I dati della ricerca
Attraverso il suo Piano Strategico, l’Università di Trento riconosce e promuove i principi della scienza aperta e dell’etica ed integrità della ricerca (trasparenza, riproducibilità dei metodi della ricerca, collaborazione, inclusività, accessibilità, rigore, condivisione, riutilizzo, ecc.) e ne sostiene l’adozione da parte dei propri afferenti. Riconosce che tutti i risultati della ricerca, e i dati della ricerca in particolare, costituiscono un patrimonio culturale e scientifico da gestire, archiviare, conservare e rendere fruibile secondo i più elevati standard di attendibilità, qualità e integrità a vantaggio dell’intera società.
Il piano per la gestione dei dati della ricerca
È responsabilità degli afferenti all’Università la corretta raccolta, gestione, archiviazione, conservazione e diffusione dei dati e degli altri risultati della propria ricerca, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e da eventuali accordi di finanziamento con terze parti.
In particolare, ciascun afferente è tenuto a redigere e tenere costantemente aggiornato un proprio piano di gestione dei dati (in inglese “Data Management Plan”) e degli altri risultati della propria ricerca, in particolar modo se il piano è esplicitamente richiesto da terze parti nell’ambito degli accordi per il finanziamento. Il piano assicura che i dati e tutti i risultati della ricerca siano gestiti secondo i principi FAIR, che le modalità di trattamento rispondano a requisiti etici e giuridici, e che siano assicurate tutte le misure necessarie, anche di sicurezza (ad esempio legate alla riservatezza o alla conservazione, come i backup).
Servizio di helpdesk e linee guida
L’Ateneo mette a disposizione dei suoi afferenti un helpdesk di supporto alla redazione del piano di gestione dei dati a cura dell’ Ufficio Servizi Digitali per la Ricerca e che si può contattare mandando un’email a opendata [at] unitn.it.
L’Ateneo ha predisposto per i sui affiliati alcune linee guida, rivolte principalmente a chi partecipa a progetti finanziati in ambito Horizon Europe:
La prima è una guida sintetica su ciò che la Commissione Europea raccomanda ai candidati di scrivere sui dati della ricerca nelle loro proposte di progetto. La seconda riassume gli obblighi in ambito scienza aperta per i soggetti beneficiari, per evitare di incorrere in sanzioni.
Corsi di formazione
L’Ateneo offre annualmente alcuni seminari nell’ambito dell’iniziative rivolte a dottorandi e assegnisti. Sulla gestione dei dati, viene offerto il corso “FAIR Data for Horizon Europe” il 28 giugno 2022 ore 14:30.