UniTrento VS Fumo passivo

Fumo passivo? No, grazie.
Non accendere la sigaretta negli ingressi e nei punti di passaggio. Rispetta chi ha scelto di non fumare. 

Il fumo passivo produce sostanze nocive all’organismo sia nel breve che nel lungo periodo. Esposizioni prolungate nel tempo incrementano il rischio di sviluppare tumori nel corso della vita e possono causare patologie respiratorie e cardiovascolari. A concentrazioni di polveri molto elevate, anche esposizioni di pochi secondi possono provocare effetti negativi gravi sul sistema respiratorio, specialmente se chi respira è un soggetto asmatico*. UniTrento intende valutare l’introduzione di divieti di fumo nelle immediate adiacenze delle strutture universitarie, in quanto zone di transito di non fumatori, potenzialmente esposti a elevate concentrazioni di particolato, e individuare eventuali aree alternative dedicate ai fumatori. Questa iniziativa potrà essere supportata da brevi campagne di monitoraggio della qualità dell’aria, da parte dell'Ateneo,  per rilevare le concentrazioni di particolato.

*Fonti:
Organizzazione Mondiale della Sanità, 2012. Why is smoking an issue for non-smokers? http://www.who.int/features/qa/60/en/
Trédaniel, J., Boffetta, P., Saracci, R., Hirsch, A., 1994. Exposure to environmental tobacco smoke and adult non-neoplastic respiratory diseases. European Respiratory Journal 7, 173–185.