Intervista a. a. 2021 - 2022

Bio atleta

Generali

  • Nome e Cognome: Mattia Padovani
  • Soprannome: Tia
  • Età: 26
  • Luogo di Nascita: Lecco
  • Specialità: Atletica Leggera - Mezzofondo (1500-3000-5000m)
  • Corso di studi: Giurisprudenza

Carriera sportiva

  • Traguardi Sportivi: Mondiali Junior; Europei U23; Mondiali Universitari di Corsa Campestre; più volte sul podio ai Campionati Italiani Assoluti sia Indoor che Outdoor che di Corsa Campestre
  • Sport significa: imparare a spostare il proprio limite sempre un po’ più in là, e nel tempo capire che siamo capaci di cose straordinarie
  • Idolo Sportivo: Steve Prefontaine

Personalità

  • Pregio: riesco a farmi motivare dalle sconfitte
  • Difetto: sono impaziente
  • Libro preferito: Un’estate pericolosa di Ernest Hemingway
  • Film preferito: Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann
  • Hobby: leggere
  • Sogno nel cassetto: partecipare ad una grande manifestazione internazionale di livello assoluto

Intervista

Quando hai iniziato a praticare il tuo sport? Come ti sei appassionato a questo sport?
Ho iniziato alle medie, mentre giocavo ancora a calcio grazie ai giochi della gioventù, e mi sono appassionato in fretta per merito della mia professoressa di allora che mi ha fatto capire quanta bellezza ci fosse in un risultato ottenuto con le proprie forze.

Quanto tempo dedichi ogni giorno agli allenamenti o alle gare?
Mi alleno in media dalle 2 alle 3 ore al giorno, per un totale di 9 allenamenti settimanali.

Perché hai scelto il programma di Dual Career dell’Università di Trento?
Ho scelto l’Università di Trento prima che venisse introdotto il programma Dual Career, poi ho avuto la fortuna di essere scelto per farne parte e mi rendo conto ogni giorno di quanto sia stato fondamentale per aiutarmi a portare avanti l’attività sportiva e quella accademica senza trascurare né una né l’altra.

Qual è stato l’esame più difficile che hai affrontato?
Di per sé sono stati molti gli esami che mi hanno messo in difficoltà, il più difficile che ho dovuto affrontare però è stato organizzare il tempo per allenarmi e studiare insieme in modo da ottenere il massimo da entrambi.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
A fine giugno ci saranno i Campionati Italiani Assoluti Outdoor, che spero saranno il trampolino di lancio verso una stagione estiva ricca di appuntamenti internazionali, dai Giochi del Mediterraneo di Oran (Algeria), fino agli Europei Assoluti di Monaco di Baviera.

Come immagini il tuo futuro tra 5 anni?
Esattamente non so ancora come sarà il mio futuro, quello che spero fra 5 anni è che sarò soddisfatto del mio percorso e di quello che ho fatto, senza rimpianti perché, per citare Blow, spero che “la mia ambizione abbia superato di gran lunga il mio talento”.