La seconda fase, anch’essa riferita alla funzione sociale dell’architettura e del design, intende approfondire ulteriormente le radici culturali della violenza contro le donne, stimolando una riflessione sugli stereotipi di genere, nell’ottica dell’empowerment femminile.
Evoluzione e risultati del Progetto
A partire dai progetti presentati in occasione del concorso di idee, si sono realizzate, in ordine cronologico, due panchine rosse presso il Polo di Mesiano e il Polo Ferrari 1 (2021), una presso Palazzo Piomarta a Rovereto (2022) e due presso il Palazzo di Economia e Palazzo Prodi (2023). Tutti i progetti partecipanti al concorso sono raccolti in una mostra itinerante allestita per la prima volta presso la Biblioteca Universitaria di Mesiano - BUM (2021-2022), poi esposta presso la Biblioteca Universitaria Centrale - BUC (primavera 2022), presso la Biblioteca Universitaria di Rovereto - BUR e la Biblioteca Civica G. Tartarotti di Rovereto (fine 2022), e in una versione aggiornata ed ampliata presso il Dipartimento di Economia e Management (2023).
La mostra è disponibile per l’esposizione presso tutti gli enti che desiderano accoglierla.
A partire dal 2022, inoltre, prende avvio “Da noi a voi”, l’attività di manutenzione delle panchine con il coinvolgimento diretto di studenti e studentesse dell’Ateneo, nell’ottica di proseguire la sensibilizzazione sul tema tramite una partecipazione attiva. Dal 2023 ogni panchina è corredata di una targa esplicativa contenente le informazioni sul progetto, nonché i recapiti di riferimento ai quali possono rivolgersi le donne vittime di violenza.
Installazioni ed esposizioni
“Nuovi orizzonti di pensiero”, Benedetta Aliprandi, Matteo Omilli | Polo di Mesiano | Polo Ferrari 1 - Trento
La prima edizione del Progetto vede la realizzazione di due panchine rosse, presso i Poli universitari di Mesiano e Ferrari 1 a Trento. La costruzione delle panchine coinvolge la Cooperativa Sociale “Il Gabbiano”, ampliando così il raggio di azione della progettualità.
In occasione dell’inaugurazione delle panchine (1 dicembre 2021) l’Ufficio Equità e Diversità ha organizzato un momento di riflessione con le letture di alcuni brani sul tema della violenza contro le donne, predisposti/scelti da studenti partecipanti all’iniziativa. Inoltre, presso la Biblioteca Universitaria di Mesiano (BUM), si è inaugurata la mostra itinerante delle idee proposte, affiancata da una selezione di testi sul tema a cura del personale della Biblioteca.
“Through: from Oppression to Freedom”, Emma Battistin, Laura Palazzi, Angelica Pedrotti, Erica Poli, con la collaborazione di Alessandro Maso Palazzo Piomarta - Rovereto (TN)
Nel 2022 “Fuori dal’ombra” coinvolge le sedi di Ateneo di Rovereto, con la realizzazione e l’installazione di un’opera frutto del secondo progetto vincitore del bando, dal titolo “Through: from Oppression to Freedom”, presso gli spazi esterni di Palazzo Piomarta, sede del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DiPSCo).
Il 1° dicembre 2022, in occasione dell’inaugurazione della panchina costruita con il supporto del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale (SOVA) della Provincia Autonoma di Trento e dell’azienda XLAM Dolomiti, sono organizzate delle letture da parte di studentesse di racconti tratti da "L'Ateneo dei racconti" - concorso letterario 2022, undicesima edizione (con Associazione Teatrale Universitaria).
Inoltre, viene nuovamente allestita la mostra dei progetti presso la Biblioteca Universitaria di Rovereto (BUR) in collaborazione con la Biblioteca Civica G. Tartarotti di Rovereto. In questa edizione, il DiPSCo in collaborazione con il Centro Studi Interdisciplinari di Genere organizza il convegno “Fuori dall’ombra: i volti della violenza di genere”.
“Ad ogni voce una battaglia vinta”, Alessandra Motzo, Sofia Perin - Palazzo di Economia | “Nessuno prenderà il tuo posto”, Andrea Amistadi, Alberto Rossi con la collaborazione di Simone Orsolin e Enrico Scarian - Palazzo Prodi | Trento
Il 29 novembre 2023 si inaugurano due panchine presso i Dipartimenti di Economia e Management e di Lettere e Filosofia / Scuola di Studi Internazionali.
L’opera “Ad ogni voce una battaglia vinta” viene installata nel cortile interno del Palazzo di Economia, mentre presso Palazzo Prodi viene realizzato il progetto “Nessuno prenderà il tuo posto”. La realizzazione dei manufatti coinvolge il Servizio SOVA e la Cooperativa Sociale Spazio Verde, che fornisce l’acero a completamento del primo progetto.
In occasione dell’inaugurazione delle panchine, viene organizzato il convegno “Fuori dall’ombra: la violenza contro le donne tra filosofia, letteratura, economia e politica” e viene allestita la mostra dei progetti, rinnovata nei contenuti. L’evento si conclude con letture di brani sul tema della violenza contro le donne, predisposti/scelti da studenti del Dipartimento di Lettere e Filosofia e dalla campionessa italiana di Poetry Slam 2023.
Biblioteche universitarie, Atrio di Economia
In occasione dell'inaugurazione della prima panchina all’interno del parco del Polo di Mesiano, presso la Biblioteca Universitaria di Mesiano (BUM) viene inaugurata la mostra itinerante dei progetti, per valorizzarne gli aspetti tecnico-compositivi.
Nel mese di aprile 2022 la mostra è trasferita presso la Biblioteca Universitaria Centrale (BUC), e diventa un’ulteriore occasione di riflessione sul fenomeno della violenza contro le donne e sul ruolo sociale dell’architettura. Il 27 aprile 2022 si svolge il seminario di studi “Fuori dall’ombra. Dalle panchine rosse all’architettura come testimonial”, in collaborazione con l’Unità di Trento di UN.I.RE. (Università in rete contro la violenza di genere): intervengono la prof.ssa Marina Calloni (Università di Milano Bicocca; responsabile nazionale di UN.I.RE.) e la arch.tta Lucia Krasovec Lucas (Inarch Triveneto).
Dal novembre 2023, con l’inaugurazione delle panchine rosse presso il Palazzo di Economia e Palazzo Prodi, la mostra viene ampliata, rinnovata e allestita all’interno dell’atrio del DEM, per essere poi resa disponibile anche all’esterno dell'Ateneo.
