Il mio interesse per l'Orienteering è nato grazie all'ambiente scolastico. Durante gli anni delle elementari, la mia insegnante di matematica, che è anche un'appassionata di orienteering, condivideva con noi le sue avventure con mappa e bussola. Questi racconti hanno suscitato in me una grande curiosità e il desiderio di sperimentare questo affascinante sport. Continuando il percorso alle scuole medie, ho avuto la fortuna di incontrare nuovamente un'insegnante legata all'orienteering. Spesso ci faceva provare questo sport durante le lezioni di educazione fisica, nelle attività sportive pomeridiane o persino in alcune gare promozionali nei dintorni. In quegli anni, la mia passione è cresciuta ulteriormente, spingendomi a iscrivermi alla mia attuale società sportiva, l'ASD Fonzaso, e a partecipare alle prime gare agonistiche.

Sicuramente devo citare i miei due attuali allenatori: Modesto Bonan e Cristian Bellotto. Entrambi mi hanno aiutato a crescere negli ultimi 6 anni attraverso un lavoro costante ed organizzato facendomi diventare l'atleta che sono oggi.

Circa un’ora e mezzo o due ore al giorno.

La possibilità che l'Università di Trento dà ai suoi Studenti-Atleti di gestire nel modo migliore percorso accademico e sportivo in parallelo, grazie ad agevolazioni e supporto.

Certo: determinazione, costanza, impegno, concentrazione, ansia sono tutti elementi comuni ad esami e gare.