L’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Assistente Sociale è stato riformato dal D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328, che modifica i requisiti per l’accesso e lo svolgimento delle prove.

I possessori dei titoli conseguiti secondo l’ordinamento previgente alla riforma di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, ed ai relativi decreti attuativi, svolgono le prove degli esami di Stato secondo le disposizioni di cui all’articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328.

Requisiti per l'ammissione

  • possesso di laurea triennale nella classe 6 (Scienze del servizio sociale) oppure L-39 (Servizio Sociale)
    A seguito dell’introduzione delle nuove classi di laurea/laurea magistrale (d.m. 270/2004), è stata stabilita la corrispondenza tra le suddette classi di laurea/laurea magistrale e le classi di laurea/laurea specialistica (d.m. 509/1999). Tale corrispondenza, ai fini dell’accesso agli Esami di Stato, è sancita dal Decreto Ministeriale 26 luglio 2007 (Allegato 2) , integrato con successivo parere del CUN di data 04.12.2008 (scaricabili dal box “Download”).
  • possesso di Diploma Universitario in Servizio Sociale conseguito secondo l’ordinamento previgente al DM 509/1999

Svolgimento prove e programma

AVVISO: le informazioni relative allo svolgimento delle sessioni dell'anno in corso sono disponibili alla pagina web Commissione e calendario.

Gli esami di abilitazione all'esercizio della professione di Assistente Sociale consistono in due prove scritte, una prova pratica e una prova orale.

La prima prova scritta verte sulle seguenti materie o argomenti:

  • aspetti teorici e applicativi delle discipline dell'area di servizio sociale
  • principi, fondamenti, metodi, tecniche professionale del servizio sociale, del rilevamento e trattamento di situazioni di disagio sociale.

La seconda prova scritta verte sulle seguenti materie o argomenti:

  • principi di politica sociale
  • principi e metodi di organizzazione e offerta di servizi sociali.

La prova orale verte sulle seguenti materie o argomenti:

  • legislazione e deontologia professionale
  • discussione dell'elaborato scritto
  • esame critico dell'attività svolta durante il tirocinio professionale.

La prova pratica verte sulle seguenti materie o argomenti:

  • analisi, discussione e formulazione di proposte di soluzione di un caso prospettato dalla commissione nelle materie relative alla prima prova scritta.

Ai sensi dell’art. 5, comma 2 DPR 5/6/2001, n. 328 sono esentati da una delle prove scritte coloro i quali conseguiranno un titolo di studio all'esito di un corso realizzato sulla base di specifiche convenzioni tra le Università e gli Ordini o Collegi professionali.

Candidati vecchio ordinamento (DM 30 marzo 1998, n.155)

A aprtire dall'anno 2012 non è stata prevista la proroga delle disposizioni che consentivano ai laureati del vecchio ordinamento di svolgere gli esami secondo il regolamento previgente al D.P.R. 328/2011. Quindi, ai sensi dell'art. 7 delle ordinanze ministeriali del 30/03/2012 i candidati in possesso di lauree dell'ordinamento previgente alla legge 509/99 sosterranno le prove anch'essi con le modalità previste dal DPR 328/2001, nuovo ordinamento.

Norme per lo svolgimento delle prove scritte

I candidati si devono presentare in aula muniti di idoneo documento di riconoscimento e del materiale di cancelleria necessario per lo svolgimento delle prove.
Durante lo svolgimento delle prove scritte possono essere consultati soltanto i testi preventivamente autorizzati dalla Commissione esaminatrice. Prima dell’inizio della prova, la commissione valuterà ed indicherà ai candidati di quali testi sia permessa la consultazione ai fini dello svolgimento delle tracce predisposte. Si possono consultare soltanto i codici e i testi di legge non commentati, mentre non sono ammessi appunti manoscritti o fogli (diversi da quelli appositamente consegnati il giorno dell'esame);
Non è ammesso l'uso di pc o calcolatrici programmabili.
I candidati non possono comunicare tra loro.
E'obbliatorio spegnere e consegnare alla Commissione il proprio telefono cellulare.
I candidati non devono apporre, né sugli elaborati né sulla busta, alcuna sottoscrizione o contrassegno che possa essere identificativo e che possa inficiare l’anonimato degli stessi, pena l’invalidazione della prova e l’esclusione da tutte le prove successive.
L’elaborato deve essere scritto con penna ad inchiostro nero o blu, su carta portante il timbro dell'Università e la firma di un componente della Commissione esaminatrice, e non deve riportare cancellazioni effettuate con correttori.

NOTA BENE: Le prove scritte e la prova pratica potranno essere svolte, in tutto o in parte, avvalendosi di personal computer (utilizzando gli applicativi Word e/o Excel per Windows, ecc.) con ampia garanzia di mantenimento della forma anonima rispetto agli autori o alle autrici delle prove; è facoltà della commissione esaminatrice far eseguire la prova d'esame con l'utilizzo dei suddetti strumenti informatici.

Albo Professionale

Nell'Albo Professionale degli Assistenti sociali sono state istituite, in corrispondenza del diverso livello del titolo di accesso, le seguenti due sezioni:

  • sezione A cui si accede con il titolo di laurea specialistica;
  • sezione B cui si accede con il titolo di laurea triennale o con il diploma universitario coseguito con il diploma universitario triennale.

Agli iscritti nella sezione A spetta il titolo di Assistente sociale specialista.
Agli iscritti nella sezione B spetta il titolo di Assistente sociale.