L’Università di Trento è interessata a promuovere la ricerca applicata dell’Ateneo, anche in collaborazione con imprese ed enti terzi. A tal scopo, favorisce la protezione dei risultati della ricerca e collabora con Fondazione Hub Innovazione Trentino (HIT) per la loro valorizzazione economica.
I risultati della ricerca possono essere protetti da idonei titoli di proprietà intellettuale. Le invenzioni industriali, i modelli di utilità, le nuove varietà vegetali possono essere protetti da brevetto, secondo le disposizioni del Codice della proprietà industriale (D.lgs n.30/2005, recentemente modificato dalla L. n. 102/2023).
Le opere dell’ingegno di carattere creativo, incluso il software e le banche dati possono essere tutelate dal diritto d’autore previsto dalla Legge sul diritto d’autore (L. n. 633/1941 e ss. mm. ii.).
I titoli di proprietà intellettuale conferiscono al titolare il diritto di prevenire e/o sanzionare l'uso non autorizzato della proprietà intellettuale fornendo rimedi ai titolari dei diritti per i danni causati e consentendo loro di trarre il giusto beneficio dagli sforzi intellettuali e dagli investimenti effettuati.
Con D.R. n.539 del 22.07.2020, modificato con D.R. n 339 del 8/04/2024, l’Università di Trento ha emanato il Regolamento in materia di proprietà intellettuale (disponibile in download) per supportare l’attività di protezione e valorizzazione dei risultati della ricerca, nel rispetto della normativa nazionale, europea ed internazionale.
Il Regolamento in materia di Proprietà Intellettuale tiene conto della modifica dell'art.65 del Codice della Proprietà Industriale, introdotta dalla Legge n. 102 del 24 luglio 2023.
Ambito di applicazione: il Regolamento si applica ai Ricercatori e Ricercatrici dell’Ateneo che hanno realizzato, o conseguito, Beni Immateriali nell’ambito dello svolgimento di Attività di Ricerca.
Indirizzi dell’Ateneo in materia di proprietà intellettuale: l’Ateneo determina e attua i propri indirizzi in materia di proprietà intellettuale mediante l’adozione di regolamenti, delibere, linee guida, modelli contrattuali e ogni altro atto idoneo allo scopo, cui i Ricercatori e le Ricercatrici sono tenuti/e a conformarsi.
In data 7/03/2024 la Commissione in materia di diritti di proprietà intellettuale ha adottato le Linee guida per la gestione dei brevetti dell’Università di Trento aggiornate al Regolamento in materia di proprietà intellettuale emanato con D.R. n. 539 del 22.07.2020 e modificato con D.R. n 339 del 8/04/2024
Alcune definizioni inserite nel Regolamento (Art. 2)
- “Attività di Ricerca”: qualunque attività che possa dar luogo alla realizzazione o al conseguimento, da parte del Ricercatore o della Ricercatrice, di uno o più Beni Immateriali e che sia:
I. finanziata in tutto o in parte dall’Ateneo, o
II. posta in essere nell’ambito di programmi o progetti di ricerca di cui siano parte l’Ateneo o una delle sue Strutture, oppure
III. condotta in modo autonomo dal Ricercatore o della Ricercatrice ma posta in essere utilizzando strutture o risorse, economiche o strumentali dell’Ateneo stesso. - “Beni Immateriali”: ogni risultato utile derivante da Attività di ricerca che abbia valore patrimoniale e sia suscettibile di un diritto di esclusiva, tra cui le invenzioni industriali, i modelli di utilità, disegni, modelli industriali, le nuove varietà vegetali, il know-how, i marchi, il software, le banche di dati, come individuato dalla vigente normativa nazionale, europea e internazionale in materia di proprietà intellettuale e industriale
- “Diritti di Proprietà Intellettuale”: i diritti sui Beni Immateriali come riconosciuti o attribuiti dalla vigente normativa nazionale, europea e internazionale in materia di proprietà intellettuale e industriale in forza della creazione di un Bene Immateriale, ovvero a seguito di una procedura di registrazione o brevettazione;
- “Responsabile Scientifico/a”: il soggetto che assume la responsabilità delle Attività di Ricerca e della gestione della Proprietà Intellettuale. Il/La Responsabile Scientifico/a appartiene al personale docente e ricercatore di Ateneo.
- "Ricercatori e Ricercatrici”: i/le docenti di I e II fascia, i ricercatori e le ricercatrici a tempo determinato e indeterminato, il personale tecnico e amministrativo a tempo determinato e indeterminato, i collaboratori e le collaboratrici ed esperti/e linguistici/che, i professori e le professoresse a contratto, gli/le assegnisti/e di ricerca, i/le titolari di contratti di ricerca, i dottorandi e le dottorande di ricerca, i borsisti e le borsiste di ricerca, gli stagisti e le stagiste, i collaboratori e le collaboratrici comunque denominati/e, gli studenti e le studentesse.