Stefano Dondio CagolStefano ha 28 anni ed  è uno studente iscritto alla laurea magistrale in Ingegneria Civile presso l’Università di Trento.
Dal 2013, ha deciso di candidarsi come Studente-Tutor , riuscendo in questi tre anni a portare avanti l’attività a lui assegnata nell’ambito delle aree scientifiche disciplinari di Fisica e di Matematica a supporto degli studenti dei corsi di laurea di Fisica, Ingegneria Industriale e Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica.

Ciao Stefano, puoi spiegarci cos’è il “Servizio Tutor”?

Si divide in due differenti tipologie: generale e specialistico. Lo scopo principale è di aiutare gli studenti iscritti al primo anno, con obiettivi differenti a seconda delle tipologia di tutoraggio.
I tutor generici sono disponibili ad affrontare problematiche e offrire consigli riguardo argomenti di carattere principalmente burocratico, come ad esempio come compilare un piano di studi, su quali siti sono disponibili determinate informazioni, a che uffici rivolgersi e molto altro ancora.
Il compito principale dei tutor specialistici è invece aiutare gli studenti nel loro percorso accademico. Generalmente i corsi interessati sono quelli delle materie di base del primo anno di studi, che per i Dipartimenti di area scientifica possono ad esempio essere analisi matematica, fisica, informatica, disegno. Le modalità con cui i tutor possono svolgere questo compito sono molteplici e solitamente questa decisione spetta al docente responsabile del corso.
Nella mia esperienza da tutor specialistico per i Dipartimenti di Ingegneria e Fisica mi è capitato di effettuare sportelli settimanali in cui gli studenti potevano presentarsi per chiarire dubbi e perplessità, ma anche aiutare nella correzione di temi d’esame o effettuare le correzioni di esercitazioni affidate in classe, o ancora preparare degli esercizi e proporli agli studenti.

Come si diventa uno studente tutor?

Il tutorato è un servizio dell’Università di Trento affidato a studenti di laurea magistrale. Per candidarsi è sufficiente compilare una domanda online che viene pubblicata generalmente durante il periodo estivo.
Per diventare Tutor specialistico è necessario anche affrontare un colloquio di selezione con  un gruppo di docenti che valuterà lo studente.
Se si decide di accettare l’incarico una volta ottenuto, il contratto prevede un massimale di 100 ore da svolgere presso uno o più Dipartimenti, sotto compenso di 16 euro/ora lordi.

Pensi sia utile per gli studenti affidarsi ai Tutor?

Credo che per le matricole sia un’opportunità importante: permette di interfacciarsi con persone che non sono docenti e esercitatori e che fino a poco tempo fa erano nella loro stessa situazione.
Il compito di noi tutor è quindi fornire un aiuto concreto basandoci sulla nostra esperienza, come per esempio suggerire un particolare testo o fornire qualche consiglio su come studiare la materia e prepararsi al meglio per compiti scritti o orali.
Non di rado mi capita di incontrare dei miei ex-studenti che orgogliosi mi dicono che hanno passato l’esame su cui si svolgeva il tutorato e concordano su quanto questo tipo di iniziativa sia stata per loro utile durante lo studio.

Come valuti la tua esperienza?

Il tutorato è un’esperienza utile non solo per gli studenti interessati, ma anche per i tutori stessi. Rappresenta infatti un momento in cui è possibile partecipare all’attività didattica attivamente e non come allievo, permettendo di conoscere docenti, ampliare le proprie conoscenze, confrontarsi con ambiti diversi dal proprio.
Ad esempio mi è capitato in anni differenti di seguire studenti del corso di Fisica sia nel Dipartimento di Ingegneria Civile, dove io frequento le lezioni, che nel Dipartimento di Fisica. È stato molto interessante cambiare ambiente e mi ha permesso di osservare un approccio diverso alla materia e confrontarmi con esigenze e richieste a cui non ero abituato.
Il tutorato perciò può rappresentare non solo un attività di aiuto e supporto per gli studenti del primo anno, ma anche una interessante opportunità per chi decide di mettersi in gioco e partecipare attivamente come tutor.